Convegno internazionale di studi 

Bologna, 14/16 novembre 2024

Sala Carracci, Palazzo Magnani, via Zamboni 20

Promosso da 

Crivispe 

Centro di ricerca filosofica per lo studio della violenza sociale, politica ed economica 

Dipartimento di Filosofia, Università di Bologna

 

In collaborazione con

Fondazione Gramsci Emilia-Romagna, Bologna

Istituto Storico Parri, Bologna

Associazione per la storia e le memorie della Repubblica

 

Viviamo tempi di guerra. Ci avviamo a celebrare l’anno prossimo l’80° anniversario della fine della Seconda guerra mondiale, in un’epoca caratterizzata dal ritorno alla ragione delle armi. Nel 2024, dopo la fine dell’Europa di Yalta e l’esaurirsi della memoria che ne costituiva un pilastro identitario, entro una prospettiva bellica che minaccia di estendersi, nell’acutizzarsi della crisi della democrazia e dei fenomeni di disarticolazione sociale, la necessità di un’analisi critica del periodo 1945-2024 e di uno sforzo di comprensione del presente di fronte alle incertezze della storia è quantomai urgente. La guerra è la questione centrale da affrontare: come orizzonte della competizione egemonica nel mondo, come espressione concreta di culture del potere e del dominio, come disvelamento di un modo di intendere sia le relazioni internazionali che quelle sociali, come sbocco della dialettica di rapporti di forza tra stati e tra gruppi sociali, come oggetto storico da riconsiderare nelle sue mutevoli forme e nelle diverse fasi del suo svolgersi.

 

14 novembre 2024 – h. 15.00

La guerra, ancora.

Saluti istituzionali

Prof. Giorgio Bellettini

(Prorettore)

Prof. Luca Guidetti,

(Direttore Dipartimento di Filosofia)

On. Virginio Merola

(Presidente Istituto Parri)

Prof. Paolo Capuzzo

(Presidente Fondazione Gramsci Emilia-Romagna)

 

Introduzione ai lavori. Della guerra come principio ordinatore 

Luca Baldissara (Università di Bologna, Crivispe)

Guerra, economia, società. Una proposta di periodizzazione 

Leonardo Paggi (Università di Modena e Reggio Emilia, Associazione per la storia e le memorie della Repubblica)

L’ordine mondiale nella prospettiva degli economisti 

Stefano Lucarelli (Università di Bergamo)

 

15 novembre 2024 – h. 9.30

Le memorie nella guerra

Memoria culturale, violenza e paradigma vittimario 

Fabio Dei (Università di Pisa)

Ripensare la guerra negli anni ’90: orizzonti, silenzi e scarti generazionali 

Toni Rovatti (Università di Bologna, Istituto Parri)

Discussione

Le memorie nelle Europe

Chiedilo alle ossa. Il ruolo delle fosse comuni nelle memorie est-europee contemporanee

Stefano Petrungaro (Università Cà Foscari Venezia)

Propaganda, giustizia, verità. Il lento emergere di una storiografia tra archivi e guerra fredda. 

Pieter Lagrou (ULB – Université Libre Bruxelles)

 

15 novembre 2024 – h. 15.00

Guerra, violenza e potere

“Totale”, “fredda”, “infinita” e “ibrida”. La de-formazione della guerra nel declino della società internazionale 

Alessandro Colombo (Università di Milano)

La democrazia come violenza. Per un aggiornamento delle nostre mappe politiche 

Alberto Burgio (Università di Bologna)

Discussione

 

Le guerre tra passato e presente

The Current Wars: Historical Context

Omer Bartov (Brown University, Providence)

I trenta ingloriosi. Le ragioni di una transizione mancata 

Pierpaolo Portinaro (Università di Torino)

 

16 novembre 2024 – h. 9.30

Guerra e democrazia

La “crisi” della democrazia come questione storica 

Carlos Dompér Lasus (Universidad Zaragoza)

La “paura” della democrazia nell’epoca della guerra fredda 

Nadia Urbinati (Columbia University, New York)

Discussione

 

Forme e pratiche della guerra

Chi bombardare? Piani strategici e processi di invenzione del nemico nella guerra aerea

Thomas Hippler (Université de Caen Normandie)

“Perpetratori” e culture della violenza

Christian Ingrao (EHESS  Paris)