Memorie incise. Mostra dell'artista Querino Merella

Inaugurazione

Mercoledì 3 maggio 2023, ore 16.00

Istituto Storico Parri – Sala ex Refettorio, Via Sant’Isaia 20

La mostra è visitabile:

mercoledì 3 maggio, dalle ore 15 alle ore 18.30

giovedì 4 e venerdì 5 maggio, dalle ore 11 alle ore 18.30

In occasione della ricorrenza della liberazione del campo di Mauthausen il 5 maggio 1945, l’Istituto Storico Parri ospita la mostra dal titolo “Memorie incise” del Maestro incisore Querino Merella. In mostra saranno esposte una serie di incisioni realizzate dall’artista nel 1975 dopo una visita ai campi di concentramento nazisti.

Querino Merella è architetto e Maestro incisore. Nato a Venezia ma bolognese di adozione. Da studente è stato premiato per il disegno L'uomo e il mare da Giorgio Morandi, componente della giuria. A questo premio ne sono seguiti tantissimi altri e tutti di grande prestigio per la tecnica dell'incisione. Fu invitato da Luigi Servolini e Domenico Purificato ad entrare nella Prima Associazione nazionale " IDI " alla quale erano iscritti i più grandi incisori italiani e non, come Marc Chagall. Al suo attivo ha oltre 4.000 disegni e 460 incisioni ed è uno dei massimi maestri incisori italiani.

 


Come pesci nell'acqua. Le Brigate rosse e i contesti della violenza politica

900 Storie

Presentazione di

Come pesci nell’acqua. Le Brigate rosse e i contesti della violenza politica

Chiara Dogliotti
Viella, Roma 2022

dialogano con l’autrice:

Marica Tolomelli (Università di Bologna)

Angelo Ventrone (Università di Macerata)

modera:

Matteo Pasetti

Istituto Storico Parri Bologna Metropolitana, via Sant’Isaia 20
Giovedì 4 maggio 2023, ore 17.00

Il rapporto tra terrorismo e sinistra rivoluzionaria è da tempo oggetto di due narrazioni contrapposte, ma ugualmente stereotipate: da un lato viene descritto come assoluta alterità e dall’altro come un legame assai stretto in cui i confini tra i due termini sono labili. Entrambe queste narrazioni tendono a porre al centro le vittime in una prospettiva sostanzialmente moralistica, che guarda con diffidenza alle sfumature e alle contestualizzazioni, quasi costituissero un implicito riconoscimento delle ragioni del nemico che offende la memoria delle vittime.

Il libro offre una ricostruzione che cerca di discostarsi da questi “opposti estremismi” e che non teme di addentrarsi nelle ragioni storiche su cui poggia la vicenda della violenza politica degli anni Settanta, nella convinzione che lo sforzo di comprensione e la restituzione della complessità che caratterizza ogni esperienza umana sia doverosa anche per restituire un senso storico a eventi ancora oggi dolorosi.

 


60 anni di 25 aprile! La Festa della Liberazione nel sessantesimo anniversario del Parri

Finalmente ci siamo! Sta per arrivare l’appuntamento più atteso dell’anno: il 25 aprile, la Festa della Liberazione. Quest’anno il 25 aprile riveste una particolare importanza per l’Istituto: si incrocia infatti con il 60° anniversario della sua fondazione e con l’inizio ideale di un’altra celebrazione che durerà per due anni, quella dell’80° anniversario della Resistenza.

Quest’anno, quindi, facciamo le cose in grande e apriamo le porte dell’Istituto a tutta la cittadinanza, per condividere con voi questo momento importante!

Call for movies! Proiezioni pubbliche resistenti

Sala Refettorio – INGRESSO GRATUTITO

11.00 Domenico Piolanti. 100 anni dopo

Franco Fiumi (2022)

Durata: 21 minuti

11.35 Album di famiglia

Valentina Arena (2023)

Durata: 21 minuti

12.10 Un bel giorno oggi sarà il passato

Claudio Spotti, Lorenzo Monti (2017)

Durata: 47 minuti

13.05 Echi di Resistenza. Ferrara dallo squadrismo alla liberazione

Rita Bertoncini, Alessia Passarelli (2021)

Durata: 50 minuti

14.10 Labirinto

Ecto Video (2023)

Durata: 7 minuti

14.30 L’ultimo giorno

Amedeo Cavalca, Carlo Ugolotti (2020)

Durata: 25 minuti

15.10 Liver&Onion. Un racconto d’Appennino

Michela Sartini (2022)

Durata: 36 minuti

16.00 La California

Cinzia Bomoll (2022)

Durata: 100 minuti

17.50 introduce Giulia Giapponesi

Bella Ciao – Per la libertà

Giulia Giapponesi (2022)

Durata: 100 minuti


La Resistenza spiegata ai bambini

Ore 11.00 - Sala Proiezioni

A cosa resistevano i patrioti italiani della Resistenza?Quali erano i nemici da combattere e perché non potevano più essere tollerati? A queste domande, apparentemente semplici, vuole rispondere questa attività appositamente pensata per i bambini nella fascia di età compresa tra i 6 e i 10 anni.

Durata dell'attività: 30 minuti

Massimo 10 bambini

SU PRENOTAZIONE: sara.pezzutti@istitutoparri.it


Direzione Resistenza. Passeggiata partigiana

Ore 15.00 - 15.30 - 16.00 - 16.30

Passeggiata dedicata alla ricostruzione della storia di Bologna nei venti mesi che intercorrono fra l'8 settembre 1943 e il 21 aprile 1945. Temi principali saranno la vita quotidiana e lezioni politiche,  i personaggi e le vicende più significative.

Durata dell'attività: 40 minuti

Luogo di partenza: Istituto Storico Parri

Luogo di arrivo: Sacrario dei partigiani, piazza del Nettuno

SU PRENOTAZIONE: andrea.zoccheddu@istitutoparri.it


Per tutto il giorno

Mostra Volti Partigiani – anticamera della Sala Refettorio

Visite guidate all’Istituto (su richiesta)

Stand con libri e gadget in vendita e possibilità di associarsi all'Istituto 


Liver&Onion. Un racconto d'Appennino

Umberto è un pensionato settantenne che vive in un piccolo paese sul primo Appennino bolognese, Livergnano, che durante la Seconda Guerra Mondiale è stato il teatro di uno scontro diretto tra l'esercito americano e quello tedesco. Umberto, inizia giovanissimo a raccogliere gli oggetti militari che trova nei confini del suo paese e a conservarli, perché essi hanno un valore profondo in cui è possibile rintracciare quel fondo di umanità e di uguaglianza tra esseri umani anche in un momento divisivo come un conflitto bellico.
Tra una scatoletta di Nescafé, una tazza in cui è pungolata una figura femminile e un elmetto devastato da colpi di proiettile, Umberto riallaccia i fili storici di quegli anni e creare tra le varie parti– una volta contrapposte – un ponte di pace attraverso la memoria storica.

La proiezione e l'incontro con la regista Michela Sartini si terranno martedì 4 aprile alle ore 17.30 nella Sala Refettorio dell'Istituto Storico Parri in Via Sant'Isaia 20.

INGRESSO GRATUITO


N-word - Traiettorie nella galassia afroamericana #5. Lo sport

Torna N-word - Traiettorie nella galassia afroamericana con il suo quinto appuntamento!

Giovedì 23 marzo alle 20.00 in via Sant'Isaia 20 si terrà il quinto incontro della rassegna organizzata dall’Istituto Parri - Bologna Metropolitana per esplorare l’identità culturale del popolo afroamericano attraverso alcuni tra i suoi aspetti fondamentali. Dopo gli appuntamenti dedicati alla musica, al cinema, alle parole e alle radici, il nuovo incontro è dedicato allo sport.

Carlo Babando (giornalista e scrittore) e Federico Sacchi (musicteller) partiranno dalla storia del cantautore carioca Jorge Ben, che immortalò il calcio brasiliano attraverso le sue canzoni – in particolare con il brano Filho Maravilha –, per raccontare il legame tra lo sport e la cultura nera del Sud America.

Introduce Roberto Lanzarini dell’Istituto Storico Parri.

A seguire selezione musicale a cura di Willygroove.

La locandina è a cura dell’artista Matteo Di Pasqua.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare Roberto Lanzarini al numero 333 3705582 o all’indirizzo email redazione@istitutoparri.it.


Iris Versari. Una biografia partigiana

Iris Versari è nota come la compagna del famoso partigiano Silvio Corbari, capo dell’omonima banda che tormentò con grande successo i nazifascisti tra Forlì e Ravenna.
Ma Iris era molto di più che la semplice amante di un partigiano: era anch’essa infatti una combattente, capace di grandi azioni e distinguendosi più volte per il coraggio. Sandra Bellini ha raccontato la sua storia in Iris Versari. Una biografia partigiana (Il Ponte Vecchio, 2022) e presenterà il libro in dialogo con Roberta Mira (Università di Bologna/Istituto Storico Parri) e Elda Guerra (Associazione Orlando). Modera Olga Massari (Istituto Storico Parri).
La presentazione si terrà mercoledì 15 marzo alle ore 17.00 presso l'Istituto Storico Parri in via Sant'Isaia 18.

Net-war. Ucraina: come il giornalismo sta cambiando la guerra

900 Storie

presentazione di:

Michele Mezza, Net-war. Ucraina: come il giornalismo sta cambiando la guerra, Donzelli, Roma 2022

dialogano con l’autore:

Sandro Mezzadra (Università di Bologna)

Vanessa Voisin (Università di Bologna)

modera:

Matteo Pasetti

Istituto Storico Parri Bologna Metropolitana

Sala ex refettorio, via Sant’Isaia 20

Martedì 7 marzo 2023, ore 17

Il conflitto che sta infiammando l’Ucraina, scrive Michele Mezza in questo libro, è un caso di guerra ibrida in cui il combattimento sul terreno si svolge nel contesto di una strategia di comunicazione che va oltre la semplice propaganda. Per la prima volta, le armi belliche coincidono con le infrastrutture digitali dell’informazione: siti web, smartphone, droni, sistemi di geolocalizzazione, piattaforme social hanno costituito il principale arsenale del confronto fra invasori e invasi. Se non è una novità che la comunicazione della guerra sia un terreno cruciale e delicato, oggi essa è diventata oggetto del contendere. La censura applicata ai media russi, dove la stessa parola “guerra” è bandita e va sostituita con l’edulcorata definizione di “operazione militare speciale”, è l’esempio più lampante di un giornalismo che ha perso il requisito dell’autonomia. Nella Net-war il giornalismo diventa logistica militare e il combattimento digitale trasforma la figura del giornalista.

 


Tra Giustizia e Politica: dialoghi a più voci - L'epurazione mancata

Tra Giustizia e Politica: dialoghi a più voci - 1
L’epurazione mancata. La magistratura tra fascismo e Repubblica

a cura di Antonella Meniconi e Guido Neppi Modona

il Mulino, Bologna 2022

Tra la fine del fascismo e l'inizio della Repubblica molti magistrati furono sottoposti al giudizio delle Commissioni di epurazione antifascista per valutare se fossero adeguati a servire le nuove istituzioni democratiche. Oggetto d’indagine, in particolare, i giudici maggiormente compromessi con il regime, posti a capo dell'ordine giudiziario, nel Tribunale speciale per la difesa dello Stato o nel Tribunale della razza; e, a maggior ragione, quei giudici che avevano accettato di aderire alla Repubblica sociale italiana dopo il settembre 1943. Tuttavia, gli stessi magistrati, passati per lo più indenni agli articolati meccanismi epurativi, si ritrovano dopo poco tempo ai vertici della Corte di cassazione, delle Corti d'appello, della Corte costituzionale, avendo di fatto stilato un vantaggioso compromesso con i nuovi governanti.

Un affresco complesso e contraddittorio, da cui emerge come i conti con il passato fascista non furono mai veramente compiuti nella Repubblica, che partì così gravata da una pesante eredità autoritaria, destinata a mostrare i suoi effetti almeno sino agli anni Sessanta.

L’appuntamento è fissato per martedì 28 febbraio alle ore 16.30 presso la Sala Refettorio dell’Istituto Storico Parri in via Sant’Isaia 20.

Intervengono:

Francesca Sofia (Università di Bologna)

Edmondo Bruti Liberati (magistrato)

Luca Baldissara (Università di Bologna)

Antonella Meniconi (Sapienza Università di Roma)

Introduce e modera Toni Rovatti



Guida semiseria per aspiranti storici social

Ormai è imprescindibile parlare di storia anche sui canali social. Tali piattaforme danno uno spazio incredibile per il dibattito, ma spesso l’assenza di una vera e propria netiquette crea più litigi che discorsi costruttivi. Ma il mondo social è così variegato e affermato che chi si occupa di storia non può più ignorarlo.

Lo storico Francesco Filippi ha analizzato diverse tipologie di discussioni social e ha raccolto i risultati in un volume, Guida semiseria per aspiranti storici social (Bollati Boringhieri, 2022), che sarà presentato dall’autore giovedì 23 febbraio alle ore 17.00, presso la Sala Refettorio dell’Istituto in via Sant’Isaia 20.


La Jugoslavia e la questione di Trieste, 1945-1954

A febbraio cade il giorno del Ricordo, festività dedicata alla memoria dei morti nelle foibe e degli esuli giuliano-dalmati. Approfondiamo la tematica con Federico Tenca Montini, che nel suo libro La Jugoslavia e la questione di Trieste, 1945-1954 (Il Mulino, 2020) racconta i difficili rapporti diplomatici tra Italia e Jugoslavia nell’immediato dopoguerra.

Assieme all’autore interverrà Stefano Bianchini (Università di Bologna).

L’incontro si terrà giovedì 9 febbraio alle ore 17.00, presso la Sala Proiezioni dell’Istituto in via Sant’Isaia 18.