E-Story: un cantiere aperto in Europa…

E-story: un cantiere aperto in Europa.

Articolo sul secondo meeting del progetto E-story svoltosi in febbraio a Piacenza

http://www.europa2030.it/e-story-un-cantiere-aperto-in-europa/

 

 

 


Il Comandante Libero e la Resistenza in Romagna: una discussione storiografica e documentaria.

L’INSMLI, insieme con l’Istituto per la storia e le memorie del '900 Parri Emilia-Romagna e con la Fondazione Riccardo Fedel di Milano, ha deciso di dedicare un pomeriggio di riflessione e discussione di tipo seminariale al tema:

Il Comandante Libero e la Resistenza in Romagna: una discussione storiografica e documentaria.

Recenti contributi di tipo storiografico e documentario hanno riacceso l’interesse per una questione che per anni è stata al centro di polemiche, contrapposizioni, interpretazioni divergenti e contrapposte. Pensiamo che a ridosso del 70° della Resistenza, un anniversario che ha mostrato la maturità ormai raggiunta dal dibattito storiografico, ma anche dalla coscienza collettiva e in cui la realtà di una Resistenza molteplice e multiforme si è imposta definitivamente come paradigma storico, sia possibile affrontare temi che sono stati a lungo considerati «scomodi» o addirittura «pericolosi». L’intento del seminario è provare a fare il punto sulla questione, sia rispetto alle fonti e alla documentazione sia rispetto ai diversi interrogativi storiografici che ancora non sono riusciti ad avere una risposta chiara e condivisa. Non si tratta di appoggiare questa o quella interpretazione, ma di misurare la possibilità, oggi, di rispondere con maggiore coerenza interpretativa e base documentaria a quegli interrogativi che riguardano una figura di capo partigiano, ma al tempo stesso la storia intera del movimento partigiano in una zona precisa e in un tempo circoscritto.

Bologna, 1° aprile (14:30 - 18:30)

14:30 - Marcello Flores (Direttore scientifico dell'INSMLI), Gli interrogativi storiografici sulla Resistenza

14:45 - Luca Alessandrini (Coordinatore Direzione Istituto Parri), Le questioni aperte sulla Resistenza in Romagna e il «caso Libero»

15:00 - Nicola Fedel (Segretario della Fondazione Comandante Libero), La documentazione su Libero e la Resistenza in Romagna

A seguire: interventi programmati di altri studiosi e ampia discussione aperta.


1945-1946. Violenza e costruzione della legalità

Istoreco, Istituto storico di Modena e l’Istituto per la storia e le memorie del '900 Parri Emilia-Romagna

in collaborazione con 

Insmli, Istituto nazionale per la storia del Movimento di liberazione in Italia vi invitano a 

Modena e Reggio Emilia, 7-9 aprile 2016

Convegno internazionale di studi

1945-1946. Violenza e costruzione della legalità

A conclusione del Settantesimo anniversario della Resistenza, il convegno si propone di fare il punto sulla fase finale della lotta di liberazione e sull’immediato dopoguerra, indagando il rapporto tra fenomeni di violenza e ricostruzione della legalità. L’intento è quello di discutere le diverse modalità e ragioni del ricorso alla violenza da parte dei diversi attori in campo, andando oltre la schematica raffigurazione del biennio 1945-1946 come una sanguinosa quanto sommaria resa dei conti, quale invece emerge da alcune derive del dibattito pubblico recente. Il convegno si svolgerà tra Modena e Reggio Emilia, in un territorio la cui memoria pubblica sul tema è particolarmente accesa, ma sviluppa un quadro nazionale e si confronta anche con la recente letteratura internazionale.

Partecipano tra gli altri

Giulia Albanese, Joshua Arthurs, Nicholas Best, Gloria Chianese, Philip Cooke, Marcello Flores, Mimmo Franzinelli, Lutz Klinkhammer, Pierangelo Lombardi, Alessandro Portelli, Simone Neri Serneri, Gabriele Ranzato, Angelo Ventrone, Marta Verginella.

Il programma completo


L'Appello

L'Appello è un progetto didattico promosso dall'Istituto per la Storia e le memorie del Novecento Parri Emilia-Romagna che vede coinvolti studenti di 3 Istituti di Bologna e provincia al fine di realizzare una ricerca storica sul tema delle leggi razziali e delle successive persecuzioni verso gli ebrei. La ricerca focalizza l'attenzione sul destino di un gruppo di bimbi che subirono l'espulsione dalle scuole a #‎Bologna dopo il 1938.

Iniziato il 26 gennaio 2015 con la pronuncia del nome di questi bimbi, durante la seduta pubblica per la #‎giornatadellememoria, in una specie di simbolico Appello, il progetto si è concluso a distanza di un anno con la presentazione in Consiglio Comunale  del videofilmato che raccoglie i risultati del percorso tra le fonti affrontato dai ragazzi del Crescenzi Pacinotti, Leonardo da Vinci e Mattei. 

L'APPELLO è tra i dieci video ammessi alla fase finale del Savigliano film Festival 

http://www.saviglianofilmfestival.it/

 


Consultabile on line la nostra raccolta de L’Assalto, il giornale del fascismo bolognese

L’Assalto. Settimanale della Federazione provinciale fascista

Nelle pagine de L’Assalto scorre la storia del fascismo bolognese, dallo squadrismo degli anni Venti alla caduta in disgrazia di Leandro Arpinati, fino al secondo conflitto mondiale. Mettiamo a disposizione per la consultazione on line la nostra raccolta digitalizzata, incompleta ma significativa: dal numero zero del 4 novembre 1920 al numero 51 del 30 dicembre 1922 sono presenti quasi tutti i numeri, seguono numeri sparsi fino alla copia del 27 dicembre 1940.

Le immagini possono essere visualizzate nel formato .jpg (utilizzare l’icona della lente d’ingrandimento sotto l’anteprima della pagina) o scaricando il programma Djvu.

Guarda la raccolta de L’Assalto

Per scaricare Djvu clicca qui