Lineamenti e metodologie della storia orale


Giovedì 1 Febbraio 2024 ore 17-19
Sala Berti, Istituto Storico Parri, via Sant’Isaia 20
Giovedì 15 Febbraio 2024 ore 13-15
Aula Gambi, Dipartimento di Storia Culture Civiltà, Piazza S. Giovanni in Monte 2

 

Storia Orale è la registrazione dei ricordi, delle esperienze e delle opinioni delle persone su ciò che hanno vissuto.

In due incontri in dialogo con gli studenti del corso di studi in Storia dell’Università di Bologna, Giulia Zitelli Conti e Giovanni Contini Bonacossi, entrambi impegnati nell’Associazione italiana di Storia Orale e espressione di due diversi sguardi generazionali, presentano i lineamenti e le metodologie della storia orale come strumento d'indagine per lo studio della memoria individuale e collettiva.

L’iniziativa è parte integrante del Seminario Memoria della Guerra Fredda e ottica dal basso.

 

Il primo appuntamento è fissato per gioverdì 1° febbraio 2024, ore 17.00 presso la Sala Berti dell’Istituto Storico Parri in via Sant’Isaia 20.

Intervengono

Giulia Zitelli Conti, Vicepresidente AISO

Giovanni Contini Bonaccossi, ex Presidente AISO

Introduce

Jacopo Lorenzini, Università di Bologna

 

In collaborazione con

Dipartimento di Storia Culture e Civiltà

Associazione Italiana di Storia Orale (AISO)

 


Petter - Prigioniero Politico

In occasione della Giornata della Memoria torna Petter - Prigioniero Politico, questa volta nella cornice del DamsLab - La Soffitta.

In un concerto-performance, Azzu e Corrias si muovono nello spazio angusto della cella di Petter Moen (1901-1944), prigioniero politico della Norvegia occupata dai nazisti e autore del diario scritto a Møllergata 19, sede della Gestapo a Oslo. Nella sperimentazione musicale, in una combinazione fra il mondo sonico naturale, quello elettronico e le voci rotte della resistenza norvegese, ci si scontra con il dramma incatenato e la necessità di agire e continuare a vivere in ogni circostanza. 

📌 DamsLab, Piazzetta Pier Paolo Pasolini

📅 Giovedì 25 gennaio, ore 21.00

L’ingresso è gratuito. È necessaria la prenotazione su https://site.unibo.it/damslab/it/eventi/petter-prigioniero-politico.

 


Voci dalla Storia

Un progetto che prende le mosse dal rinvenimento di audiocassette con le interviste a oltre cinquanta sopravvissuti al campo di concentramento

Un incontro rivolto alla cittadinanza durante il quale verrà affrontato, insieme agli artisti e alle diverse realtà coinvolte nel progetto Voci dalla storia, il tema della scomparsa dei testimoni diretti e della valorizzazione delle testimonianze, per interrogarsi su cosa significhi costruire memoria oggi, con particolare riguardo alle nuove generazioni.

QUANDO: 19/12/2023 dalle 18:30 alle 20:00

DOVE: San Giorgio di Piano - Sala Consiglio Comunale, Via della Libertà 35

INGRESSO LIBERO

con:

  • Belinda Gottardi (Sindaca di Castel Maggiore e delegata alla Cultura dell’Unione Reno Galliera)
  • Elena Di Gioia (Delegata alla Cultura di Bologna e Città Metropolitana)
  • Agnese Portincasa (Direttrice Istituto Parri)
  • Fabrizio Tosi (vicepresidente ANED Bologna e consigliere nazionale ANED)
  • Alessandro Amato (Liberty Aps)
  • Fiorella Rodella (psicologa)
  • Gianni Farina (regista teatrale di Menoventi)
  • Paola Bianchi (coreografa e danzatrice)
  • Matteo Cavalleri (Fondazione Gramsci)

 


La Capsula del Tempo

Nel 2021 l’Istituto avvia un PCTO in collaborazione con le studentesse e gli studenti dell’attuale classe 3A del Liceo Minghetti di Bologna.

Il progetto si chiama La capsula del tempo e consiste in un viaggio della memoria virtuale.

Il divieto di spostamento in vigore nel 2021 durante la pandemia ha rappresentato una vera e propria sfida nell’organizzazione del viaggio: la soluzione è stata implementare un viaggio virtuale non nello spazio, ma nel tempo.

Il progetto ha guidato le studentesse e gli studenti in una riflessione sulla memoria del tempo presente e la raccolta delle loro testimonianze relative al periodo del primo lockdown li ha trasformati in testimoni diretti, portatori di una memoria traumatica al contempo personale, generazionale e collettiva.

I materiali prodotti nel corso del viaggio virtuale sono confluiti in un fondo archivistico creato per l’occasione e conservato nell’archivio dell’Istituto Storico Parri con l’obiettivo di essere riscoperti e riletti a due anni di distanza dal deposito.

Ora che sono trascorsi due anni la classe potrà accedere al fondo e consultare nuovamente le memorie depositate nel corso di un evento teatrale aperto al pubblico che si terrà al Parri la prossima settimana.

vi aspettiamo!

Sala Berti, via Sant’Isaia 20

20 dicembre ore 18:00

ingresso libero fino a esaurimento posti

Evento Facebook: La Capsula del Tempo

Il progetto realizzato nel corso del PCTO “La Capsula del Tempo. Alleniamo la memoria” a cura dell’Istituto Storico Parri è stato implementato in collaborazione con il Liceo Minghetti di Bologna, il Teatro dell’Argine e Kilowatt grazie al finanziamento dell’Assemblea legislativa - Regione Emilia-Romagna nell’ambito del bando “Viaggi della Memoria” 2021 e grazie al contributo concesso dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della cultura.

 


Mafia Oggi

Una mostra organizzata dall’Istituto storico Parri in collaborazione con le classi 4B e 4F del liceo scientifico E. Fermi

La mostra è l’evento finale del progetto “La Mafia non esiste: mafia e antimafia a Palermo”: le fotografie che saranno esposte documentano il Viaggio della Memoria a Palermo nei luoghi di Cosa Nostra svolto dalle classi lo scorso ottobre.

Il progetto è stato finanziato dall’Assemblea Legislativa - Regione Emilia-Romagna nell’ambito del bando “Viaggi della Memoria e viaggi attraverso l’Europa”

Vi aspettiamo lunedì 11 dicembre dalle 16.00 alle 18.30 in Via Sant'Isaia 20.

Scoprite di più sul profilo Instagram creato appositamente dalle classi!

 


"C'è il meglio di me". Intitolazione della Sala ex Refettorio a Francesco Berti Arnoaldi

Francesco Berti Arnoaldi “Checco” è stato tante cose nella sua vita: è stato partigiano e a lungo presidente del Parri. A cinque anni dalla sua scomparsa l’Istituto ha deciso di dedicargli lo spazio più rappresentativo della sua sede, la Sala dell’ex Refettorio.

La cerimonia si aprirà con i saluti della Vicesindaca di Bologna Emily Marion Clancy e proseguirà con la scopertura della targa alla presenza dei tre figli di “Checco”: Giuliano, Ugo e Giovanni Berti Arnoaldi e del nostro attuale presidente Virginio Merola.

L’appuntamento è per venerdì 1 dicembre alle ore 17.30 in via Sant’Isaia 20.

Seguirà un incontro per raccontare la figura e l’attività di Francesco Berti Arnoaldi al quale interverranno Brunella Dalla Casa, Alberto Preti e Luca Pastore. Modera Agnese Portincasa.

#ilparrichestoria

 


Tra Giustizia e Politica: dialoghi a più voci

Tra giustizia e politica: dialoghi a più voci - 3

a partire dal volume

Mai più sole” contro la violenza sessuale.

Una pagina storica del femminismo degli anni Settanta

di Nadia Maria Filippini

Viella 2022

La prima azione femminista in Italia in un processo per stupro si tiene a Verona nel 1976 e vede il movimento, d’intesa con la parte civile, chiedere un dibattimento a porte aperte.

È in questo modo che il procedimento in aula, non più relegato a sola questione privata, diviene esempio emblematico di denuncia corale contro la parzialità dei giudici, la vittimizza­zione secondaria e la cultura solidale con lo stupro.

Seguito dalla stampa e ripreso dalla Rai, il processo porta il tema della violenza di ge­nere al centro del dibattito pubblico, inaugurando una lunga e fruttuosa stagione di mobili­tazioni e iniziative delle donne, fuori e dentro i tribunali, che diverrà viatico per l’apertura dei centri antiviolenza e la modifica del codice penale del 1930, che – ideato durante il fascismo, ma mantenuto vigente nell’Italia repubblicana – codificava ancora lo stupro come reato contro la morale e non contro la persona.

Proiezione di immagini e filmati originali del Processo di Verona (1976)

L’appuntamento è fissato per lunedì 27 novembre, ore 16.00 presso la Sala Refettorio dell’Istituto Storico Parri in via Sant’Isaia 20.

Intervengono

Alessandra Gissi, Università di Napoli l’Orientale

Paola Stelliferi, Università di Padova

Maria Virgilio, Avvocata - Fondazione Elvira Badaracco

Nadia Maria Filippini, Società italiana delle storiche

Introduce e modera Toni Rovatti

In collaborazione con

Società Italiana delle Storiche e Fondazione Elvira Badaracco


Petter - Prigioniero Politico

Nell’ambito della Festa della Storia 2023 l’Istituto Storico Parri organizza il concerto-performance 𝗣𝗲𝘁𝘁𝗲𝗿 - 𝗣𝗿𝗶𝗴𝗶𝗼𝗻𝗶𝗲𝗿𝗼 𝗣𝗼𝗹𝗶𝘁𝗶𝗰𝗼 tratto dal diario di Petter Moen (1901-1944), imprigionato a Mollergata 19, sede della Gestapo nella città di Oslo, occupata dai nazisti.

Lo spettacolo è prodotto da SHIP, centro di produzione culturale.

Personaggio centrale della resistenza norvegese, Petter Moen viene arrestato nel febbraio 1944. Dalla sua cella, nonostante il divieto di scrittura e lettura, lavora clandestinamente per quasi sette mesi a un diario a noi giunto per vie del tutto casuali. Tra paura, speranza e umiliazione, il rimorso per aver tradito i compagni rivelandone i nomi e un sofferto confronto con l’idea di fede, le parole su carta di Moen vengono riscritte e reinterpretate da Simone Azzu con la musica originale di Martino Corrias, in un combinato di mondo sonico naturale, elettronico e voci rotte della resistenza norvegese.

1f4cc.png 𝟮𝟭 𝗼𝘁𝘁𝗼𝗯𝗿𝗲 𝟮𝟬𝟮𝟯 𝗼𝗿𝗲 𝟮𝟭:𝟬𝟬

1f449.png Sala Refettorio dell'Istituto Storico Parri in 𝘃𝗶𝗮 𝗦𝗮𝗻𝘁'𝗜𝘀𝗮𝗶𝗮 𝟮𝟬, 𝗕𝗼𝗹𝗼𝗴𝗻𝗮

 

Ingresso gratuito.

Per prenotazioni scrivere a: 𝗱𝗮𝘃𝗶𝗱𝗲.𝘀𝗽𝗮𝗿𝗮𝗻𝗼@𝗶𝘀𝘁𝗶𝘁𝘂𝘁𝗼𝗽𝗮𝗿𝗿𝗶.𝗶𝘁

Trovate ulteriori informazioni al link: https://site.unibo.it/.../agenda/petter-prigioniero-politico


Il peso dei nomi, il peso dei luoghi. Le tracce urbane del fascismo e del colonialismo

Nel tessuto urbano delle città rimangono – e si stratificano – le tracce della storia: monumenti, edifici, ma anche toponimi e odonomi, nomi di luoghi e di strade. Non sempre a queste persistenze si accompagna una consapevolezza del loro significato, a volte per distanza di tempo, altre per rimozione. In particolare, dopo il 1945 le tracce del fascismo e del colonialismo sono state affrontate in modo diverso, testimoniando differenti approcci politici, ma anche necessità pragmatiche, scelte, omissioni. Negli ultimi anni queste tracce “difficili” sono state oggetto di progetti di ricerca e azioni simboliche, volti ad approfondire il loro significato e a rivelarlo in ambito accademico e pubblico.

Giulia Albanese (Università di Padova)

Pensare il fascismo attraverso i “suoi” luoghi della memoria


Maurizio Ridolfi (Università della Tuscia)

L'immaginario urbano attraverso l'odonomastica. Senso della storia e rappresentazioni della memoria nella storia dell'Italia repubblicana


Mariana Califano (Resistenze in Cirenaica)

Pratiche dal basso: tra mappatura e guerriglia odonomastica


Modera

Elena Pirazzoli (Istituto Storico Parri Bologna Metropolitana)

 

Giovedì 19 ottobre

ore 16.30

ISTITUTO STORICO PARRI

BOLOGNA METROPOLITANA

Sala ex refettorio, Via Sant’Isaia, 20


N-word - Traiettorie nella galassia afroamericana #6. Black British

Nuovo appuntamento con la rassegna N-word - Traiettorie nella galassia afroamericana: si torna nel Vecchio Continente per raccontare la musica e la cultura Black British!

Giovedì 12 ottobre alle 18.30 presso la Sala Refettorio dell'Istituto Parri in via Sant'Isaia 20, si terrà il sesto incontro della rassegna N-word - Traiettorie nella galassia afroamericana organizzata dall’Istituto Parri - Bologna Metropolitana in collaborazione con Radio Città Fujiko, Gallery 16 e la libreria Hellnation. Questa volta si sbarca nel vecchio continente: il tema dell’incontro infatti è la cultura black british, affrontata a partire dalle pagine del saggio di Fabio Fantazzini Dread Inna Inglan - Identità, musica e lotte politiche della controcultura Black British (1948-1981) edito da Red Star Press.

Carlo Babando (giornalista e scrittore) dialogherà con Pier Tosi (dj, scrittore e conduttore radiofonico) di sottoculture britanniche, decolonizzazione e riscatto, incrociando la dimensione afrocaraibica con la rivalsa sociale della Windrush Generation e dei suoi figli nati tra i confini inglesi.
Dai rude boys di Kingston agli skinheads di Londra, passando per l’epopea di Bob Marley e delle etichette discografiche attive su entrambe le sponde dell’Oceano Atlantico, questo nuovo appuntamento di
N-word racconterà, attraverso filmati, suoni e parole, il lungo percorso che ha definito l’identità black british così come la conosciamo oggi.

Introduce Roberto Lanzarini dell’Istituto Storico Parri.

La locandina è a cura dell’artista Matteo Di Pasqua.

Al termine dell’incontro la serata continua al Gallery 16 in via Nazario Sauro 16/a con un dj set a tema - rigorosamente in vinile - curato di Pier Tosi.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare Roberto Lanzarini al numero
333 3705582 o all’indirizzo email
redazione@istitutoparri.it.