La Costituzione alle elementari

Laboratorio didattico su cittadinanza e costituzione

Destinatari: alunni del quinto anno della scuola primaria.

Obiettivi generali:

- introdurre alla Costituzione Italiana attraverso ragionamenti sulle date del calendario civile;

- promuovere la lettura e la riflessione semplificata dei 12 principi fondamentali della Costituzione attraverso l'utilizzo di parole-chiave, immagini e disegni.

Modalità di attuazione del laboratorio

Il percorso, articolato in un incontro di due ore, prevede lavori a classe intera, piccolo gruppo e coppie. Dopo una veloce ricognizione delle date più importanti del Calendario Civile italiano ed un semplice lavoro di contestualizzazione del periodo storico di fondazione della Repubblica, i bambini leggono a voce alta i dodici principi fondamentali e vengono invitati a cercare delle parole-chiave che possano riassumere i concetti espressi nei singoli articoli e l'ideale che più chiaramente vi si esprime. Attraverso la discussione guidata a classe intera e la riflessione nei piccoli gruppi gli operatori mostrano delle immagini fotografiche che ogni coppia dovrà abbinare  all'articolo e alle parole-chiave identificate per descriverlo. Con questi materiali si procede alla produzione di un cartellone (i materiali utilizzati rimangono alla classe).

Infine i bambini sono invitati a colorare dei disegni a fumetto (feedback discorsivo/visivo) che dovranno completare con brevi frasi.

I laboratori sono condotti da collaboratori della Sezione Didattica.


La Costituzione in Gioco

Percorso didattico sui temi di Cittadinanza e Costituzione

Destinatari:studenti del terzo anno della scuola secondaria di primo grado

Obiettivi generali:

· promuovere un’azione formativa attraverso la conoscenza del processo storico che ha portato alla stesura del testo costituzionale;

· sostenere un’azione educativa attraverso una riflessione sui contenuti degli articoli costituzionali e sulle modalità di partecipazione alla vita democratica;

Modalità di attuazione del progetto

Il percorso, articolato in due moduli di due ore ciascuno, è indirizzato alle classi terze della scuola secondaria di primo grado ed ha lo scopo di portare gli alunni ad una conoscenza la più possibile concreta del perché, da chi e come sia stata scritta la Costituzione italiana.

Il primo modulo propone una lezione sulla storia della Costituzione italiana a partire dalla seconda guerra mondiale e dalla Resistenza, in cui sarà sottolineata la varietà delle componenti politiche che concorsero alla Resistenza prima e alla Costituente dopo. Nella lezione si percorreranno con attenzione le fasi che portarono all’elezione dell’Assemblea costituente e i meccanismi di funzionamento della medesima.

Il secondo modulo prevede che la classe svolga il gioco di ruolo “Giocostituzione” (ideato da Historia Ludens): sotto la guida di un master la classe, divisa in gruppi, progetta una nuova scuola. I diversi gruppi impersonano, secondo le proprie istanze e i diversi punti di vista, i soggetti coinvolti: alunni, insegnanti, personale non docente, genitori. Attraverso la modalità della “democrazia partecipata” sarà simulato il processo decisionale che porta alla fondazione di una nuova scuola.

Il gioco serve ad introdurre l’idea della Costituzione come “compromesso” alto, accordo fra ideali diversi. Intende stimolare la capacità di dialogo e di gestione non violenta del conflitto in un’ottica non solo personale, ma di bene della comunità.

E' possibile prevedere e programmare anche un terzo modulo nel corso del quale viene proposto un nuovo gioco di simulazione, questa volta basato su documenti storici (i verbali delle discussioni dei vari articoli all’Assemblea costituente), in cui i gruppi di alunni impersoneranno i partiti politici e i loro rappresentanti e potranno simulare una discussione – in base a posizioni realmente espresse all’epoca – di un articolo della Costituzione. In alternativa è stato sperimentato con successo anche un dialogo sui 12 principi fondamentali attraverso la lettura guidata con esempi attualizzati e vicini alla vita quotidiana dei ragazzi.

Gli interventi didattici sono condotti da collaboratori della Sezione Didattica.


Io sono testimonianza. Ritratti di sopravvissuti alla stage del 2 agosto 1980

Mostra fotografica e multimediale. Fotografie di Martino Lombezzi. Testi storici di Cinzia Venturoli. 

Sabato 2 agosto 1980 alle 10,25 una valigia contenente una miscela di tritolo e T4 venne abbandonata all'interno della sala d'attesa di seconda classe della stazione centrale di Bologna gremita di persone. La deflagrazione di questo ordigno ad alto potenziale provocò il crollo delle strutture sovrastanti le sale d'aspetto di prima e seconda classe, dove si trovavano gli uffici dell'azienda di ristorazione Cigar, e di circa 30 metri di pensilina. L'esplosione investì anche il treno Ancona-Chiasso in sosta al primo binario. I vetri delle biglietterie e di tutti gli edifici circostanti andarono in frantumi. Il tragico bilancio dell'esplosione fu di 85 morti e 200 feriti: bambini, donne, uomini, giovani ed anziani, italiani e stranieri furono coinvolti in questa strage. 

Trent'anni dopo si è scelto di raccontare questo episodio, il più cruento attentato nella storia italiana del dopoguerra, attraverso i ritratti e le voci di alcune tra le persone che il 2 agosto 1980 di trovavano alla stazione di Bologna. La mostra è stata concepita come un percorso attraverso le biografie e la memoria di queste persone (otto in totale) tutte colpite dallo scoppio della bomba. I ritratti, a colori e di grande formato, sono affiancati da una fotografia di un oggetto, in documento, un traccia di quel giorno, e da brevi testi biografici. 

Alla mostra è affiancato il filmato "Una giornata estiva" realizzato da Martino Lombezzi e Stefano De Felici. Nel video le testimonianze delle persone ferite sono montate insieme ed organizzate in ordine cronologico: nella prima parte del filmato viene chiesto loro di ricostruire la giornata del 2 agosto 1980, i motivi per i quali si trovavano a passare dalla stazione di Bologna, quello che ricordano del momento  dell'esplosione e degli istanti successivi. Si passa poi a ricostruire, sempre attraverso le loro voci, sia il difficile pecorso di riabilitazione fisica e psichica, che il rapporto con l'avvenimento e il luogo dove esso è avvenuto. Viene inoltre descritto il percorso di impegno civile che ha portato alcuni feriti, dopo anni di dolore privato, a confrontarsi con la dimensione pubblica della strage e con la necessità di contribuire a costruire e tramandare la sua memoria. 

INFORMAZIONI TECNICHE

La mostra si compone di 12 pannelli in forex di 2 metri x 1 metro ciascuno, non autoportanti. I pannelli sono agganciabili al muro, a griglie o altri supporti tramite profili di alluminio a T già applicati sul retro dei pannelli stessi, muniti di fori per il fissaggo. Il montaggio e il trasporto sono molto semplici e veloci. I pannelli, imballati a sei a sei, formano due pacchi d'ingombro pari a un materasso singolo. Il video, in formato DVD, è proiettabile su schermo o con videoproiettore ed ha la durata di 29'.