La Jugoslavia e la questione di Trieste, 1945-1954
A febbraio cade il giorno del Ricordo, festività dedicata alla memoria dei morti nelle foibe e degli esuli giuliano-dalmati. Approfondiamo la tematica con Federico Tenca Montini, che nel suo libro La Jugoslavia e la questione di Trieste, 1945-1954 (Il Mulino, 2020) racconta i difficili rapporti diplomatici tra Italia e Jugoslavia nell’immediato dopoguerra.
Assieme all’autore interverrà Stefano Bianchini (Università di Bologna).
L’incontro si terrà giovedì 9 febbraio alle ore 17.00, presso la Sala Proiezioni dell’Istituto in via Sant’Isaia 18.
Nazario Sauro Onofri e l'assalto fascista a Palazzo d'Accursio del 21 novembre 1920
Venerdì 20 gennaio alle ore 17.00, nella Sala Anziani di Palazzo d'Accursio in Piazza Maggiore 6, si terrà un incontro dedicato a Nazario Sauro Onofri, giornalista e storico bolognese che ha dato un importante contributo nella divulgazione della storia della Resistenza e dell'antifascismo.
Saluti di
Virginio Merola
Presidente dell’Istituto Parri, deputato, già Sindaco di Bologna
Beppe Giulietti
Presidente della Federazione nazionale della stampa (Fnsi)
Interventi di:
Giampiero Moscato
Master di Giornalismo dell’Università di Bologna, già capo della redazione Ansa di Bologna ed Emilia-Romagna
Nazario Sauro Onofri il giornalista
Giovanni Scirocco
Università di Bergamo
L’assalto a Palazzo d’Accursio nella presa del potere fascista
Introduce e conduce:
Luca Alessandrini
La ricerca e la produzione storica di Nazario Sauro Onofri
60°, che festa!
60°, che festa!
Il Parri compie gli anni
Per celebrare i 60 anni del Parri, vogliamo inaugurare l’anno nuovo con una grande festa: vi aspettiamo quindi venerdì 20 gennaio alle ore 18.30 presso la nostra Sala Refettorio in via Sant’Isaia 20.
Aperitivo e dj set Resistent a cura di Ms Godbaby e The Soul Intruder.
Parteciperanno Lodo Guenzi e Bebo Guidetti de Lo Stato Sociale.
Per info: redazione@istitutoparri.it
John Foot - Gli anni neri. Ascesa e caduta del fascismo
Presentazione di
John Foot, Gli anni neri. Ascesa e caduta del fascismo
Giovedì 15 dicembre ore 17 - Sala ex refettorio
Istituto storico Parri, via Sant'Isaia 20
Rivoltelle, bombe a mano, manganelli e olio di ricino: questo era l’armamentario delle "squadracce" fasciste che cento anni fa imperversavano per l’Italia, lasciando una scia di morte e di devastazione. Una violenza che sconvolse la penisola e ne paralizzò ogni reazione. Se l’ascesa del fascismo fu brutale, altrettanto lo fu la sua caduta, con i venti mesi di guerra civile che portarono l’Italia sull’orlo del baratro.
Il testo di John Foot offre un affresco sull’uso della violenza da parte del fascismo, sul ruolo simbolico e strategico per l'affermazione e il consolidamento del potere, ricostruendone la genealogia a partire da singole storie individuali, spesso dimenticate.
dialogano con l'autore
Dianella Gagliani (Università di Bologna)
Andrea Ventura (Università di Pisa)
modera Toni Rovatti
Rwanda 1990-1994. Percezione e storia di un genocidio
Rwanda 1990-1994. Percezione e storia di un genocidio
7 dicembre, ore 16.30 - Sala Refettorio
Incontro di studio
Il processo con cui il Rwanda assimila le identità etniche censite negli anni Venti dalle autorità belghe è brutale, le violenze crescono fino allo scoppio della guerra civile nel 1990. Il punto estremo di radicalità viene raggiunto nei ‘cento giorni’ tra aprile e luglio del 1994, nei quali ha luogo un genocidio sistematico, frutto di una precisa azione politica mossa da estremisti hutu e diretta contro la componente tutsi, che porta al massacro di decine di migliaia di tutsi, hutu moderati, oppositori politici. Da questo specifico quadro di violenza strutturale post-coloniale si sviluppa una complessa questione di memoria e giustizia, internazionale e locale.
L’incontro si propone di offrire uno sguardo su più livelli sulle vicende storiche del Rwanda del XX secolo, per riflettere sulle dinamiche di un genocidio sistematico a quasi trent’anni dai fatti.
Interventi di:
Karin Pallaver (Università di Bologna)
Emanuela Fronza (Università di Bologna)
Honorine Mujyambere (Associazione Ibuka Italia)
N-word - Traiettorie nella galassia afroamericana #4. Le radici
Riprende la rassegna N-word – Traiettorie nella galassia afroamericana dell’Istituto Parri – Bologna Metropolitana: prossimo appuntamento giovedì 17 novembre alle ore 18.30 in via Sant’Isaia 20, insieme alla Biblioteca Amilcar Cabral.
Giovedì 17 novembre alle 18.30 si terrà il quarto incontro di N-word - Traiettorie nella galassia afroamericana, parte della rassegna organizzata dall’Istituto Parri - Bologna Metropolitana per esplorare l’identità culturale del popolo afroamericano attraverso alcuni tra i suoi aspetti fondamentali: musica, cinema, lotta e parole. Dopo l’evento dedicato agli incroci tra musica e storia, quello incentrato sul cinema blaxploitation e quello con il rapper Amir Issaa sulle parole, il nuovo appuntamento racconterà le radici.
All’incontro, organizzato insieme alla Biblioteca Amilcar Cabral, verrà presentato il libro di Luca Jourdan e Karin Pallaver Parlare d’Africa. 50 parole chiave, che esplora gli stereotipi e le semplificazioni che distorcono la rappresentazione dell’Africa. Carlo Babando (giornalista e scrittore) e Karin Pallaver (docente universitaria e saggista) parleranno proprio di questo e di come orientarsi nella storia e nell’attualità del continente.
A seguire selezione musicale a cura dell’Istituto Storico Parri.
La locandina è a cura dell’artista Matteo Di Pasqua.
Per prenotare e per ulteriori informazioni è possibile contattare Roberto Lanzarini al numero 333 3705582 o all’indirizzo email roberto.lanzarini@istitutoparri.it.
Il piano aperto
Lunedì 21 novembre alle ore 17.30 presso l'Istituto Storico Parri in via Sant'Isaia 20, sarà presentato il libro Il piano aperto di Carlo Doglio, a cura di Stefania Proli per Eleuthera (2021).
La presentazione è un viaggio nella storia dell’urbanistica democratica bolognese. In dissenso con la pretesa «autoriale», Carlo Doglio concepisce il piano urbanistico come un processo collettivo e pluralistico da costruire attraverso l'azione sociale degli abitanti, e il territorio come un sistema aperto in cui è ammesso il disordine e in cui si negano i rapporti di dominio aprendosi alla solidarietà e alla condivisione.
Interverranno:
Virginio Merola - Presidente dell’Istituto Storico Parri per i saluti istituzionali
Stefania Proli - Architetta, urbanista, curatrice del volume
Valentina Orioli - Assessora alla nuova mobilità, infrastrutture, vivibilità e cura dello spazio pubblico
Francesco Evangelisti - Direttore Ufficio di Piano, Comune di Bologna
Letizia Montalbano - Sociologa degli spazi urbani
Nidi di Ragno 3. 35 q di bronzo – la storia delle statue dei Partigiani di Porta Lame
NIDI DI RAGNO 3 - LITTORIALE / PORTA LAME - BOLOGNA
35 q di bronzo – la storia delle statue dei Partigiani di Porta Lame
domenica 13 novembre ore 14.30
ritrovo alle ore 14 davanti alla torre del Littoriale, in piazza della Pace a Bologna
Il 13 novembre il progetto Nidi di Ragno META MemoryEducationTheatreAction di archiviozeta, che si propone di riscoprire i luoghi della memoria del nostro territorio, fa tappa a Bologna con un percorso sulle tracce della storia delle statue del partigiano e della partigiana di Porta Lame accompagnato da letture, musica, incontri con storici e artisti.
La tappa ripercorrerà la vicenda della statua di Mussolini a cavallo forgiata su progetto di Giuseppe Graziosi per il Littoriale (fondendo tre cannoni sottratti agli Austriaci l’8 agosto 1848 a porta Galliera) e poi disarcionata a furor di popolo dopo il 25 luglio 1943.
Nel dopoguerra, il materiale bronzeo verrà rifuso e trasformato nel partigiano e la partigiana di Luciano Minguzzi poi collocati a porta Lame.
La vicenda delle statue si intreccia così a quella della Battaglia di porta Lame del 7 novembre 1944, uno dei più importanti episodi europei di scontro diretto tra partigiani e milizie tedesche e collaborazioniste all’interno di una città. Con l’aiuto di storic* e artist* ritroveremo i luoghi e le storie della battaglia e ripercorreremo il filo delle memorie nel dopoguerra.
NIDI DI RAGNO 3 - LITTORIALE / PORTA LAME - BOLOGNA
35 q di bronzo – la storia delle statue dei Partigiani di Porta Lame
a cura di Gianluca Guidotti e Enrica Sangiovanni
con la partecipazione di Roberta Mira, Elena Pirazzoli, Gino Gianuizzi
si ringrazia Daniela Comani
partitura musicale Patrizio Barontini
percussioni Luca Ciriegi
partecipazione gratuita
percorso di circa 6 km, su terreno prevalentemente pianeggiante, adatto a tutti, durata 3 ore circa
l'evento si terrà anche in caso di pioggia
per tutte le info contattare info@archiviozeta.eu
Bologna 1919-1922. Le origini del fascismo tra storia e media
In occasione del centenario della Marcia su Roma, che segnò di fatto la presa del potere del fascismo in Italia, il 27 ottobre a partire dalle 17.00 l’Istituto Storico Parri – Bologna Metropolitana terrà un convegno presso la sua sede in via Sant’Isaia 20.
In particolare saranno presentati i risultati di un lavoro di ricerca di ambito regionale che ha coinvolto tutta la rete emiliano-romagnola degli Istituti storici, concretizzatosi in particolare nella creazione di un portale nel quale sono state mappate le azioni di violenza politica in Emilia-Romagna nel periodo 1919-1922 e su cui sono disponibili materiali fotografici e documentali, scritti, biografie e autobiografie dei protagonisti del periodo. Alla presentazione, oltre agli eventi da un punto di vista storiografico sui fatti e sul contesto bolognese e imolese, si parlerà anche delle molte rappresentazioni del fascismo in questi cento anni, soprattutto nell’ambito cinematografico.
saluti di Virginio Merola, Presidente dell’Istituto Storico Parri
Prima parte: verso la marcia su Roma
Andrea Baravelli, Università di Ferrara
Le origini del fascismo in Emilia-Romagna e il progetto della rete regionale degli Istituti
Federico Chiaricati, Università di Trieste – Istituto Storico Parri
Le origini del fascismo a Bologna
Simeone Del Prete, Università di Padova
Le origini del fascismo nel circondario imolese
Seconda parte: cento anni di immaginario. Fascismo e media
Luisa Cigognetti, Istituto Storico Parri
Dal cinema al web: rappresentare il fascismo
Alcuni esempi (con proiezione di spezzoni del filmato restaurato “A noi!”)
Tommaso Cherchi – Federico Chiaricati, Istituto Storico Parri
Il portale web sulle Origini del fascismo: un progetto di digital history
Pop Life 1982-1986. I cinque anni d'oro della musica
In seguito al successo della presentazione del libro La storia della Disco Music e della rassegna N-word. Traiettorie nella galassia afroamericana, venerdì 7 ottobre alle 19.30 presso l’Istituto Storico Parri in via Sant'Isaia 20 si terrà la presentazione del libro Pop Life 1982-1986. I cinque anni d’oro della musica di Luca De Gennaro, edito da Rizzoli Lizard. L’autore dialogherà con Carlo Babando, giornalista e scrittore, sulla storia della musica pop nei suoi anni d’oro, raccontando aneddoti, episodi e curiosità legate a quel mondo.
La serata sarà accompagnata dal dj set di Cesare Cera (Irma Records) che porterà una selezione di brani a tema.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Segreteria dell’Istituto Storico Parri al numero 051 3397220 oppure Roberto Lanzarini al numero 333 3705582 o all’indirizzo email roberto.lanzarini@istitutoparri.it.