Intitolata la sala Proiezioni ad Alberto De Bernardi
“Quando vengo chiamato a discutere sul tema ‘a che cosa serve la storia’ sono percorso da un brivido, per il semplice fatto che, avendo attraversato almeno cinquant’anni della mia vita occupandomi a vario titolo di storia, a questa domanda non so dare nessuna risposta. O meglio: non so dare una risposta convincente. Per quanto mi riguarda, quindi, vi darò frammenti di risposta.”
L’intitolazione di sabato scorso prendeva spunto da queste parole di Alberto De Bernardi, estrapolate da una lezione pubblica tenutasi il 17 febbraio 2020. Sabato è stata una mattinata intensa e partecipata. Insieme alla famiglia del professor De Bernardi abbiamo dedicato una riflessione alla sua importanza per il nostro istituto.
La rinnovata Sala Proiezioni, da ora ufficialmente Sala Alberto De Bernardi, continuerà ad essere uno dei luoghi di riferimento delle nostre attività. Ma da adesso in poi ci entreremo con un differente spirito e slancio.
Voci Virali: raccontare la musica al tempo di TikTok
Cosa vuol dire oggi occuparsi di critica musicale su una piattaforma come TikTok e come muoversi tra le tante opportunità che offre la divulgazione culturale sul web, cercando allo stesso tempo di costruire una propria identità ben precisa e diversa dagli altri?
Dietro ogni disco c’è un contesto storico che non si può tralasciare, ma quali sono le parole giuste per coinvolgere un pubblico composto da persone molto diverse e talvolta giovanissime?
Ne parliamo martedì 3 dicembre alle ore 18.00 in Sala Berti, in via Sant’Isaia 20, con youngkarm, content creator di enorme successo su TikTok.
Nato e cresciuto a Bologna da genitori siriani, Karm racconta soprattutto la musica rap, svelando le storie dietro le opere di artisti celebri come Kendrick Lamar, Kanye West e Travis Scott. Nel corso degli anni ha collaborato con prestigiose realtà come Warner e Amazon Music, raggiungendo sessantaduemila follower e accumulando più di dieci milioni di visualizzazioni, anche grazie a interviste con nomi importanti del panorama hip hop quali Ensi, DJ Shocca, Danny Brown e molti altri.
Con lui, ad incrociare il microfono, ci sarà Carlo Babando, giornalista e docente. Introduce Roberto Lanzarini (Istituto Storico Parri).
Per info:
Roberto Lanzarini / 3333705582
redazione@istitutoparri.it
Ciclo-Trekking: Operazione Radium
Sabato 30 novembre 2024, ore 9,30
Ritrovo presso la fontana del Padiglione 5 – Policlinico Sant’Orsola
Un percorso in bicicletta per riscoprire le vicende di un intenso capitolo della Resistenza bolognese: l’Operazione Radium.
Si attraverseranno luoghi narranti della città, fuori e dentro gli archivi, cercando quelle tracce che partono dal Policlinico Sant’Orsola, proseguono verso l’Archivio storico dell’Università, raggiungono l’Istituto Parri e l’Archivio dell’Ordine degli Architetti e arrivano nella Certosa.
Frammenti di risposta
Alberto De Bernardi è stato il Presidente dell’Istituto Storico Parri dal 2010 al 2017. Intellettuale di spicco, studioso eminente, Professore di Storia Contemporanea presso l’Università di Bologna, al Parri ha lasciato la sua impronta di lucida e concreta innovazione avviando un processo che ancora oggi guida la nostra progettazione culturale e scientifica. Professionista capace di delineare con forza i propri obiettivi era anche un instancabile motivatore, sempre orientato di calare le sue idee nella concretezza delle azioni.
A poche settimane dalla sua scomparsa l’Istituto ha deciso di dedicargli la sala nella quale tante volte ha indetto riunioni e organizzato eventi culturali.
La cerimonia si aprirà con i saluti dell’Assessore del Comune di Bologna Daniele Ara e proseguirà con la scopertura della targa alla presenza dei famigliari e del nostro attuale presidente Virginio Merola.
L’appuntamento è per sabato 30 novembre alle ore 11 in via Sant’Isaia 20.
Seguirà un incontro per raccontare la figura e l’attività di Alberto De Bernardi al quale interverranno Marcello Flores, Giacomo Manzoli, Agnese Portincasa e Alberto Preti. Modera Matteo Pasetti.
Al termine sarà allestito un piccolo buffet.
Memoria, rimozione, immaginario. Workshop con Sergei Loznitsa
A cura di Michele Manzolini (Fondazione Home Movies), Elena Pirazzoli (Fondazione Home Movies, Istituto storico Parri)
Giovedì 21 ottobre, 14.00-15.30 | Accesso gratuito con prenotazione al link Eventbrite
Sala Berti – Refettorio delle Monache dell’ex Convento di San Mattia, Via Sant’Isaia 20, Bologna
Il workshop si terrà in lingua inglese.
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Cosa vediamo nelle immagini del passato? Chi le ha prodotte? Con quale intenzione? E come possiamo oggi interrogarle, attraversarle, ripensarle?
All’interno della programmazione di Archivio Aperto, la Fondazione Home Movies e l’Istituto Storico Parri Bologna presentano un workshop con Sergei Loznitsa: un dialogo con il regista di origini ucraine per esplorare le possibili vie che ci permettono di entrare nelle immagini d’archivio, tra ricostruzione e risignificazione, contesto storico e finzione narrativa, alla ricerca del senso del passato e della sua persistenza nel presente.
Il workshop sarà seguito alle ore 17.00 dalla proiezione del film The Natural History of Destruction (Germania, Lituania, Paesi Bassi, 2022, 112′) di Sergei Loznitsa in collaborazione con la Cineteca di Bologna, presso il Cinema Modernissimo: la prenotazione è disponibile a questo link.
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L’iniziativa si svolge nel quadro del Convegno internazionale di studi “Tempi di guerra” promosso da Crivispe – Centro di ricerca filosofica per lo studio della violenza sociale, politica ed economica Dipartimento di Filosofia, Università di Bologna. In collaborazione con Fondazione Gramsci Emilia-Romagna, Bologna Istituto Storico Parri Bologna, Associazione per la storia e le memorie della Repubblica. Con il sostegno del Ministero della Cultura.
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Tempi di guerra. Il ritorno alle armi e le incertezze della storia a ottant’anni dal 1945
Convegno internazionale di studi
Bologna, 14/16 novembre 2024
Sala Carracci, Palazzo Magnani, via Zamboni 20
Promosso da
Crivispe
Centro di ricerca filosofica per lo studio della violenza sociale, politica ed economica
Dipartimento di Filosofia, Università di Bologna
In collaborazione con
Fondazione Gramsci Emilia-Romagna, Bologna
Istituto Storico Parri, Bologna
Associazione per la storia e le memorie della Repubblica
Viviamo tempi di guerra. Ci avviamo a celebrare l’anno prossimo l’80° anniversario della fine della Seconda guerra mondiale, in un’epoca caratterizzata dal ritorno alla ragione delle armi. Nel 2024, dopo la fine dell’Europa di Yalta e l’esaurirsi della memoria che ne costituiva un pilastro identitario, entro una prospettiva bellica che minaccia di estendersi, nell’acutizzarsi della crisi della democrazia e dei fenomeni di disarticolazione sociale, la necessità di un’analisi critica del periodo 1945-2024 e di uno sforzo di comprensione del presente di fronte alle incertezze della storia è quantomai urgente. La guerra è la questione centrale da affrontare: come orizzonte della competizione egemonica nel mondo, come espressione concreta di culture del potere e del dominio, come disvelamento di un modo di intendere sia le relazioni internazionali che quelle sociali, come sbocco della dialettica di rapporti di forza tra stati e tra gruppi sociali, come oggetto storico da riconsiderare nelle sue mutevoli forme e nelle diverse fasi del suo svolgersi.
14 novembre 2024 – h. 15.00
La guerra, ancora.
Saluti istituzionali
Prof. Giorgio Bellettini
(Prorettore)
Prof. Luca Guidetti,
(Direttore Dipartimento di Filosofia)
On. Virginio Merola
(Presidente Istituto Parri)
Prof. Paolo Capuzzo
(Presidente Fondazione Gramsci Emilia-Romagna)
Introduzione ai lavori. Della guerra come principio ordinatore
Luca Baldissara (Università di Bologna, Crivispe)
Guerra, economia, società. Una proposta di periodizzazione
Leonardo Paggi (Università di Modena e Reggio Emilia, Associazione per la storia e le memorie della Repubblica)
L’ordine mondiale nella prospettiva degli economisti
Stefano Lucarelli (Università di Bergamo)
15 novembre 2024 – h. 9.30
Le memorie nella guerra
Memoria culturale, violenza e paradigma vittimario
Fabio Dei (Università di Pisa)
Ripensare la guerra negli anni ’90: orizzonti, silenzi e scarti generazionali
Toni Rovatti (Università di Bologna, Istituto Parri)
Discussione
Le memorie nelle Europe
Chiedilo alle ossa. Il ruolo delle fosse comuni nelle memorie est-europee contemporanee
Stefano Petrungaro (Università Cà Foscari Venezia)
Propaganda, giustizia, verità. Il lento emergere di una storiografia tra archivi e guerra fredda.
Pieter Lagrou (ULB – Université Libre Bruxelles)
15 novembre 2024 – h. 15.00
Guerra, violenza e potere
“Totale”, “fredda”, “infinita” e “ibrida”. La de-formazione della guerra nel declino della società internazionale
Alessandro Colombo (Università di Milano)
La democrazia come violenza. Per un aggiornamento delle nostre mappe politiche
Alberto Burgio (Università di Bologna)
Discussione
Le guerre tra passato e presente
The Current Wars: Historical Context
Omer Bartov (Brown University, Providence)
I trenta ingloriosi. Le ragioni di una transizione mancata
Pierpaolo Portinaro (Università di Torino)
16 novembre 2024 – h. 9.30
Guerra e democrazia
La “crisi” della democrazia come questione storica
Carlos Dompér Lasus (Universidad Zaragoza)
La “paura” della democrazia nell’epoca della guerra fredda
Nadia Urbinati (Columbia University, New York)
Discussione
Forme e pratiche della guerra
Chi bombardare? Piani strategici e processi di invenzione del nemico nella guerra aerea
Thomas Hippler (Université de Caen Normandie)
“Perpetratori” e culture della violenza
Christian Ingrao (EHESS Paris)
Da Monte Sole al presente. Riflessioni sulle violenze collettive e su possibili strade di ricostruzione
Da Monte Sole al presente. Riflessioni sulle violenze collettive e su possibili strade di ricostruzione
Un percorso per approfondire l’origine e i percorsi che portano allo sviluppo delle violenze collettive. A partire dalle memorie degli eccidi di Monte Sole vogliamo proporre una serie di riflessioni sui meccanismi delle violenze e sui contesti che le favoriscono e indagare su come coltivare “coscienze lucide e vigili” confrontandoci con esperienze di elaborazione dei traumi collettivi in luoghi e comunità che li hanno sperimentati.
Piccola Famiglia dell’Annunziata - Editrice Zikkaron
In collaborazione con Istituto Storico Parri Bologna
10 novembre ore 17
Parrocchia San' Andrea Apostolo, Piazza Giovanni XXIII 1
Come nascono e come si sviluppano le violenze collettive?
Analisi dal nazifascismo al presente
L’incontro si focalizzerà sul ruolo della giustizia, intesa sia quale distorto strumento di legittimazione apparente delle violenze durante i conflitti, sia quale mezzo di mediazione e confronto per la definizione di responsabilità e crimini nel dopoguerra.
Intervengono
Toni Rovatti - Istituto Storico Parri Bologna / Università di Bologna
Huma Saeed - Università di Lovanio
1944-2024. La guerra in città #PortaLame
Con questa mostra inizia ufficialmente il percorso che l'Istituto dedica all'Ottantesimo della Liberazione. Aprile è ancora lontanissimo, per Bologna inizia la fase peggiore: la guerra è entrata in città. Con tutta la sua ferocia.
📣 Inaugurazione: 7 novembre, ore 18
🗓️ Dall'8 al 19 novembre 2024
🕰️ Dal lunedì al venerdì, dalle 15 alle 18
📍 Sala Berti - Istituto Storico Parri
📷 Una mostra di immagini fotografiche e un'installazione audiovisiva che vi racconteranno il contesto degli ultimi mesi di occupazione e i retroscena della battaglia.
Anche questo luogo continua a piangere se nessuno lo viene a trovare
Monte Sole: temi e strumenti per reagire alla crisi dell'insegnamento della storia
È un corso in collaborazione con il Comitato Regionale per le Onoranze ai Caduti di Marzabotto e la Scuola di Pace di Monte Sole che, partendo dall'Ottantesimo anniversario degli eccidi di Monte Sole/strage di Marzabotto, si pone l'obiettivo di stimolare una riflessione sui temi e sui metodi dell'insegnamento della storia e sulla memoria.
È un corso di formazione rivolto a tutte/i le/gli insegnanti delle scuole secondarie di I e II grado, con particolare riferimento alle/ai docenti di storia, italiano e insegnamenti socio-umanistici.
Qui di seguito tutti i dettagli degli incontri.
Per iscrivervi vi basterà inviare una mail ai agnese.portincasa@istitutoparri.it o tito.menzani@gmail.com.
Il corso è gratuito e prevede un attestato di partecipazione.
Parlesia - La lingua segreta della musica napoletana
Cosa è esattamente la parlesia? E perché ha a che fare tanto con il neapolitan power degli anni Settanta quanto con il rap, il funk e la nuova scena partenopea? Utilizzando una selezione di video e le interviste raccolte nel suo saggio Parlesia - La lingua segreta della musica napoletana edito da minimum fax, Valeria Saggese ci trasporta in una Napoli sconosciuta e piena di sorprese, all'incrocio di passato e presente.
Giornalista, personalità radiofonica e animatrice culturale, Valeria Saggese racconterà cosa vuol dire esprimersi usando la parlesia: un gergo antico che ha attraversato i brani di James Senese, Enzo Gragnaniello, Eugenio Bennato, passando per Tullio De Piscopo e Clementino fino ai leggendari album di Pino Daniele.
Dialoga con l’autrice Carlo Babando, giornalista e docente. Introduce Roberto Lanzarini (Istituto Storico Parri).
Giovedì 31 ottobre alle ore 18.00
Istituto storico Parri, Via Sant’Isaia 20
Per info:
Roberto Lanzarini
3333705582
roberto.lanzarini@istitutoparri.it