Petter - Prigioniero Politico
Nell’ambito della Festa della Storia 2023 l’Istituto Storico Parri organizza il concerto-performance 𝗣𝗲𝘁𝘁𝗲𝗿 - 𝗣𝗿𝗶𝗴𝗶𝗼𝗻𝗶𝗲𝗿𝗼 𝗣𝗼𝗹𝗶𝘁𝗶𝗰𝗼 tratto dal diario di Petter Moen (1901-1944), imprigionato a Mollergata 19, sede della Gestapo nella città di Oslo, occupata dai nazisti.
Lo spettacolo è prodotto da SHIP, centro di produzione culturale.
Personaggio centrale della resistenza norvegese, Petter Moen viene arrestato nel febbraio 1944. Dalla sua cella, nonostante il divieto di scrittura e lettura, lavora clandestinamente per quasi sette mesi a un diario a noi giunto per vie del tutto casuali. Tra paura, speranza e umiliazione, il rimorso per aver tradito i compagni rivelandone i nomi e un sofferto confronto con l’idea di fede, le parole su carta di Moen vengono riscritte e reinterpretate da Simone Azzu con la musica originale di Martino Corrias, in un combinato di mondo sonico naturale, elettronico e voci rotte della resistenza norvegese.
𝟮𝟭 𝗼𝘁𝘁𝗼𝗯𝗿𝗲 𝟮𝟬𝟮𝟯 𝗼𝗿𝗲 𝟮𝟭:𝟬𝟬
Sala Refettorio dell'Istituto Storico Parri in 𝘃𝗶𝗮 𝗦𝗮𝗻𝘁'𝗜𝘀𝗮𝗶𝗮 𝟮𝟬, 𝗕𝗼𝗹𝗼𝗴𝗻𝗮
Ingresso gratuito.
Per prenotazioni scrivere a: 𝗱𝗮𝘃𝗶𝗱𝗲.𝘀𝗽𝗮𝗿𝗮𝗻𝗼@𝗶𝘀𝘁𝗶𝘁𝘂𝘁𝗼𝗽𝗮𝗿𝗿𝗶.𝗶𝘁
Trovate ulteriori informazioni al link: https://site.unibo.it/.../agenda/petter-prigioniero-politico
Il peso dei nomi, il peso dei luoghi. Le tracce urbane del fascismo e del colonialismo
Nel tessuto urbano delle città rimangono – e si stratificano – le tracce della storia: monumenti, edifici, ma anche toponimi e odonomi, nomi di luoghi e di strade. Non sempre a queste persistenze si accompagna una consapevolezza del loro significato, a volte per distanza di tempo, altre per rimozione. In particolare, dopo il 1945 le tracce del fascismo e del colonialismo sono state affrontate in modo diverso, testimoniando differenti approcci politici, ma anche necessità pragmatiche, scelte, omissioni. Negli ultimi anni queste tracce “difficili” sono state oggetto di progetti di ricerca e azioni simboliche, volti ad approfondire il loro significato e a rivelarlo in ambito accademico e pubblico.
Giulia Albanese (Università di Padova)
Pensare il fascismo attraverso i “suoi” luoghi della memoria
Maurizio Ridolfi (Università della Tuscia)
L'immaginario urbano attraverso l'odonomastica. Senso della storia e rappresentazioni della memoria nella storia dell'Italia repubblicana
Mariana Califano (Resistenze in Cirenaica)
Pratiche dal basso: tra mappatura e guerriglia odonomastica
Modera
Elena Pirazzoli (Istituto Storico Parri Bologna Metropolitana)
Giovedì 19 ottobre
ore 16.30
ISTITUTO STORICO PARRI
BOLOGNA METROPOLITANA
Sala ex refettorio, Via Sant’Isaia, 20
N-word - Traiettorie nella galassia afroamericana #6. Black British
Nuovo appuntamento con la rassegna N-word - Traiettorie nella galassia afroamericana: si torna nel Vecchio Continente per raccontare la musica e la cultura Black British!
Giovedì 12 ottobre alle 18.30 presso la Sala Refettorio dell'Istituto Parri in via Sant'Isaia 20, si terrà il sesto incontro della rassegna N-word - Traiettorie nella galassia afroamericana organizzata dall’Istituto Parri - Bologna Metropolitana in collaborazione con Radio Città Fujiko, Gallery 16 e la libreria Hellnation. Questa volta si sbarca nel vecchio continente: il tema dell’incontro infatti è la cultura black british, affrontata a partire dalle pagine del saggio di Fabio Fantazzini Dread Inna Inglan - Identità, musica e lotte politiche della controcultura Black British (1948-1981) edito da Red Star Press.
Carlo Babando (giornalista e scrittore) dialogherà con Pier Tosi (dj, scrittore e conduttore radiofonico) di sottoculture britanniche, decolonizzazione e riscatto, incrociando la dimensione afrocaraibica con la rivalsa sociale della Windrush Generation e dei suoi figli nati tra i confini inglesi.
Dai rude boys di Kingston agli skinheads di Londra, passando per l’epopea di Bob Marley e delle etichette discografiche attive su entrambe le sponde dell’Oceano Atlantico, questo nuovo appuntamento di N-word racconterà, attraverso filmati, suoni e parole, il lungo percorso che ha definito l’identità black british così come la conosciamo oggi.
Introduce Roberto Lanzarini dell’Istituto Storico Parri.
La locandina è a cura dell’artista Matteo Di Pasqua.
Al termine dell’incontro la serata continua al Gallery 16 in via Nazario Sauro 16/a con un dj set a tema - rigorosamente in vinile - curato di Pier Tosi.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare Roberto Lanzarini al numero
333 3705582 o all’indirizzo email redazione@istitutoparri.it.
Tra Giustizia e Politica: dialoghi a più voci
Tra giustizia e politica: dialoghi a più voci - 2
Giustizia fascista. Storia del Tribunale speciale (1926-1943)
di Leonardo Pompeo D’Alessandro
il Mulino, 2020
Il Tribunale speciale per la difesa dello Stato fu istituito dal fascismo nel 1926 come organo transitorio in una fase eccezionale per punire i reati politici sottraendoli al campo della magistratura ordinaria, ma nel corso degli anni Trenta e con lo scoppio della Seconda guerra mondiale fu stabilizzato e divenne un cardine della giustizia fascista. Alla sua attività contribuirono in massima parte i membri della Milizia volontaria per la sicurezza nazionale, a riprova del carattere politico del Tribunale, ma accanto a loro operarono magistrati militari e soprattutto magistrati ordinari che misero prassi e cultura tipiche della magistratura al servizio del disegno politico fascista. Il Tribunale speciale rappresentò la sintesi della dottrina penalistica del fascismo e fu il tentativo del regime di creare un diritto propriamente fascista nel quadro del suo progetto totalitario.
L’appuntamento è fissato per giovedì 28 settembre, alle ore 16.30 presso la Sala Refettorio dell’Istituto Storico Parri in via Sant’Isaia 20.
Intervengono:
Irene Stolzi, Università di Firenze
Paolo Borgna, Presidente Istoreto, ex magistrato
Leonardo Pompeo D’Alessandro, Università di Milano
Lutz Klinkhammer, Istituto Storico Germanico di Roma - DHI
Introduce e modera Toni Rovatti
Maneggiare con cautela. La ricerca sugli autori della violenza e le culture della memoria
Presentazione del sito web e del progetto NS-Täter in Italien 1943-1945
Tra il 1943 e il 1945, i soldati tedeschi hanno commesso numerose stragi di civili nell’Italia occupata. Nel dopoguerra, pochissimi di loro sono stati assicurati alla giustizia. In Germania per diversi decenni si è imposto un assordante silenzio attorno a questi fatti e ai loro responsabili. In Italia i sopravvissuti e i familiari delle vittime non hanno avuto, per lungo tempo, informazioni concrete sui colpevoli, rendendo il trauma ancora più difficile da affrontare.
Il progetto NS-Täter in Italien 1943-1945. Le stragi nell’Italia occupata nella memoria dei loro autori, finanziato dal Fondo italo-tedesco per il Futuro, mira a raccogliere le conoscenze sui responsabili delle stragi e a metterle a disposizione del pubblico e in particolare di insegnanti, educatori, studenti. Ampliare le culture della memoria dei due Paesi è un importante contributo alla promozione del dialogo e della comprensione reciproca.
Il progetto sarà presentato martedì 26 settembre 2023 alle ore 18.30 a Monzuno, presso la Sala del Consiglio comunale. Ne parleranno:
Carlo Gentile, Università di Colonia
Elena Pirazzoli, Università di Colonia
Stefano Merzi, Scuola di Pace di Monte Sole
L’iniziativa è organizzata in collaborazione con il Comitato Regionale per le Onoranze ai Caduti di Marzabotto e con l’ANPI di Monzuno e rientra nel programma delle commemorazioni per il 79° anniversario della strage di Monte Sole.
Donna Summer, la voce arcobaleno. Da Disco Queen a icona pop
Quando dieci anni fa giunse inaspettatamente la notizia della prematura scomparsa di Donna Summer a soli 63 anni, di colpo i dancefloor di tutto il pianeta interruppero i suoni elettrizzanti e le luci stroboscopische. La disco music aveva perso la sua regina. Incontrastata regina della disco music, genere poliritmico e rivoluzionario da lei stessa ancor più nobilitato, Donna Summer, trascendendo etichette e stilemi musicali, diventa una caposcuola per le generazioni di artisti che si succedono dagli anni '80 fino ai giorni nostri.
Andrea Angeli Bufalini e Giovanni Savastano compongono uno spaccato inedito della cantante attraverso interviste esclusive, aneddoti e fotografie, raccontando la vita e la carriera di una delle voci più potenti della musica contemporanea nel libro Donna Summer. La voce arcobaleno. Da disco queen a icona pop (Coniglio Editore, 2023).
Il volume sarà presentato dai due autori in dialogo con Carlo Babando (giornalista e scrittore) giovedì 22 giugno alle ore 18.30 presso l’Istituto Storico Parri in via Sant’Isaia 20. Introduce Roberto Lanzarini (Istituto Storico Parri).
Dalle 21.00 Disco 70's set con Livio Pagani presso Gallery16 in via Nazario Sauro 16/a!
Petter: prigioniero politico - II studio
ATTENZIONE: LO SPETTACOLO È GIÀ SOLD OUT!
Drammaturgia, regia e narrazione di Simone Azzu
musiche e suoni di Martino Corrias
Dopo il primo spettacolo di gennaio, riapriamo le porte al pubblico per il II Studio, continuando il processo creativo del concerto - performance di Simone Azzu e Martino Corrias, ancora una volta nella Sala Refettorio del Parri.
I due autori si muovono nello spazio angusto della cella di Petter Moen (1901-1944), prigioniero politico della Norvegia occupata dai nazisti e autore del diario scritto a Møllergata 19, sede della Gestapo a Oslo. Nella sperimentazione musicale, in una combinazione fra il mondo sonico naturale, quello elettronico e le voci rotte della resistenza norvegese, ci si scontra con il dramma incatenato e la necessità di agire e continuare a vivere in ogni circostanza.
Con il patrocinio del DAMS - Università di Bologna.
Spettacolo serale aperto al pubblico: 7 giugno, ore 21.00
Istituto Storico Parri, Sala Refettorio, Via Sant'Isaia 20, Bologna
Ingresso gratuito previa prenotazione - agneseportincasa@istitutoparri.it
PCTO Week!
Anche quest’anno torna la PCTO Week! In occasione della fine dell’anno scolastico la nostra Sala Refettorio in via Sant’Isaia 20 ospiterà una serie di eventi dedicati ad alcuni dei PCTO svolti in questi mesi.
Nelle giornate del 31 maggio, del 1 giugno e del 5 giugno alcune classi del liceo Minghetti di Bologna restituiranno le loro esperienze e il loro lavoro su temi quali i muri nel mondo, la realizzazione di podcast culturali e la storia ambientale.
Siamo molto contenti di dare spazio ai lavori prodotti dalle studentesse e dagli studenti e che abbiamo seguito nel loro percorso scolastico!
Come fare un podcast è una mostra dedicata ai loghi creati per la collana Volume 900 - Podcast di storia del XX secolo- on air dal 2024! La mostra si terrà il 31 maggio dalle 11.00 alle 14.00
Confini invalicabili prosegue il lavoro di implementazione del portale dedicato ai muri, utilizzati come tele a cielo aperto e trasformate in opere artistiche che saranno esposte in una mostra aperta il 1 giugno dalle 11.15 alle 17.00.
La grande accelerazione è un percorso storico e artistico che si sviluppa mediante installazioni per rileggere la storia del Novecento attraverso lo sguardo ambientale. I disegni, realizzati dagli studenti, saranno in mostra per la prima volta lunedì 5 giugno dalle 12.30 alle 18.00 e saranno presentati dagli stessi autori. Le opere collettive realizzate grazie alla collaborazione con la Fondazione Euducation entreranno a far parte della già ricca collezione dell'Istituto e saranno al centro del progetto "Aula del Novecento", che sarà realizzata grazie al finanziamento di Fondazione Carisbo.
Della guerra in tempo di guerra. Diario e lettere di un professore di storia, 1941-1945
29 maggio 2023, ore 17.00
Istituto Storico Parri, via Sant’Isaia 20
Presentazione del diario di Evangelista Valli
a cura di Alberto Preti e Francesca Valli
Pendragon 2022
Collana "Diari e memorie" dell'Istituto Storico Parri
Presentano insieme ai curatori
Ugo Berti
Agnese Portincasa
Presiede
Virginio Merola
Per l’occasione verrà proiettato un filmato realizzato nel 1943 dagli studenti del Galvani, a cura di Luisa Cigognetti e Home Movies - Archivio nazionale del film di famiglia.
Educatore schietto e affascinante che sapeva trasformare le sue lezioni in analisi preveggenti dei fatti del suo tempo; professore antifascista capace di fornire strumenti di orientamento e di conoscenza ai suoi allievi che, in molti, passarono direttamente dai banchi di scuola alla lotta di liberazione. In tanti modi, appassionati, devoti o affettuosamente scanzonati - «dissacrante», «generoso», «originale», «Evangelista senza Vangelo» - lo hanno definito e ricordato studenti come Luciano Serra, Pier Paolo Pasolini, Francesco Leonetti, Roberto Roversi, Francesco Berti Arnoaldi e tanti altri.
Laico, liberale, intellettuale indipendente, poi legato al Partito d’azione, sulla sua figura proiettano una nuova luce gli scritti che qui vengono pubblicati: il diario e alcune lettere inviate ai familiari nei primi anni ’40. Ne scaturisce un testo - della guerra in tempo di guerra sono le parole d’esordio di una sua conferenza del 1941- in cui si intrecciano narrazione e acute riflessioni sulla quotidianità stravolta dal conflitto e sul compito degli intellettuali, non solo di comprendere gli eventi, ma di riconoscere le vie da percorrere nei momenti più drammatici della storia.
Cent’anni dopo. Il fascismo nella storiografia e nella sfera pubblica
Organizzazione scientifica: Alessio Gagliardi, Matteo Pasetti, Toni Rovatti.
Doppio appuntamento con un seminario di studi volto a tracciare un bilancio della produzione storiografica e delle iniziative pubbliche dedicate al fascismo, a cent’anni dall’inizio del regime.
Il primo incontro si svolgerà giovedì 11 maggio (ore 10-18), presso il Dipartimento di Storia Culture Civiltà (Disci), e metterà al centro della discussione i temi, le prospettive di ricerca e le interpretazioni più innovative emerse dalle recenti pubblicazioni scientifiche. Il programma prevede relazioni sui seguenti snodi: crisi dello stato liberale e avvento del fascismo (Tommaso Baris), economia e sviluppo (Bruno Settis), cultura di massa e consumi (Bianca Gaudenzi), fascismo/fascismi (Roberta Pergher), colonialismo e imperialismo (Valeria Deplano), guerre e forze armate (Fabio De Ninno).
Il secondo incontro è previsto per giovedì 25 maggio (ore 10-18), presso l’Istituto Storico Parri, e riguarderà le narrazioni sul fascismo, al fine di riflettere sulla loro circolazione nella sfera pubblica italiana fino ai giorni nostri. La sessione mattutina sarà dedicata alle autorappresentazioni prodotte dal fascismo stesso, con relazioni sui discorsi di Mussolini (Alessio Gagliardi), l’uso delle immagini (Maddalena Carli), la cultura architettonica (Giorgio Lucaroni). Nella sessione pomeridiana si rifletterà invece su alcune tipologie di narrazioni a posteriori, con relazioni sulla storia del Ventennio nei programmi televisivi (Andrea Ventura), l’uso politico del passato (Matteo Pasetti), le iniziative pubbliche organizzate nel centenario della Marcia su Roma (Stefano Bartolini).
Snodi storiografici
Giovedì 11 maggio 2023 – ore 10.00-18.00
Dipartimento di Storia Culture Civiltà
piazza S. Giovanni in Monte 2
aula Gambi
Narrazioni
Giovedì 25 maggio 2023 – ore 10.00-18.00
Istituto storico Parri Bologna
via S. Isaia 20
sala Refettorio