1944-2024. La guerra in città #PortaLame
Con questa mostra inizia ufficialmente il percorso che l'Istituto dedica all'Ottantesimo della Liberazione. Aprile è ancora lontanissimo, per Bologna inizia la fase peggiore: la guerra è entrata in città. Con tutta la sua ferocia.
📣 Inaugurazione: 7 novembre, ore 18
🗓️ Dall'8 al 19 novembre 2024
🕰️ Dal lunedì al venerdì, dalle 15 alle 18
📍 Sala Berti - Istituto Storico Parri
📷 Una mostra di immagini fotografiche e un'installazione audiovisiva che vi racconteranno il contesto degli ultimi mesi di occupazione e i retroscena della battaglia.
E-venti di guerra, esperienze di pace. Festival degli Archivi 2024
Archivio On Air. Strumenti e competenze per conservare la storia
L'Istituto Storico Parri di Bologna nasce per raccogliere le carte della Resistenza bolognese ed è cresciuto come luogo di conservazione e consultazione di documenti, fotografie e audiovisivi. Ma cosa conserviamo? E come lo facciamo? In questa serata vi portiamo con noi in un viaggio nel tempo e nelle competenze utili a custodirlo.
Giovedì 6 dicembre 2024
Dalle 19.00 alle 20.30
Sala Berti - Istituto Storico Parri
Via Sant'Isaia 20
Petter - Prigioniero Politico vince il premio Museo Cervi - Teatro per la Memoria
LO SPETTACOLO TEATRALE PETTER - PRIGIONIERO POLITICO DI SIMONE AZZU E MARTINO CORRIAS VINCE IL PRIMO PREMIO MUSEO CERVI - TEATRO PER LA MEMORIA XXIII EDIZIONE. L’INTERO PROGETTO E IL SUO SVILUPPO SONO STATI SOSTENUTI DALL’ISTITUTO STORICO PARRI E DAL DIPARTIMENTO DELLE ARTI DELL’UNIVERSITA’ DI BOLOGNA
Un grande successo a Gattatico (RE) per Petter - Prigioniero Politico, lo spettacolo teatrale di Simone Azzu e Martino Corrias nato da un’idea e con il sostegno dell’Istituto Storico Parri di Bologna. Il Parri ha creduto e supportato con spazi e risorse sin dalla nascita nel 2023 e nelle successive ricerche fino alla versione di gennaio scorso, messa in scena nello spazio del Centro La Soffitta DAMSLab e co-sostenuta dal Parri e dal Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna del quale lo spettacolo ha il patrocinio.
Petter – Prigioniero politico è andato nuovamente in scena in scena il 21 luglio nell’ambito della 23^ edizione del Festival di Resistenza organizzato dall’Istituto Alcide Cervi ed è stato premiato venerdì scorso, sempre a casa Cervi, nella cornice della Pastasciutta antifascista aggiudicandosi il primo Premio Museo Cervi – Teatro per la memoria 2024 che ha concluso la ventitreesima edizione del festival di Resistenza.
Il grande lavoro in scena di Simone Azzu e di Martino Corrias ha dato vita allo spettacolo tratto dal diario del matematico norvegese Petter Moen imprigionato a Mollergata 19, sede della Gestapo nella città di Oslo, occupata dai nazisti. Petter Moen è un personaggio centrale della resistenza norvegese, redattore di giornali e fogli di opposizione della stampa clandestina norvegese. Viene arrestato nel febbraio del 1944. Dalla sua cella, nonostante il divieto di scrittura e lettura, lavora clandestinamente per quasi sette mesi a un diario che scrive bucherellando con pazienza la carta igienica che gli veniva consegnata. Petter morirà sempre nel 1944 sulla nave affondata che lo avrebbe deportato in Germania. Proprio durante quell’ultimo viaggio rivelerà del diario ad un suo compagno sopravvissuto che lo farà scoprire dandoci accesso alle parole che anche grazie alla drammatizzazione di Azzu e Corrias si trasforma in una storia di resistenza individuale che si fa universale.
La storia di Petter ha colpito la giuria, che ha assegnato il premio con la seguente motivazione:
«Una ricerca contemporanea caratterizzata dal linguaggio innovativo con uno sguardo ampio, multidisciplinare, in grado di provocare, attraverso lo shock percettivo, l’immersione dello spettatore nel dramma vissuto dal protagonista, compresso tra valori resistenziali e senso di colpa per il tradimento dei compagni. Una vicenda dai rimandi shakespeariani, quella del matematico norvegese Petter Moen, resistente morto in mano nazista nel 1944 nell’affondamento della nave Westfalen, la cui memoria si è in larga parte perduta anche in patria, ma che risulta di grande profondità, sostenuta da una drammaturgia sonora solida, una recitazione convincente e una messa in scena d’impatto. Il premio è quindi un riconoscimento al rigore e alla visione consapevole della giovane compagnia Ship Produzione Teatrale per aver affrontato con convinzione e competenza il terreno della sperimentazione a servizio della memoria».
Simone Azzu è regista, attore, drammaturgo e strumentista. Ha collaborato con numerosi artisti fra l’Italia, la Spagna, la Francia e la Turchia e con l’Open Program of the Workcenter of Jerzy Grotowski and Thomas Richards. Collabora con il Teatro Ridotto ed è responsabile della Biblioteca Torgeir.
Martino Corrias è compositore e polistrumentista: sonorizza spazi, collabora con numerosi artisti e collettivi e il suo lavoro è acclamato da molteplici riviste e webzines europee.
DATI ARTISTICI:
regia e drammaturgia di Simone Azzu
musiche e suoni di Martino Corrias
con Azzu + Corrias
progetto video e montaggio di Simone La Licata
sound engineering di Stefano Daga
grafica di Marco Loi
contributi video di Claudia Virdis, Edoardo Pinna, Stefania Porcheddu, Simone La Licata, Luigi Pirisi, Paolo D’Ascanio, Simone Azzu
CREDITI ISTITUZIONALI:
una produzione SHIP – Centro di Produzione Culturale
da un’idea e con il sostegno di Istituto Storico Parri – Bologna
e con il patrocinio di Dipartimento delle Arti – Università di Bologna e Parco Nazionale dell’Asinara
in collaborazione con Compagnia meridiano zero
Interruzione servizio di prestito dal 28/06 al 1/07
Avvisiamo la nostra utenza che il catalogo bibliotecario SEBINA sarà in manutenzione dalle 12.00 di venerdì 28 giugno alle 13.00 di lunedì 1 luglio, e pertanto non sarà possibile effettuare il servizio di prestito.
La Russia, l'Ucraina, l'Europa
La Fondazione Gramsci Emilia-Romagna, in collaborazione con la Fondazione Barberini e l’Istituto Storico Parri, invita all’incontro
LA RUSSIA, L’UCRAINA, L’EUROPA
Con:
Paolo Capuzzo | Università di Bologna
Marco Puleri | Università di Bologna
Antonella Salomoni | Università della Calabria e Università di Bologna
Venerdì 18 marzo 2022
ore 17.00
SALA CONVEGNI VIA MENTANA 2
e ONLINE SU ZOOM
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili. L’accesso è consentito con mascherina FFP2 e Green Pass rafforzato.
Per ricevere il link di ZOOM https://forms.gle/USbBwKGZVpw4qbrA8
N-WORD. Traiettorie nella galassia afroamericana. Tra storia, musica e altro.......
Dal 25 giugno alla fine del 2021 quatro incontri "dal vivo" per raccontare storie della cultura afroamericana.
Si parte venerdi 25 giugno, alle 19,30 con un evento pieno di sorprese dedicato alla #musica.
La prenotazione è obbligatoria. Chiamare: 0513397220 - 3333705582 o scrivere una mail a: roberto.lanzarini@istitutoparri.it
MIGRAZIONI AMBIENTALI - Un fenomeno che ci riguarda?
"Cosa sono le migrazioni ambientali? E' un fenomeno che ci riguarda?
Per il progetto "Giustizia ambientale decoloniale", promosso dall'associazione Next Generation Italy per il bando #climateofchange, abbiamo raccolto dati sulla percezione del fenomeno presso gli studenti delle scuole bolognesi coinvolti nei debates sulle migrazioni ambientali.
Ne parleremo insieme mercoledì 19 alle 17.30.
Con Filippo Ferrara e Davide Sparano
Modera Sara Pezzutti
"La parola agli insegnanti"
“La parola agli insegnanti”. Un progetto sulla esperienza del Covid-19 nelle scuole
Scadenza per la consegna degli elaborati 20 aprile 2022
L’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano, il Dipartimento di Scienze Politiche e Internazionali dell’Università degli Studi di Siena e l’Istituto Nazionale Ferruccio Parri sono i promotori del progetto “La parola agli insegnanti” che ha l’obiettivo di raccogliere, custodire e valorizzare le esperienze di maestre, maestri, docenti di ogni ordine durante i mesi gravati dal Covid-19. Le e i docenti sono invitati a scrivere il proprio diario della pandemia, offrendo la possibilità di fissare su carta le loro esperienze e di renderle fruibili, ciò che costituirà base per una riflessione di carattere generale sul mondo della scuola. La scadenza per la consegna degli elaborati è stata fissata al 20 aprile 2022.
Per maggiori info: https://www.reteparri.it/didattica-formazione/la-parola-agli-insegnanti-un-progetto-sulla-esperienza-del-covid-19-nelle-scuole-7678/
Buone feste! Chiusura natalizia dell'Istituto
Buone feste dall'Istituto Parri!
Vi ricordiamo gli orari della biblioteca per questi giorni di vacanze
- 24 dicembre: 9-15
- dal 25 dicembre al 2 gennaio: chiusura
- 3 gennaio: 13-19
- 4-5 gennaio: 9-15
- dal 6 al 9 gennaio: chiusura
- dal 10 gennaio orari normali
La campagna associativa 2022 è aperta! Per info: istituto@istitutoparri.it
(La foto della cartolina di auguri, del 1955, è tratta dal fondo fotografico del partigiano Secondo Montanari, e reperibile nella nostra biblioteca digitale.)