Classe 3A (Aeronautico) del Liceo Manzoni
Criteri di valutazione degli studenti
Il prodotto realizzato (link 162)
Gli undici percorsi
I percorsi convenuti tra Istituto Parri e le sei scuole della Città metropolitana di Bologna sono stati i seguenti:
La Classe 3O del Liceo Galvani (28 alunni)
La condizione della donna nel tempo
Realizzato tra l’11 e il 16 gennaio 2016 per un totale di 35 ore
Tutor della classe prof.ssa Rossella D’Alfonso
Tutor del Parri prof. Mario Pinotti
La Classe 3M del Liceo Galvani (28 alunni)
Nord-Sud del Mediterraneo, un conflitto di civiltà?
Realizzato tra l’1 e il 6 febbraio 2016 per un totale di 35 ore
Tutor della classe prof.ssa Giovanna Salvato
Tutor del Parri prof. Mario Pinotti
La Classe 3A del Liceo Sabin (21 alunni)
La condizione dei giovani nel tempo
Realizzato tra il 22 e il 27 febbraio 2016 per un totale di 35 ore
Tutor della classe prof.ssa Mariagrazia Di Campli
Tutor del Parri prof. Mario Pinotti
Classe 3C del Liceo Archimede (15 alunni)
Africa. Un mondo lontano, un mondo vicino
Realizzato tra il 7 e il 12 marzo 2016 per un totale di 35 ore
Tutor della classe prof.ssa Nadia Nicolai
Tutor del Parri prof. Mario Pinotti
La Classe 3G del Liceo Galvani (25 alunni)
Africa. Un mondo lontano, un mondo vicino
Realizzato tra il 4 e il 9 aprile 2016 per un totale di 35 ore
Tutor della classe prof.ssa Magda Indiveri
Tutor del Parri prof. Mario Pinotti
La Classe 3A (Aeronautico) del Liceo Manzoni (15 alunni)
BOLOGNA 1943-45: vivere la guerra,resistere alla guerra. La vita quotidiana, la città, i bombardamenti. (link 162)
Realizzato tra il 27 aprile e 3 giugno 2016 per un totale di 35 ore
Tutor della classe prof.ssa Noemi Orsoni
Tutor del Parri prof.ssa Lorena Mussini
La Classe 4^ (scientifico) del Liceo Manzoni (15 alunni)
IL CORPO DEL NEMICO : il sacrario della Resistenza di Palazzo D'Accursio, fra uso pubblico della storia e rielaborazione collettiva del lutto. ( link 172)
Realizzato tra il 28 aprile e 3 giugno 2016 per un totale di 35 ore
Tutor della classe prof.ssa Marilena Fioravanti
Tutor del Parri prof.ssa Lorena Mussini
La Classe 4^ (scienze applicate) del Liceo Manzoni (15 alunni)
Lo sport come mezzo per il consenso e la propaganda del regime fascista: lo stadio Dall'Ara di Bologna. (link 182)
Realizzato tra il 28 aprile e il 3 giugno per un totale di 35 ore
Tutor della Classe prof.ssa Marilena Fioravanti
Tutor del Parri prof.ssa Lorena Mussini
La Classe 3D del Liceo Laura Bassi (22 alunni)
TRADUZIONE IN LINGUA FRANCESE E SPAGNOLA DELLE DIDASCALIE DEL MUSEO DELLA RESISTENZA DI BOLOGNA (link192)
Realizzato tra il 16/5 e il 20/5/ 2016, più una visita introduttiva il 9/5 per un totale di 27 ore
Tutor della classe prof.ssa Anna Bercini
Tutor del Parri prof. Francesco Monducci
La Classe 3B del Liceo Laura Bassi (24 alunni)
TRADUZIONE IN LINGUA FRANCESE E SPAGNOLA DELLE DIDASCALIE DEL MUSEO DELLA RESISTENZA DI BOLOGNA. (link 202)
Realizzato tra il 23/5 e il 27/5/2016, più una visita introduttiva il 10/5, per un totale di 27 ore
Tutor della classe prof.ssa Maria Gemelli
Tutor del Parri prof. Francesco Monducci
Il Gruppo interclasse del Liceo Fermi (8 alunni)
Stage di Formazione e lavoro in biblioteca e videoteca.
Realizzato tra il 7/6 e il 14/9/2016, per un totale di 60 ore
Tutor delle classi proff.ssa Elisabetta Bonfatti
Tutor del Parri dott. Claudio Crupi
Le sei scuole partecipanti agli stage dell'Istituto Parri
L’Istituto Parri ha convenuto la realizzazione dei percorsi di scuola-lavoro con le seguenti istituzioni scolastiche della Città metropolitana di Bologna
Liceo Archimede di S. Giovanni in Persiceto
Alternanza Scuola Lavoro
Grazie al concorso della Biblioteca e della Commissione Didattica l’Istituto Parri ha convenuto con sei scuole della Città metropolitana di Bologna la realizzazione di esperienze di scuola-lavoro, rese obbligatorie anche per i licei in virtù della Legge Nr. 107 del 13 luglio 2015.
Più precisamente le intese tra istituto Parri e istituzioni scolastiche si sono concretizzate in undici percorsi di scuola-lavoro nell’anno scolastico 2015-2016.
Complessivamente gli undici percorsi hanno coinvolto un numero di 217 studenti liceali del terzo anno.
Con la sua partecipazione all’Alternanza scuola-lavoro l’Istituto Parri ha realizzato uno dei servizi che ritiene prioritari tra i suoi compiti: concorrere alla formazione della cittadinanza attiva di concerto con l’istituzione scolastica attraverso la valorizzazione della cultura storica.
Il mito scolastico della Marcia su Roma, a cura di Gianluca Gabrielli
<La Marcia su Roma fu la prova di forza usata dal Fascismo per giungere al potere; una volta al governo, il regime costruì su di essa un'articolata narrazione propagandata come mito fondativo per tutto il Ventennio. Il 28 ottobre divenne presto una festa nazionale, e la sua epopea il pane quotidiano per scolari e insegnanti impegnati nella sacralizzazione scolastica del regime.
La mostra si sviluppa su due percorsi paralleli: quello storico-fattuale della conquista del potere da parte del fascismo, e quello didattico della trasmissione del mito a scuola. Nel primo percorso vengono ricostruite la violenza squadrista contro gli uomini e le cose, gli interessi e le connivenze che ne favorirono la vittoria, gli sviluppi del fascismo al potere, la resistenz aantifascista. Nel secondo percorso sono esposti i materiali didattici con cui fu insegnata la trasfigurazione scolastica della marcia: un vero ABC del Fascismo.
Note tecniche La mostra si compone di 16 pannelli in versione manifesto di dimensione 100x70 ciascuno; una teca con oggetti simbolici della violenza squadrista e altri reperti della scuola fascista.
Editoria: La mostra è dotata di una guida cartacea - Dossier (fornita in versione pdf), come strumento di supporto alla conoscenza e all'approfondimento della ricerca.
Attività didattiche A cura di Lorena Mussini sono stati creati alcuni percorsi didattici laboratoriali ispirati ai temi della mostra, che possono essere realizzati con l’utilizzo di diverse metodologie di lavoro: lavoro di gruppo, domande-guida sui documenti, rielaborazione individuale o collettiva, scritta od orale, dei risultati ottenuti alla fine del percorso. Volutamente si vuole lasciare al singolo docente, professionista della disciplina, la scelta di calibrare gli obiettivi e le metodologie in base al livello di competenze posseduto dagli studenti, ai prerequisiti rilevati, alle scelte dei tempi e delle fasi di programmazione del laboratorio all’interno del curricolo previsto per la classe e l’indirizzo di studi>