In ricordo di Giorgio Vicchi
Giorgio Vicchi (Fondo Giorgio Vicchi-Istituto Parri)
Giorgio Vicchi, il secondo da destra, con ufficiali inglesi delle N. 1 Special Forces (Fondo Giorgio Vicchi-Istituto Parri)
L’Istituto annuncia con commozione la scomparsa di Giorgio Vicchi e partecipa al dolore dei congiunti e dei tanti amici.
Giorgio Vicchi è stato un importante comandante partigiano, poi sindacalista, uomo politico, giornalista, cooperatore.
È stato Presidente dell’Istituto dal 1971 al 1980 segnandone il livello qualitativo con la raccolta della summa degli studi sulla guerra di liberazione emiliano-romagnola in quattro tomi e la svolta impressa agli indirizzi programmatici dagli studi resistenziali all’insieme della storia contemporanea, con particolare attenzione al fascismo e al dopoguerra.
Colto, generoso, discreto, integro, sempre scrupoloso e disponibile.
Amico carissimo
L’Istituto ha pubblicato:
Giorgio Vicchi, Diario partigiano (31 marzo-24 giugno 1944)
a cura di Luca Alessandrini e Roberto Mezzacasa
Istituto Parri - Pendragon, Bologna, 2015
Storia e Media. Dal cinema al Web. Studiare, rappresentare ed insegnare la storia Europea nell’era digitale - corso di formazione
Storia e Media. Dal cinema al Web
Studiare, rappresentare ed insegnare la storia Europea nell’era digitale
Corso di formazione sulle competenze digitali per la Didattica della Storia e delle materie umanistiche per insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado e per i formatori.
Il corso, condotto da Elisa Domenichini, Emanuela Garimberti, Chiara Massari, Agnese Portincasa, col supporto tecnico di Igor Pizzirusso, si svolgerà da ottobre a dicembre 2017 a Bologna, presso la fondazione Golinelli, e a Ravenna, presso gli Archivi del Novecento.
Scarica il programma completo in formato PDF
Tempo d'esilio. L'Emilia-Romagna a fianco del popolo cileno. 1973-1988 - mostra
"Tempo d'esilio. L'Emilia-Romagna a fianco del popolo cileno. 1973-1988", ospitata nella sede dell'Assemblea Legislativa, in Viale Aldo Moro 50, a Bologna, è stata prorogata fino al 30 novembre 2017, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18.
L'intero progetto è in collaborazione con l'Assembla Legislativa Emilia Romagna, Concittadini e il Museo de la memoria y los derechos Umanos.
Contributi per i Viaggi della memoria dedicati agli studenti
Promuovere la Memoria tra i ragazzi, partendo dalla visita ai luoghi che hanno segnato le tragiche vicende della storia del Novecento. Anche nel 2018, l’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna contribuirà al finanziamento dei “Viaggi della Memoria”.
Si tratta di percorsi di conoscenza e di studio in alcuni dei siti maggiormente rappresentativi dei momenti bui del secolo scorso: campi di concentramento, luoghi di deportazione e altri memoriali dentro e fuori l’Emilia-Romagna.
I destinatari dei “Viaggi della memoria” sono studenti, insegnanti, operatori culturali delle scuole primarie e secondarie di qualsiasi ordine e grado della Regione Emilia-Romagna. I soggetti autorizzati a presentare i progetti (scuole, associazioni, enti locali, altri soggetti pubblici e privati della regione Emilia-Romagna) devono contattare l’Istituto storico del proprio territorio provinciale. Per la provincia di Bologna il riferimento è l'Istituto per la storia e le memorie del '900 Parri E-R.
Sarà quindi l’istituto a fornire informazioni, supporto alla progettazione e alla compilazione. I soggetti dovranno poi presentare all’Istituto stesso il proprio progetto entro il 20 ottobre 2017. Gli Istituti storici procederanno ad una valutazione tecnico-scientifica e provvederanno all’invio di tutti i progetti all’Assemblea legislativa entro il 6 novembre 2017.
Nei primi mesi del prossimo anno l’Assemblea legislativa assegnerà le risorse ai progetti selezionati, contribuendo così alla realizzazione delle attività previste.
Il modulo da usare obbligatoriamente per presentare la domanda
Digitalizzazione in corso. I partigiani bolognesi nello schedario Anpi
La scheda di Francesco Berti Arnoaldi Veli
Le schede di riconoscimento dell'Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia) provinciale di Bologna conservate nel nostro archivio restituiscono un profilo sociale complessivo della Resistenza bolognese. Identificavano gli associati dell'Anpi nel secondo dopoguerra e permettono di conoscere dati biografici essenziali di antifascisti anche poco noti, offrendo una sorta di primo spaccato sociologico del movimento partigiano. La digitalizzazione delle schede e l'inserimento dei dati riportati è in corso, ma la prima parte del lavoro è già visibile online nella Biblioteca digitale dell'Istituto.
Clicca qui per visualizzare le schede già digitalizzate
La scheda di Tolmina Guazzaloca