Donna Summer, la voce arcobaleno. Da Disco Queen a icona pop

Quando dieci anni fa giunse inaspettatamente la notizia della prematura scomparsa di Donna Summer a soli 63 anni, di colpo i dancefloor di tutto il pianeta interruppero i suoni elettrizzanti e le luci stroboscopische. La disco music aveva perso la sua regina. Incontrastata regina della disco music, genere poliritmico e rivoluzionario da lei stessa ancor più nobilitato, Donna Summer, trascendendo etichette e stilemi musicali, diventa una caposcuola per le generazioni di artisti che si succedono dagli anni '80 fino ai giorni nostri.

Andrea Angeli Bufalini e Giovanni Savastano compongono uno spaccato inedito della cantante attraverso interviste esclusive, aneddoti e fotografie, raccontando la vita e la carriera di una delle voci più potenti della musica contemporanea nel libro Donna Summer. La voce arcobaleno. Da disco queen a icona pop (Coniglio Editore, 2023).
Il volume sarà presentato dai due autori in dialogo con Carlo Babando (giornalista e scrittore) giovedì 22 giugno alle ore 18.30 presso l’Istituto Storico Parri in via Sant’Isaia 20. Introduce Roberto Lanzarini (Istituto Storico Parri).

Dalle 21.00 Disco 70's set con Livio Pagani presso Gallery16 in via Nazario Sauro 16/a!


Chiusura dell'Istituto - Festa della Repubblica

Ricordiamo ai nostri utenti che l'Istituto sarà chiuso per la Festa della Repubblica il 2 e il 3 giugno.

Ci rivediamo lunedì!

 


Petter: prigioniero politico - II studio

ATTENZIONE: LO SPETTACOLO È GIÀ SOLD OUT!

In poco meno di una giornata abbiamo già esaurito i posti: un vero record! Grazie a chi sarà con noi!
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PETTER: PRIGIONIERO POLITICO
II studio
Drammaturgia, regia e narrazione di Simone Azzu
musiche e suoni di Martino Corrias
Dopo il primo spettacolo di gennaio, riapriamo le porte al pubblico per il II Studio, continuando il processo creativo del concerto - performance di Simone Azzu e Martino Corrias, ancora una volta nella Sala Refettorio del Parri.
I due autori si muovono nello spazio angusto della cella di Petter Moen (1901-1944), prigioniero politico della Norvegia occupata dai nazisti e autore del diario scritto a Møllergata 19, sede della Gestapo a Oslo. Nella sperimentazione musicale, in una combinazione fra il mondo sonico naturale, quello elettronico e le voci rotte della resistenza norvegese, ci si scontra con il dramma incatenato e la necessità di agire e continuare a vivere in ogni circostanza.
Con il patrocinio del DAMS - Università di Bologna.
Spettacolo serale aperto al pubblico: 7 giugno, ore 21.00
Istituto Storico Parri, Sala Refettorio, Via Sant'Isaia 20, Bologna
Ingresso gratuito previa prenotazione: agneseportincasa@istitutoparri.it

 

Drammaturgia, regia e narrazione di Simone Azzu
musiche e suoni di Martino Corrias

Dopo il primo spettacolo di gennaio, riapriamo le porte al pubblico per il II Studio, continuando il processo creativo del concerto - performance di Simone Azzu e Martino Corrias, ancora una volta nella Sala Refettorio del Parri.

I due autori si muovono nello spazio angusto della cella di Petter Moen (1901-1944), prigioniero politico della Norvegia occupata dai nazisti e autore del diario scritto a Møllergata 19, sede della Gestapo a Oslo. Nella sperimentazione musicale, in una combinazione fra il mondo sonico naturale, quello elettronico e le voci rotte della resistenza norvegese, ci si scontra con il dramma incatenato e la necessità di agire e continuare a vivere in ogni circostanza.

Con il patrocinio del DAMS - Università di Bologna.

 

Spettacolo serale aperto al pubblico: 7 giugno, ore 21.00

Istituto Storico Parri, Sala Refettorio, Via Sant'Isaia 20, Bologna

 

Ingresso gratuito previa prenotazione - agneseportincasa@istitutoparri.it

 


PCTO Week!

Anche quest’anno torna la PCTO Week! In occasione della fine dell’anno scolastico la nostra Sala Refettorio in via Sant’Isaia 20 ospiterà una serie di eventi dedicati ad alcuni dei PCTO svolti in questi mesi.

Nelle giornate del 31 maggio, del 1 giugno e del 5 giugno alcune classi del liceo Minghetti di Bologna restituiranno le loro esperienze e il loro lavoro su temi quali i muri nel mondo, la realizzazione di podcast culturali e la storia ambientale.

Siamo molto contenti di dare spazio ai lavori prodotti dalle studentesse e dagli studenti e che abbiamo seguito nel loro percorso scolastico!

 

Come fare un podcast è una mostra dedicata ai loghi creati per la collana Volume 900 - Podcast di storia del XX secolo- on air dal 2024! La mostra si terrà il 31 maggio dalle 11.00 alle 14.00

 

Confini invalicabili prosegue il lavoro di implementazione del portale dedicato ai muri, utilizzati come tele a cielo aperto e trasformate in opere artistiche che saranno esposte in una mostra aperta il 1 giugno dalle 11.15 alle 17.00.

 

La grande accelerazione è un percorso storico e artistico che si sviluppa mediante installazioni per rileggere la storia del Novecento attraverso lo sguardo ambientale. I disegni, realizzati dagli studenti, saranno in mostra per la prima volta lunedì 5 giugno dalle 12.30 alle 18.00 e saranno presentati dagli stessi autori. Le opere collettive realizzate grazie alla collaborazione con la Fondazione Euducation entreranno a far parte della già ricca collezione dell'Istituto e saranno al centro del progetto "Aula del Novecento", che sarà realizzata grazie al finanziamento di Fondazione Carisbo.

 


Un aiuto per l’Emilia-Romagna

La Regione ha attivato una raccolta fondi per sostenere le persone e le comunità emiliano-romagnole che sono state colpite da alluvioni o frane conseguenti agli eventi atmosferici estremi che si sono verificati nel mese di maggio 2023.

Chiunque può versare utilizzando queste coordinate bancarie:

Iban: IT69G0200802435000104428964

Causale: "ALLUVIONE EMILIA-ROMAGNA"

Il conto corrente è intestato all’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna (anche in versione abbreviata "Agenzia regionale Sic.T. Protezione civile Emilia Romagna).

Dall'estero, codice Bic Swift: UNCRITM1OM0


Lo spirito romagnolo non si abbatte, come ci dimostra questa testimonianza. Noi siamo vicini a tutti loro.


Della guerra in tempo di guerra. Diario e lettere di un professore di storia, 1941-1945

29 maggio 2023, ore 17.00
Istituto Storico Parri, via Sant’Isaia 20

Presentazione del diario di Evangelista Valli

a cura di Alberto Preti e Francesca Valli

Pendragon 2022

Collana "Diari e memorie" dell'Istituto Storico Parri

 

Presentano insieme ai curatori

Ugo Berti

Agnese Portincasa

Presiede

Virginio Merola

 

Per l’occasione verrà proiettato un filmato realizzato nel 1943 dagli studenti del Galvani, a cura di Luisa Cigognetti e Home Movies - Archivio nazionale del film di famiglia.

Educatore schietto e affascinante che sapeva trasformare le sue lezioni in analisi preveggenti dei fatti del suo tempo; professore antifascista capace di fornire strumenti di orientamento e di conoscenza ai suoi allievi che, in molti, passarono direttamente dai banchi di scuola alla lotta di liberazione. In tanti modi, appassionati, devoti o affettuosamente scanzonati - «dissacrante», «generoso», «originale», «Evangelista senza Vangelo» - lo hanno definito e ricordato studenti come Luciano Serra, Pier Paolo Pasolini, Francesco Leonetti, Roberto Roversi, Francesco Berti Arnoaldi e tanti altri.

Laico, liberale, intellettuale indipendente, poi legato al Partito d’azione, sulla sua figura proiettano una nuova luce gli scritti che qui vengono pubblicati: il diario e alcune lettere inviate ai familiari nei primi anni ’40. Ne scaturisce un testo - della guerra in tempo di guerra sono le parole d’esordio di una sua conferenza del 1941- in cui si intrecciano narrazione e acute riflessioni sulla quotidianità stravolta dal conflitto e sul compito degli intellettuali, non solo di comprendere gli eventi, ma di riconoscere le vie da percorrere nei momenti più drammatici della storia.


Chiusura straordinaria dell'Istituto

Comunichiamo ai nostri utenti che, vista l’emergenza maltempo, l’Istituto resterà chiuso oggi e domani, 17 e 18 maggio, come da ordinanza del Sindaco. Vi aggiorneremo presto sulla riapertura!

 


Cent’anni dopo. Il fascismo nella storiografia e nella sfera pubblica

Organizzazione scientifica: Alessio Gagliardi, Matteo Pasetti, Toni Rovatti.

Doppio appuntamento con un seminario di studi volto a tracciare un bilancio della produzione storiografica e delle iniziative pubbliche dedicate al fascismo, a cent’anni dall’inizio del regime.
Il primo incontro si svolgerà giovedì 11 maggio (ore 10-18), presso il Dipartimento di Storia Culture Civiltà (Disci), e metterà al centro della discussione i temi, le prospettive di ricerca e le interpretazioni più innovative emerse dalle recenti pubblicazioni scientifiche. Il programma prevede relazioni sui seguenti snodi: crisi dello stato liberale e avvento del fascismo (Tommaso Baris), economia e sviluppo (Bruno Settis), cultura di massa e consumi (Bianca Gaudenzi), fascismo/fascismi (Roberta Pergher), colonialismo e imperialismo (Valeria Deplano), guerre e forze armate (Fabio De Ninno).
Il secondo incontro è previsto per giovedì 25 maggio (ore 10-18), presso l’Istituto Storico Parri, e riguarderà le narrazioni sul fascismo, al fine di riflettere sulla loro circolazione nella sfera pubblica italiana fino ai giorni nostri. La sessione mattutina sarà dedicata alle autorappresentazioni prodotte dal fascismo stesso, con relazioni sui discorsi di Mussolini (Alessio Gagliardi), l’uso delle immagini (Maddalena Carli), la cultura architettonica (Giorgio Lucaroni). Nella sessione pomeridiana si rifletterà invece su alcune tipologie di narrazioni a posteriori, con relazioni sulla storia del Ventennio nei programmi televisivi (Andrea Ventura), l’uso politico del passato (Matteo Pasetti), le iniziative pubbliche organizzate nel centenario della Marcia su Roma (Stefano Bartolini).

Snodi storiografici
Giovedì 11 maggio 2023 – ore 10.00-18.00
Dipartimento di Storia Culture Civiltà
piazza S. Giovanni in Monte 2
aula Gambi

Narrazioni
Giovedì 25 maggio 2023 – ore 10.00-18.00
Istituto storico Parri Bologna
via S. Isaia 20
sala Refettorio


Memorie incise. Mostra dell'artista Querino Merella

Inaugurazione

Mercoledì 3 maggio 2023, ore 16.00

Istituto Storico Parri – Sala ex Refettorio, Via Sant’Isaia 20

La mostra è visitabile:

mercoledì 3 maggio, dalle ore 15 alle ore 18.30

giovedì 4 e venerdì 5 maggio, dalle ore 11 alle ore 18.30

In occasione della ricorrenza della liberazione del campo di Mauthausen il 5 maggio 1945, l’Istituto Storico Parri ospita la mostra dal titolo “Memorie incise” del Maestro incisore Querino Merella. In mostra saranno esposte una serie di incisioni realizzate dall’artista nel 1975 dopo una visita ai campi di concentramento nazisti.

Querino Merella è architetto e Maestro incisore. Nato a Venezia ma bolognese di adozione. Da studente è stato premiato per il disegno L'uomo e il mare da Giorgio Morandi, componente della giuria. A questo premio ne sono seguiti tantissimi altri e tutti di grande prestigio per la tecnica dell'incisione. Fu invitato da Luigi Servolini e Domenico Purificato ad entrare nella Prima Associazione nazionale " IDI " alla quale erano iscritti i più grandi incisori italiani e non, come Marc Chagall. Al suo attivo ha oltre 4.000 disegni e 460 incisioni ed è uno dei massimi maestri incisori italiani.

 


Come pesci nell'acqua. Le Brigate rosse e i contesti della violenza politica

900 Storie

Presentazione di

Come pesci nell’acqua. Le Brigate rosse e i contesti della violenza politica

Chiara Dogliotti
Viella, Roma 2022

dialogano con l’autrice:

Marica Tolomelli (Università di Bologna)

Angelo Ventrone (Università di Macerata)

modera:

Matteo Pasetti

Istituto Storico Parri Bologna Metropolitana, via Sant’Isaia 20
Giovedì 4 maggio 2023, ore 17.00

Il rapporto tra terrorismo e sinistra rivoluzionaria è da tempo oggetto di due narrazioni contrapposte, ma ugualmente stereotipate: da un lato viene descritto come assoluta alterità e dall’altro come un legame assai stretto in cui i confini tra i due termini sono labili. Entrambe queste narrazioni tendono a porre al centro le vittime in una prospettiva sostanzialmente moralistica, che guarda con diffidenza alle sfumature e alle contestualizzazioni, quasi costituissero un implicito riconoscimento delle ragioni del nemico che offende la memoria delle vittime.

Il libro offre una ricostruzione che cerca di discostarsi da questi “opposti estremismi” e che non teme di addentrarsi nelle ragioni storiche su cui poggia la vicenda della violenza politica degli anni Settanta, nella convinzione che lo sforzo di comprensione e la restituzione della complessità che caratterizza ogni esperienza umana sia doverosa anche per restituire un senso storico a eventi ancora oggi dolorosi.