Narrare il fascismo - Convegno internazionale
Convegno internazionale
Narrare il fascismo
Sala Europa del Comune di Predappio
20 e 21 gennaio 2017
L’Istituto per la storia e le memorie del ’900 Parri, insieme al Comune di Predappio, ha il piacere di
invitarvi al convegno internazionale Narrare il fascismo, due giornate di studio per interrogarsi sul modo in cui il fascismo è stato raccontato, trasmesso e reso accessibile al di là della produzione storiografica in senso stretto.
L’idea di svolgere una riflessione non solo su cosa sia stato il fascismo – discussione da tempo avviata e che continua ad approfondirsi – quanto piuttosto su come il fascismo sia stato raccontato alla società italiana nelle diverse fasi della storia della Repubblica, sembra utile non solo per una più generale riflessione sul passato, sulle modalità d’insegnamento e di trasmissione della memoria, ma anche per le attese e il carattere che dovrà avere il museo di Predappio, di cui il Parri è consulente scientifico.
L’Istituto per la storia e le memorie del ’900 Parri propone perciò una traccia di programma che dovrebbe riuscire a cogliere gli aspetti più rilevanti, compresi quelli più discussi e controversi, sulla “narrazione” del fascismo che si è avuta nel nostro paese.
VENERDÌ 20 GENNAIO
ORE 15-19 PRIMA SESSIONE
Saluti del sindaco Prof. Giorgio Frassineti
Presiede Carlo De Maria
Alberto De Bernardi, La storiografia sul fascismo: acquisizioni, controversie, problemi aperti
Scipione Guarracino, I libri di testo e il fascismo: un’analisi comparata
Tommaso Baris, La stampa italiana e il dibattito sul fascismo
Marie-Anne Matard-Bonucci, Il dibattito sul fascismo in Francia
SABATO 21 GENNAIO
ORE 9-13 SECONDA SESSIONE
Presiede Carlo Giunchi
Giacomo Manzoli, Il cinema e il fascismo
Antonio Tricomi, Il fascismo nella letteratura
Lucia Piccioni, Il fascismo nelle mostre di arte e architettura
Flaminia Bartolini, I musei delle memorie difficili
ORE 14:30-15:30 TERZA SESSIONE
Presiede Alberto De Bernardi
Marcello Flores, Il fascismo nella comparazione dei totalitarismi
Matteo Pasetti, “Predappio Europa”: per una mappatura dei musei storici sulle dittature del XX secolo
ORE 15:30-18:00 TAVOLA ROTONDA CONCLUSIVA
Musei ed esperienze totalitarie
Coordina Marcello Flores
PARTECIPANO
Guido Vaglio, Giuseppe Ferrandi, Daniele Jalla, Ricard Conesa, Tommaso Speccher
Per informazioni elena.bignami@gmail.com
Nel corpo dell'indicibile: cosa resta della grande guerra
Un ciclo di incontri di approfondimento sulla Prima guerra mondiale a partire dalle diverse specializzazioni delle biblioteche bolognesi, con richiami all'attualità e alle diverse tematiche emerse con il primo conflitto mondiale.
La rassegna è promossa da Specialmente in biblioteca, tavolo aperto di biblioteche di Bologna specializzate in diversi ambiti disciplinari e su diverse tematiche, decise a lavorare insieme per far conoscere e promuovere le proprie attività e le proprie risorse.
La guerra fa impazzire, venerdì 11 novembre 2016 I ore 11.00. Tra il '15 e il '18 ebbero un'impennata i ricoveri in manicomio: a varcarne le soglie furono centinaia di militari, ma anche molte donne. Attraverso documenti d'archivio del "Roncati" e brevi filmati, Valeria Babini e Elisa Montanari raccontano i dubbi della psichiatria dell'epoca di fronte alla "strana malattia" della nevrosi traumatica.
Incontro presso l’Istituto per la storia e le memorie del ‘900 Parri E-R, Sala dell’Ex-Refettorio - Via S. Isaia 20, organizzato da Biblioteca della Salute Mentale e delle Scienze Umane "Minguzzi-Gentili" all'interno del Festival delle Biblioteche specializzate di Bologna, 9-13 novembre 2016
Scrivere di gusto. Una storia della cucina italiana attraverso i ricettari
Presentazione del nuovo volume della collana di Pendragon
in collaborazione con l'Istituto
Scrivere di gusto.
Una storia della cucina italiana attraverso i ricettari
di Agnese Portincasa
Edizioni Pendragon 2016
19 Ottobre 2016, ore 18 presso la Libreria Coop Zanichelli, piazza Galvani 1h Bologna.
Ne parla con l'autrice Alberto De Bernardi
e modera Antonio Bagnoli
Viaggio della memoria L'Europa dei confini
Venerdì 14 ottobre prende avvio, nell'ambito del progetto "L'Europa dei confini", il Viaggio della memoria promosso dall'Istituto per la Storia e le Memorie del '900 Parri E-R e dalla Rete degli Istituti Storici della Regione, con il sostegno della Regione - Assemblea legislativa - e la collaborazione del Mémorial d'Izieu, rivolto a docenti delle scuole di ogni ordine e grado dell'Emilia-Romagna. Il percorso progettuale è stato inaugurato nell'a.s. 2016-17 con una giornata di formazione - svoltasi lo scorso 12 settembre presso l'Istituto Parri e curata dall'Istituto Storico di Modena - sui temi fondamentali del viaggio di studio incentrato, in questo primo anno, su un percorso nei luoghi signìficativi del confine italo-francese. L'arco alpino occidentale fra Italia e Francia, infatti, costituisce una frontiera di importanza strategica ma instabile nella geopolitica europea e mondiale già a partire dal XIX secolo e, in particolare nel periodo 1940-45, presenta una storia che bene restituisce tutta la complessità della seconda Guerra Mondiale. Il viaggio della memoria - che impegna un gruppo di 52 docenti ed educatori da tutta la regione - vede, come prima tappa di fondamentale importanza, il Mèmorial des enfants juifs exterminés d'Izieu, per proseguire poi verso altri luoghi di memoria e musei individuati all'interno di un percorso di conoscenza e di studio il più possibile ricco ed articolato.
Bando Viaggi della memoria 2017
Anche nel 2017 l’Assemblea legislativa regionale sostiene con un contributo complessivo di 150 mila euro i “Viaggi della Memoria”, percorsi di conoscenza e di studio in alcuni dei siti maggiormente rappresentativi dei momenti bui del secolo scorso: campi di concentramento, luoghi di deportazione, località rappresentative del dramma del confine orientale italiano e altri memoriali dentro e fuori l’Emilia-Romagna.
Possono beneficiare del contributo per il 2017 le scuole, le associazioni, gli enti locali e altri soggetti pubblici e privati presentando sull’apposito modulo entro il 1° dicembre 2016 ad uno dei 9 Istituti storici della regione (l’Istituto Parri per Bologna e provincia) un progetto con finalità culturali ed educative rivolto a studenti, insegnanti, operatori culturali delle scuole primarie e secondarie di qualsiasi ordine e grado della Regione Emilia-Romagna.
A loro volta, gli Istituti storici provinciali procederanno ad una valutazione tecnico-scientifica dei progetti e li trasmetteranno all’Assemblea legislativa entro il 15 dicembre 2016. Successivamente, in base ai criteri dell’avviso, verrà compilata la graduatoria degli ammessi a contributo, che potrà coprire fino ad un massimo del 40% dei costi di realizzazione del progetto.
Per accompagnare gli interessati nella redazione dei progetti stessi ciascun istituto promuoverà incontri di informazione e formazione sul territorio, in particolare nelle scuole, e sarà a disposizione per chiarimenti e consulenze.
Per informazioni e presentazione dei progetti:
Lorena Mussini, sezione didattica dell'Istituto, lorena.mussini@istitutoparri.it
La storia che stiamo vivendo - corso di formazione
Corso di formazione La storia che stiamo vivendo. Insegnare la contemporaneità (Circolo De Amicis, Milano, 3, 11, 17, 21 e 25 ottobre e 4, 14 e 22 novembre 2016), promosso da Clio ’92, IRIS (Insegnamento e ricerca interdisciplinare di storia) e Portare il mondo a scuola, nell’ambito del Progetto Milanosifastoria, promosso da Comune di Milano e Rete Milanosifastoria, in collaborazione con Archivio di Stato di Milano, Fondazione Milano, Soprintendenza Archivistica per la Lombardia e Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia – Ambito Territoriale di Milano; con il patrocinio del Dipartimento di Pedagogia dell’Università Cattolica di Milano, del Dipartimento di Studi storici dell’Università degli Studi di Milano e del FAI (Fondo Ambiente Italiano) – Presidenza Regionale Lombardia; in gemellaggio con la Festa Internazionale della Storia di Bologna; con il contributo di BPM (Banca Popolare di Milano) e Fondazione Cariplo
- 3 ottobre 2016: Marina Medi e Marilena Salvarezza, Perché insegnare la contemporaneità?
- 11 ottobre 2016: Marilena Salvarezza, Produzione, lavoro, economia nel mondo della globalizzazione, del postfordismo, del capitale finanziario
- 17 ottobre 2016: Marina Medi e Marilena Salvarezza, La terra, un pianeta predato: a due passi dal baratro ambientale
- 21 ottobre 2016: Anna Di Sapio ed Ester Prestini, Il mondo globalizzato: i conflitti armati, la strategia del terrorismo, la crisi del diritto internazionale
- 25 ottobre 2016: Cristina Cocilovo e Antonella Olivieri, Le scelte dell’Europa di fronte alla crisi di governance mondiale
- 4 novembre 2016: Massimiliano Lepratti e Pina Sardella, La società “globalizzata”: crisi delle rappresentanze sociali, egoismi individuali, nuovi movimenti
- 14 novembre 2016: Silvana Citterio e Marina Medi, L’era del digitale: una rivoluzione culturale?
- 22 novembre 2016: Le interdipendenze tra i fenomeni analizzati. Completamento della mappa sulla contemporaneità, a cura del Team di ricerca e con la partecipazione di Ivo Mattozzi
Team di ricerca e formazione: Silvana Citterio, Cristina Cocilovo, Anna Di Sapio, Massimiliano Lepratti, Marina Medi, Antonella Olivieri, Ester Prestini, Mariangela Querin, Marilena Salvarezza e Pina Sardella. Esperto consulente: Ivo Mattozzi.
Il Corso è rivolto ai docenti di scuola secondaria di primo e secondo grado e agli insegnanti di scuola primaria, ai formatori e ai cittadini interessati ad approfondire i temi proposti.
Presentazione, programma e modalità di partecipazione