Giorno del Ricordo 2017
L’Istituto Parri, come tutti gli anni, intende posti a disposizione dei cittadini e delle iniziative volte a celebrare il Giorno del Ricordo, istituito con legge dello Stato 30 marzo 2004, n. 92.
La solennità civile, come all’art 1, riconosciuta «al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale».
Qui il testo integrale della Legge
L’Istituto oltre al patrimonio bibliografico della propria Biblioteca, offre una mostra che ha esposto lo scorso anno nei propri locali e che è stata allestita in diverse città italiane.
Per il 2017 si segnalano due iniziative, alle quali l’Istituto partecipa, del Comune di Bologna e del Comune di San Giorgio di Piano.
IL PARADOSSO del GESTO
IL PARADOSSO del GESTO
Sabato 28 dalle ore 21.00 alle ore 2.00
In occasione di Ababo White Night 2017 verrà proiettato presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna il video documentazione della mostra curata da Claudio Rosi e Barbara Ceciliato presso l'Istituto per la storia e le memorie del '900 Parri E-R.
Il video contenete performance ed installazioni è stato realizzato per Casagallery da Danilo Romito e Valeria Pelosi
Narrare il fascismo - Convegno internazionale
Convegno internazionale
Narrare il fascismo
Sala Europa del Comune di Predappio
20 e 21 gennaio 2017
L’Istituto per la storia e le memorie del ’900 Parri, insieme al Comune di Predappio, ha il piacere di
invitarvi al convegno internazionale Narrare il fascismo, due giornate di studio per interrogarsi sul modo in cui il fascismo è stato raccontato, trasmesso e reso accessibile al di là della produzione storiografica in senso stretto.
L’idea di svolgere una riflessione non solo su cosa sia stato il fascismo – discussione da tempo avviata e che continua ad approfondirsi – quanto piuttosto su come il fascismo sia stato raccontato alla società italiana nelle diverse fasi della storia della Repubblica, sembra utile non solo per una più generale riflessione sul passato, sulle modalità d’insegnamento e di trasmissione della memoria, ma anche per le attese e il carattere che dovrà avere il museo di Predappio, di cui il Parri è consulente scientifico.
L’Istituto per la storia e le memorie del ’900 Parri propone perciò una traccia di programma che dovrebbe riuscire a cogliere gli aspetti più rilevanti, compresi quelli più discussi e controversi, sulla “narrazione” del fascismo che si è avuta nel nostro paese.
VENERDÌ 20 GENNAIO
ORE 15-19 PRIMA SESSIONE
Saluti del sindaco Prof. Giorgio Frassineti
Presiede Carlo De Maria
Alberto De Bernardi, La storiografia sul fascismo: acquisizioni, controversie, problemi aperti
Scipione Guarracino, I libri di testo e il fascismo: un’analisi comparata
Tommaso Baris, La stampa italiana e il dibattito sul fascismo
Marie-Anne Matard-Bonucci, Il dibattito sul fascismo in Francia
SABATO 21 GENNAIO
ORE 9-13 SECONDA SESSIONE
Presiede Carlo Giunchi
Giacomo Manzoli, Il cinema e il fascismo
Antonio Tricomi, Il fascismo nella letteratura
Lucia Piccioni, Il fascismo nelle mostre di arte e architettura
Flaminia Bartolini, I musei delle memorie difficili
ORE 14:30-15:30 TERZA SESSIONE
Presiede Alberto De Bernardi
Marcello Flores, Il fascismo nella comparazione dei totalitarismi
Matteo Pasetti, “Predappio Europa”: per una mappatura dei musei storici sulle dittature del XX secolo
ORE 15:30-18:00 TAVOLA ROTONDA CONCLUSIVA
Musei ed esperienze totalitarie
Coordina Marcello Flores
PARTECIPANO
Guido Vaglio, Giuseppe Ferrandi, Daniele Jalla, Ricard Conesa, Tommaso Speccher
Per informazioni elena.bignami@gmail.com
Nel corpo dell'indicibile: cosa resta della grande guerra
Un ciclo di incontri di approfondimento sulla Prima guerra mondiale a partire dalle diverse specializzazioni delle biblioteche bolognesi, con richiami all'attualità e alle diverse tematiche emerse con il primo conflitto mondiale.
La rassegna è promossa da Specialmente in biblioteca, tavolo aperto di biblioteche di Bologna specializzate in diversi ambiti disciplinari e su diverse tematiche, decise a lavorare insieme per far conoscere e promuovere le proprie attività e le proprie risorse.
La guerra fa impazzire, venerdì 11 novembre 2016 I ore 11.00. Tra il '15 e il '18 ebbero un'impennata i ricoveri in manicomio: a varcarne le soglie furono centinaia di militari, ma anche molte donne. Attraverso documenti d'archivio del "Roncati" e brevi filmati, Valeria Babini e Elisa Montanari raccontano i dubbi della psichiatria dell'epoca di fronte alla "strana malattia" della nevrosi traumatica.
Incontro presso l’Istituto per la storia e le memorie del ‘900 Parri E-R, Sala dell’Ex-Refettorio - Via S. Isaia 20, organizzato da Biblioteca della Salute Mentale e delle Scienze Umane "Minguzzi-Gentili" all'interno del Festival delle Biblioteche specializzate di Bologna, 9-13 novembre 2016
Scrivere di gusto. Una storia della cucina italiana attraverso i ricettari
Presentazione del nuovo volume della collana di Pendragon
in collaborazione con l'Istituto
Scrivere di gusto.
Una storia della cucina italiana attraverso i ricettari
di Agnese Portincasa
Edizioni Pendragon 2016
19 Ottobre 2016, ore 18 presso la Libreria Coop Zanichelli, piazza Galvani 1h Bologna.
Ne parla con l'autrice Alberto De Bernardi
e modera Antonio Bagnoli
Viaggio della memoria L'Europa dei confini
Venerdì 14 ottobre prende avvio, nell'ambito del progetto "L'Europa dei confini", il Viaggio della memoria promosso dall'Istituto per la Storia e le Memorie del '900 Parri E-R e dalla Rete degli Istituti Storici della Regione, con il sostegno della Regione - Assemblea legislativa - e la collaborazione del Mémorial d'Izieu, rivolto a docenti delle scuole di ogni ordine e grado dell'Emilia-Romagna. Il percorso progettuale è stato inaugurato nell'a.s. 2016-17 con una giornata di formazione - svoltasi lo scorso 12 settembre presso l'Istituto Parri e curata dall'Istituto Storico di Modena - sui temi fondamentali del viaggio di studio incentrato, in questo primo anno, su un percorso nei luoghi signìficativi del confine italo-francese. L'arco alpino occidentale fra Italia e Francia, infatti, costituisce una frontiera di importanza strategica ma instabile nella geopolitica europea e mondiale già a partire dal XIX secolo e, in particolare nel periodo 1940-45, presenta una storia che bene restituisce tutta la complessità della seconda Guerra Mondiale. Il viaggio della memoria - che impegna un gruppo di 52 docenti ed educatori da tutta la regione - vede, come prima tappa di fondamentale importanza, il Mèmorial des enfants juifs exterminés d'Izieu, per proseguire poi verso altri luoghi di memoria e musei individuati all'interno di un percorso di conoscenza e di studio il più possibile ricco ed articolato.