Giorno della Memoria 2025

Anche quest’anno partecipiamo al Giorno della Memoria insieme al Comune di Bologna e a tante altre istituzioni e associazioni che si occupano di questo tema.

Tre le nostre iniziative:

Zone d’interesse

A partire dal film di Jonathan Glazer (2023). Semiotica e memoria, cinema e storia.

Giovedì 23 gennaio, ore 15.00

Pop Up Cinema Arlecchino, via Lame 59/A

Il film racconta in modo romanzato, ma verosimile e rigorosamente documentato, la casa dove Rudolph Höss, il comandante di Auschwitz, viveva con la sua famiglia, a poca distanza da uno dei forni crematori. La vicenda, liberamente ispirata all’omonimo romanzo di Martin Amis, descrive nel dettaglio la vita quotidiana “normale” e borghese di alcuni tra i maggiori responsabili dello sterminio perpetrato nei campi di concentramento nazisti. La suggestione del regista pone gli spettatori nella inquietante esperienza di osservare la vicenda attraverso lo sguardo dei carnefici, e non delle vittime. Una soluzione inedita rispetto all’immaginario tradizionale dei film sulla Shoah, portata avanti con scelte di linguaggio originali, anche sul piano del suono.

Un’occasione per ampliare le prospettive di comprensione del film, attraverso i contributi di studiosi di diverse discipline, tra cinema (Roy Menarini), storia (Elena Pirazzoli, Matteo Pasetti), semiotica (Lucio Spaziante, Mario Panico).

Informazioni e prenotazioni

Artiste e ribelli

Donne che hanno scritto la memoria

Venerdì 24 gennaio, ore 10.30

Sala Guido Fanti, Via Aldo Moro 50

Nella Sala Fanti di viale Aldo Moro, dopo l’intervento sul ruolo femminile nella lotta per la Libertà di Agnese Portincasa, Direttrice dell’Istituto storico Parri, verranno presentati il fumetto “Annunziata Verità”, dedicato all’omonima staffetta partigiana faentina protagonista del saggio storico “La ragazza ribelle” di Claudio Visani, a cui seguiranno alcune testimonianze degli  studenti delle scuole Laura Bassi di Bologna sul viaggio di studio da loro compiuto al campo di concentramento di Mauthausen grazie ai progetti dell’Assemblea legislativa.

Informazioni

L’ultimo degli U-Boot e l’Angelo di Instabul

Proiezione del film di Vincenzo Pergolizzi (Gàlata produzioni culturali, 2023)

Lunedì 27 gennaio, ore 18.00

Cinema Perla, Via San Donato 38

L’ultimo degli U-Boot e L’Angelo di Istanbul è un docufilm dedicato alla storia di Monsignor Angelo Roncalli, poi Papa Giovanni XXIII, che negli anni della Seconda guerra mondiale, da rappresentante della comunità cattolica in Turchia, salvò dalla deportazione migliaia di ebrei.

La sua proiezione è l’inizio di una serata dedicata alla riflessione sul dialogo fra le religioni.

Informazioni e prenotazioni

L’ultimo degli U-Boot e l’Angelo di Istanbul

Proiezione del docufilm di Vincenzo Pergolizzi (Gàlata produzioni culturali, 2023)

L’ultimo degli U-Boot e L’Angelo di Istanbul è un docufilm dedicato alla storia di Monsignor Angelo Roncalli, poi Papa Giovanni XXIII, che negli anni della Seconda guerra mondiale, da rappresentante della comunità cattolica in Turchia, salvò dalla deportazione migliaia di ebrei.

La sua proiezione è l’inizio di una serata dedicata alla riflessione sul dialogo fra le religioni.

Presentazione della serata: Agnese Portincasa e Davide Sparano (Istituto Storico Parri).

Saluti di Maurizio Fabbri – Presidente Assemblea Legislativa Regione Emilia-Romagna, Matteo Lepore – Sindaco di Bologna.

Interverranno:

Cardinale Matteo Maria Zuppi – Arcivescovo di Bologna e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana

Daniele De Paz – Presidente della Comunità ebraica di Bologna

Yassine Lafram – Presidente dell’Unione delle Comunità islamiche d’Italia

Vincenzo Pergolizzi – regista

Modera: Virginio Merola – Presidente Istituto Storico Parri

Entrata libera con prenotazione online

Fratelli Cervi. La storia e la memoria

900 storie

presentazione di

Fratelli Cervi. La storia e la memoria

Toni Rovatti, Alessandro Santagata, Giorgio Vecchio (Viella, Roma 2024)

 

Venerdì 24 gennaio, ore 16.30

Sala Berti, Istituto Storico Parri

Via Sant’Isaia 20

 

La tragedia dei fratelli Cervi, fucilati dai fascisti a Reggio Emilia il 28 dicembre 1943, costituisce un potente mito della storia dell'Italia contemporanea. Il volume investiga l'universo contadino in cui vissero i Cervi; segue i diversi percorsi che li portarono all'opposizione al fascismo e alla scelta partigiana, fino alla fucilazione; ripercorre gli anni successivi alla guerra, nei quali si è strutturato il mito, rivelando difformità e conflitti nel rapporto fra storia e celebrazione.

Ne parlano con gli autori: Luciano Casali (Università di Bologna) e Philip Cooke (Università di Strathclyde Glasgow). Introduce e modera Roberta Mira (Istituto Storico Parri).

 

 


Nazione, nazionalismo e folklore. Italia e Germania dall’Ottocento a oggi

900 storie

presentazione di

Nazione, nazionalismo e folklore. Italia e Germania dall’Ottocento a oggi

Stefano Cavazza (Il Mulino 2024)

 

Mercoledì 11 dicembre, ore 17.30

Sala Alberto De Bernardi, Istituto Storico Parri

Via Sant’Isaia 18

 

Il folklore rappresenta un forte segno identitario, che si è spesso intrecciato con la definizione della nazione venendo frequentemente utilizzato all’interno dei miti fondativi del discorso nazionalista.

Attraverso l’analisi di varie pratiche e tradizioni folkloristiche, il libro di Stefano Cavazza traccia l’evoluzione del binomio nazione e nazionalismo in Italia e Germania, dalla loro fondazione culturale fino al neonazionalismo di oggi.

Ne parlano con l’autore: Roberto Balzani (Università di Bologna) e Fabio Dei (Università di Pisa). Modera Agnese Portincasa (Istituto Storico Parri).

 

 


Archivio On Air. Strumenti e competenze per conservare la storia

Per la prima volta partecipiamo al Festival della cultura tecnica con l’evento 𝘼𝙧𝙘𝙝𝙞𝙫𝙞𝙤 𝙤𝙣 𝙖𝙞𝙧. 𝙎𝙩𝙧𝙪𝙢𝙚𝙣𝙩𝙞 𝙚 𝙘𝙤𝙢𝙥𝙚𝙩𝙚𝙣𝙯𝙚 𝙥𝙚𝙧 𝙘𝙤𝙣𝙨𝙚𝙧𝙫𝙖𝙧𝙚 𝙡𝙖 𝙨𝙩𝙤𝙧𝙞𝙖.

Vi aspettiamo venerdì 6 dicembre dalle 19 alle 20.30 in Sala Berti via Sant’Isaia 20 Bologna per una serata dedicata alla conservazione e divulgazione del nostro patrimonio archivistico.

 

L'Istituto Storico Parri di Bologna nasce per raccogliere le carte della Resistenza bolognese ed è cresciuto come luogo di conservazione e consultazione di documenti, fotografie e audiovisivi. Ma cosa conserviamo? E come lo facciamo? In questa serata vi portiamo con noi in un viaggio nel tempo e nelle competenze utili a custodirlo.

 

L'evento è parte del Festival della Cultura Tecnica 2024, giunto alla sua undicesima edizione metropolitana e alla settima edizione regionale.
L’evento è gratuito su prenotazione tramite Eventbrite.

Non mancate!

 


Voci Virali: raccontare la musica al tempo di TikTok

Cosa vuol dire oggi occuparsi di critica musicale su una piattaforma come TikTok e come muoversi tra le tante opportunità che offre la divulgazione culturale sul web, cercando allo stesso tempo di costruire una propria identità ben precisa e diversa dagli altri? 

Dietro ogni disco c’è un contesto storico che non si può tralasciare, ma quali sono le parole giuste per coinvolgere un pubblico composto da persone molto diverse e talvolta giovanissime?

Ne parliamo martedì 3 dicembre alle ore 18.00 in Sala Berti, in via Sant’Isaia 20, con youngkarm, content creator di enorme successo su TikTok.

Nato e cresciuto a Bologna da genitori siriani, Karm racconta soprattutto la musica rap, svelando le storie dietro le opere di artisti celebri come Kendrick Lamar, Kanye West e Travis Scott. Nel corso degli anni ha collaborato con prestigiose realtà come Warner e Amazon Music, raggiungendo sessantaduemila follower e accumulando più di dieci milioni di visualizzazioni, anche grazie a interviste con nomi importanti del panorama hip hop quali Ensi, DJ Shocca, Danny Brown e molti altri.

Con lui, ad incrociare il microfono, ci sarà Carlo Babando, giornalista e docente. Introduce Roberto Lanzarini (Istituto Storico Parri).

Per info: 

Roberto Lanzarini / 3333705582
redazione@istitutoparri.it

 


Ciclo-Trekking: Operazione Radium

Sabato 30 novembre 2024, ore 9,30
Ritrovo presso la fontana del Padiglione 5 – Policlinico Sant’Orsola

Un percorso in bicicletta per riscoprire le vicende di un intenso capitolo della Resistenza bolognese: l’Operazione Radium.
Si attraverseranno luoghi narranti della città, fuori e dentro gli archivi, cercando quelle tracce che partono dal Policlinico Sant’Orsola, proseguono verso l’Archivio storico dell’Università, raggiungono l’Istituto Parri e l’Archivio dell’Ordine degli Architetti e arrivano nella Certosa.

 


Frammenti di risposta

Alberto De Bernardi è stato il Presidente dell’Istituto Storico Parri dal 2010 al 2017. Intellettuale di spicco, studioso eminente, Professore di Storia Contemporanea presso l’Università di Bologna, al Parri ha lasciato la sua impronta di lucida e concreta innovazione avviando un processo che ancora oggi guida la nostra progettazione culturale e scientifica. Professionista capace di delineare con forza i propri obiettivi era anche un instancabile motivatore, sempre orientato di calare le sue idee nella concretezza delle azioni.

A poche settimane dalla sua scomparsa l’Istituto ha deciso di dedicargli la sala nella quale tante volte ha indetto riunioni e organizzato eventi culturali. 

La cerimonia si aprirà con i saluti dell’Assessore del Comune di Bologna Daniele Ara e proseguirà con la scopertura della targa alla presenza dei famigliari e del nostro attuale presidente Virginio Merola.

L’appuntamento è per sabato 30 novembre alle ore 11 in via Sant’Isaia 20.

Seguirà un incontro per raccontare la figura e l’attività di Alberto De Bernardi al quale interverranno Marcello Flores, Giacomo Manzoli, Agnese Portincasa e Alberto Preti. Modera Matteo Pasetti. 

Al termine sarà allestito un piccolo buffet.

 


Memoria, rimozione, immaginario. Workshop con Sergei Loznitsa

A cura di Michele Manzolini (Fondazione Home Movies), Elena Pirazzoli (Fondazione Home Movies, Istituto storico Parri)

Giovedì 21 ottobre, 14.00-15.30 | Accesso gratuito con prenotazione al link Eventbrite

Sala Berti – Refettorio delle Monache dell’ex Convento di San Mattia, Via Sant’Isaia 20, Bologna

Il workshop si terrà in lingua inglese.

Cosa vediamo nelle immagini del passato? Chi le ha prodotte? Con quale intenzione? E come possiamo oggi interrogarle, attraversarle, ripensarle?

All’interno della programmazione di Archivio Aperto, la Fondazione Home Movies e l’Istituto Storico Parri Bologna presentano un workshop con Sergei Loznitsa: un dialogo con il regista di origini ucraine per esplorare le possibili vie che ci permettono di entrare nelle immagini d’archivio, tra ricostruzione e risignificazione, contesto storico e finzione narrativa, alla ricerca del senso del passato e della sua persistenza nel presente.

 

Il workshop sarà seguito alle ore 17.00 dalla proiezione del film The Natural History of Destruction (Germania, Lituania, Paesi Bassi, 2022, 112′) di Sergei Loznitsa in collaborazione con la Cineteca di Bologna, presso il Cinema Modernissimo: la prenotazione è disponibile a questo link.

L’iniziativa si svolge nel quadro del Convegno internazionale di studi “Tempi di guerra” promosso da Crivispe – Centro di ricerca filosofica per lo studio della violenza sociale, politica ed economica Dipartimento di Filosofia, Università di Bologna. In collaborazione con Fondazione Gramsci Emilia-Romagna, Bologna Istituto Storico Parri Bologna, Associazione per la storia e le memorie della Repubblica. Con il sostegno del Ministero della Cultura.


Tempi di guerra. Il ritorno alle armi e le incertezze della storia a ottant’anni dal 1945

Convegno internazionale di studi 

Bologna, 14/16 novembre 2024

Sala Carracci, Palazzo Magnani, via Zamboni 20

Promosso da 

Crivispe 

Centro di ricerca filosofica per lo studio della violenza sociale, politica ed economica 

Dipartimento di Filosofia, Università di Bologna

 

In collaborazione con

Fondazione Gramsci Emilia-Romagna, Bologna

Istituto Storico Parri, Bologna

Associazione per la storia e le memorie della Repubblica

 

Viviamo tempi di guerra. Ci avviamo a celebrare l’anno prossimo l’80° anniversario della fine della Seconda guerra mondiale, in un’epoca caratterizzata dal ritorno alla ragione delle armi. Nel 2024, dopo la fine dell’Europa di Yalta e l’esaurirsi della memoria che ne costituiva un pilastro identitario, entro una prospettiva bellica che minaccia di estendersi, nell’acutizzarsi della crisi della democrazia e dei fenomeni di disarticolazione sociale, la necessità di un’analisi critica del periodo 1945-2024 e di uno sforzo di comprensione del presente di fronte alle incertezze della storia è quantomai urgente. La guerra è la questione centrale da affrontare: come orizzonte della competizione egemonica nel mondo, come espressione concreta di culture del potere e del dominio, come disvelamento di un modo di intendere sia le relazioni internazionali che quelle sociali, come sbocco della dialettica di rapporti di forza tra stati e tra gruppi sociali, come oggetto storico da riconsiderare nelle sue mutevoli forme e nelle diverse fasi del suo svolgersi.

 

14 novembre 2024 – h. 15.00

La guerra, ancora.

Saluti istituzionali

Prof. Giorgio Bellettini

(Prorettore)

Prof. Luca Guidetti,

(Direttore Dipartimento di Filosofia)

On. Virginio Merola

(Presidente Istituto Parri)

Prof. Paolo Capuzzo

(Presidente Fondazione Gramsci Emilia-Romagna)

 

Introduzione ai lavori. Della guerra come principio ordinatore 

Luca Baldissara (Università di Bologna, Crivispe)

Guerra, economia, società. Una proposta di periodizzazione 

Leonardo Paggi (Università di Modena e Reggio Emilia, Associazione per la storia e le memorie della Repubblica)

L’ordine mondiale nella prospettiva degli economisti 

Stefano Lucarelli (Università di Bergamo)

 

15 novembre 2024 – h. 9.30

Le memorie nella guerra

Memoria culturale, violenza e paradigma vittimario 

Fabio Dei (Università di Pisa)

Ripensare la guerra negli anni ’90: orizzonti, silenzi e scarti generazionali 

Toni Rovatti (Università di Bologna, Istituto Parri)

Discussione

Le memorie nelle Europe

Chiedilo alle ossa. Il ruolo delle fosse comuni nelle memorie est-europee contemporanee

Stefano Petrungaro (Università Cà Foscari Venezia)

Propaganda, giustizia, verità. Il lento emergere di una storiografia tra archivi e guerra fredda. 

Pieter Lagrou (ULB – Université Libre Bruxelles)

 

15 novembre 2024 – h. 15.00

Guerra, violenza e potere

“Totale”, “fredda”, “infinita” e “ibrida”. La de-formazione della guerra nel declino della società internazionale 

Alessandro Colombo (Università di Milano)

La democrazia come violenza. Per un aggiornamento delle nostre mappe politiche 

Alberto Burgio (Università di Bologna)

Discussione

 

Le guerre tra passato e presente

The Current Wars: Historical Context

Omer Bartov (Brown University, Providence)

I trenta ingloriosi. Le ragioni di una transizione mancata 

Pierpaolo Portinaro (Università di Torino)

 

16 novembre 2024 – h. 9.30

Guerra e democrazia

La “crisi” della democrazia come questione storica 

Carlos Dompér Lasus (Universidad Zaragoza)

La “paura” della democrazia nell’epoca della guerra fredda 

Nadia Urbinati (Columbia University, New York)

Discussione

 

Forme e pratiche della guerra

Chi bombardare? Piani strategici e processi di invenzione del nemico nella guerra aerea

Thomas Hippler (Université de Caen Normandie)

“Perpetratori” e culture della violenza

Christian Ingrao (EHESS  Paris)