Gli Indipendenti di sinistra
Giovedì 14 marzo 2013, ore 17.30
Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio
Sala dello Stabat Mater
Bologna, Piazza Galvani 1
Gli Indipendenti di sinistra
Una storia italiana dal Sessantotto a Tangentopoli
di
Giambattista Scirè
Ediesse, 2012
con l'Autore,
interventi di
Giancarla Codrignani
Raniero La Valle
Federico Stame
introduce
Alberto De Bernardi
coordina
Michele Smargiassi
Il fenomeno degli Indipendenti di sinistra, una vicenda finora mai studiata, ma che si intreccia con gli avvenimenti più importanti della storia dell'Italia repubblicana, ha una sua assoluta originalità in Europa e forse nel mondo: non ci sono altri esempi, infatti, di un partito politico, nella fattispecie il Pci, che abbia messo a disposizione tra il 10 e il 15 per cento dei propri seggi per l'elezione di candidati indipendenti, permettendo la costituzione di un gruppo autonomo, scisso da vincoli di appartenenza ideologica e con pieno diritto di dissenso.
Dal Sessantotto a Tangentopoli la Sinistra indipendente rappresenta una pluralità di matrici culturali – socialista (come Lelio Basso, Stefano Rodotà, Gianfranco Pasquino), cattolica (come Mario Gozzini, Adriano Ossicini, Claudio Napoleoni), azionista (come Ferruccio Parri, Carlo Levi, Franco Antonicelli, Altiero Spinelli) – tentando di sintetizzare in una terza forza alternativa, una sorta di riformismo “militante”, che da sinistra rivendicava come valori irrinunciabili la libertà, la democrazia, il pluralismo, la laicità, e rifiutando sia l'ideologismo e il centralismo democratico del movimento operaio, sia la stretta dipendenza dalla gerarchia ecclesiastica e l'interclassismo democristiano.
La storia della Sinistra indipendente funziona bene da cartina di tornasole della società e della politica italiana degli anni Settanta e Ottanta, ed è stata ricostruita utilizzando i documenti reperiti in importanti archivi storici italiani, le testimonianze scritte dei suoi protagonisti, e i racconti di quelli ancora in vita.
La vetrina infranta
L'Istituto Parri presenta il volume che apre la sua nuova collana editoriale presso l'Editore Pendragon.
Il libro è stato realizzato con la collaborazione ed il sostegno della Fondazione Ordine dei Giornalisti Emilia-Romagna, che ha promosso e sostenuto la ricerca ora pubblicata
Mercoledì 13 marzo 2013, ore 17.30
presso la Sala del Consiglio Provinciale
Provincia di Bologna, via Zamboni 13, Bologna
La vetrina infranta
La violenza politica a Bologna negli anni del terrorismo rosso
1974-1979
di
Luca Pastore
Saluto di
Beatrice Draghetti
Presidente della Provincia
interventi di
Mirco Dondi
Università di Bologna
Luca Alessandrini
Direttore dell'Istituto Storico Parri Emilia-Romagna
Luca Pastore
Autore della ricerca storica
coordina
Claudio Santini
Fondazione Ordine dei Giornalisti Emilia-Romagnae Autore delle interviste
Iniziativa di informazione e sostegno alla ricerca di giovani desaparecidos argentini
.stori@ - La storia nell'era digitale - Corso di formazione per insegnanti
Cinema e storia. Una rivista
La testimonianza di SHAUL LADANY. Introdotta da Andrea Schiavon
Presso la sala del Refettorio ex Convento San Mattia, ingresso da via Sant'Isaia 20.
L'Antisemitismo: dalla Shoah ai neofascismi.
Presso "Sala Cenerini" del quartiere Saragozza via Pietralata 60.
Presentazione libro: "Stragi e Mandanti"
Presso la Sala dell'ex refettorio, via Sant'Isaia 20, Bologna.
Workshop: Mapping the Archive City
Mapping the Archive City Workshop a cura di Luisa Cigognetti e Paolo Simoni
Sala Atelier Urban Center Bologna – Salaborsa, secondo piano,Piazza del Nettuno 3 Bologna