LA STORIA DEL NOVECENTO PER I NATIVI DIGITALI

Corso di aggiornamento per docenti di Italiano e Storia 

È sempre più diffuso tra gli insegnanti il bisogno di misurarsi con la definizione di un nuovo curricolo del Novecento: gli studenti mostrano da troppo tempo difficoltà a pensare storicamente. Difficoltà che non riguarda solo l’apprendimento della storia ma anche tutte quelle discipline che si basano su un paradigma storico, a cominciare dalla letteratura italiana. I motivi sono diversi: 

- fattori generali (rivoluzione telematica ed informatica, crisi dell’istituto famigliare, scollamento tra scuola e mondo del lavoro) che in quanto tali riguardano tutte le materie d’insegnamento; 

- fattori concernenti il paradigma delle due discipline, italiano e storia; 

- didattica obsoleta. 

La nostra proposta didattica intende soffermarsi sulla seconda questione.

I limiti dell’apprendimento scolastico della letteratura italiana e della storia sono anche attribuibili ai fondamenti con cui è stato insegnato e si prova ancora ad insegnare il Novecento.

Questi fondamenti sono riassumibili nel paradigma della società di massa.

Il concetto generale di società di massa si articola nelle categorie di nazione, di cultura nazionale, di nazionalizzazione delle masse, di partito nazionale di massa, di politica economica come capacità d’intervento dello stato-nazione. I luoghi da cui narrare questo sistema categoriale sono stati la radio e la televisione di Stato, ma anche e non meno importante, la scuola di Stato. Essi si sono distinti per una narrazione rivolta alle generazioni del Novecento che per buona parte del secolo è risultata convincente.

Oggi, però, essi non sono più in grado di farlo: i presupposti che dovevano rappresentare stanno franando sotto l’infuriare della mondializzazione.

La scuola, in particolare, non è più capace di farlo, come dimostra l’evidente difficoltà di insegnare la storia e la letteratura italiana della seconda metà del Novecento.

Risulta, perciò, necessario percorrere nuove strade per elaborare un nuovo paradigma. Questo è l’intento, intrapreso ormai da due anni, dalla commissione didattica dell’Istituto i cui risultati saranno a breve disponibili sul sito (www.istitutoparri.eu).

Il corso di aggiornamento dell’a.s. 2016/17 sarà aperto a tutti i docenti di Italiano e Storia delle scuole secondarie di primo e secondo grado.

 


Call for teachers! Silencing Citizens through Censorship - Presentazione materiale didattico

Presentazione del materiale didattico

prodotto all’interno del progetto europeo

 

 

Lunedì 17 ottobre, h. 15.00

 

c/o Istituto per la storia e le memorie del ‘900 Parri E-R

via sant’Isaia, 18 - Bologna

 

 

 

All’interno di un progetto europeo che propone una serie di attività didattiche sull’uso dello strumento della censura in vari regimi del Novecento, l’Istituto presenta il materiale didattico, in italiano e in inglese, prodotto da docenti di vari paesi. Gli insegnanti partecipanti all’incontro potranno condividere impressioni, dubbi e criticità rispetto alle attività suggerite, diventando in questo modo parte attiva della elaborazione progettuale, e acquisire materiali da utilizzare nel proprio lavoro, anche nella preparazione di percorsi didattici CLIL.

 

Info e prenotazioni 0513397231/211enrico.cavalieri@istitutoparri.it

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Le odierne emergenze del Mediterraneo. Radici vicine, radici lontane.

 

20 settembre 2016

presso la Sala dei Congressi dell’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna

Via della Fiera n. 8, Bologna

 

Convegno promosso dalle classi III A del liceo Sabin, III C del liceo Archimede, III G, III M e III O del liceo Galvani di Bologna a conclusione dell’alternanza scuola—lavoro

condotta presso l’Istituto Parri di Bologna

 

Presiedono Daniela Ciobanu e Luca Vignoli della classe III A del liceo Sabin.

 

 

PROGRAMMA

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Catalogna bombardata - Mostra

In occasione dell’80° anniversario dell’avvio della Guerra Civile Spagnola (1936-1939), l’Istituto per la storia e le memorie del '900 Parri espone la mostra realizzata dal Memorial Democràtic della Generalitat de Catalunya

Catalogna bombardata

La mostra sarà aperta con ingresso libero

dal 3 al 21 maggio 2016

dal lunedì al venerdì dalle 15.30 alle 18.30, sabato dalle 10 alle 13

aperta su prenotazione dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19, sabato dalle 9 alle 14

Sala ex-Refettorio, ingresso da via Sant’Isaia 20

Comunicato stampa