Attività didattiche e formative del Parri - Un chiarimento
L’Istituto Storico Parri, titolare di un Protocollo d’Intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale, attua interventi nelle scuole esclusivamente per attività didattiche indicate nel suo Piano dell’Offerta Formativa annuale.
Su richiesta di dirigenti scolastici, di docenti referenti di progetti speciali, nei casi di autogestione concessa dalla dirigenza o nelle Assemblee d’Istituto, può valutare di procedere, anche, alla progettazione di interventi costruiti per specifici obiettivi.
Novecento e oltre - Il corso di formazione
Sono passati più di dieci anni da quando il Laboratorio Nazionale per la Didattica della Storia (LANDIS) è confluito nell’Istituto Storico Parri. Nato nel 1983 come associazione di docenti di storia, ha costituito per molto tempo uno dei punti di riferimento italiani per la teorizzazione e la sperimentazione di un apprendimento operativo applicato alla disciplina storica. In questa storia fatta di continuità, ma anche di alcune fasi di discontinuità, il difficile momento portato dall’epidemia del Covid-19 e le sue ripercussioni sulla scuola hanno impegnato il Parri in unrinnovamento nato dalla combinazione fra la tradizione di quel laboratorio nazionale e un processo di ricambio generazionale sfociato in un progetto che ci ha permesso di raggiungere più di diecimila studenti l’anno.
Ma che cosa c’è dietro al Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto? Come nascono le nostre proposte, chi sono i colleghi che le richiedono, qual è l’impatto delle nostre attività nelle classi? Quali sono i punti di forza, le criticità, gli spunti utili ad allargare lo sguardo sugli studenti del presente?
Il corso di formazione “Novecento e oltre”, che non a caso porta lo stesso nome del nostro Piano dell’Offerta Formativa, chiama a raccolta i docenti di storia per un incontro-confronto sul piano del metodo e della ricezione.
L'organizzazione del corso è molto semplice: 7 incontri da fine febbraio a fine maggio saranno dedicati ad altrettanti temi di storia e educazione civica declinati attorno ad una delle attività estrapolate dall’offerta formativa dell’anno in corso e che serviranno da puro e semplice ingaggio per ragionare con i relatori via via coinvolti. I docenti partecipanti avranno, così, la possibilità di mettere a fuoco la didattica a partire dalle pratiche concrete e dalle ricezioni, per attivare una meta-riflessione sulla professione e sul metodo.
Iscrizioni aperte fino al 12 marzo.
Per iscriversi: agnese.portincasa@istitutoparri.it
Tutti gli incontri si terranno presso la Sala Berti dell’Istituto Storico Parri in via Sant’Isaia 20.
Il corso è aperto ai docenti della scuola secondaria di primo e secondo grado, agli studenti universitari e agli iscritti ai concorsi abilitanti. È completamente gratuito e prevede il rilascio di un attestato di frequenza.
I docenti iscritti che avranno regolarmente frequentato almeno il 75% del corso, potranno accedere ad una attività gratuita per il Piano dell’Offerta Formativa 2024/2025.
Per gli insegnanti la partecipazione al corso comporta l’esonero dal servizio ai senti degli artt. 64 e 67 del CCNL 2006-2009. L’Istituto Storico Parri è parte della Rete degli istituti associati all’Istituto Nazionale Ferruccio Parri (ex Insmli) riconosciuto agenzia di formazione accreditata presso il Miur (l’Istituto Nazionale Ferruccio Parri con la rete degli Istituti associati ha ottenuto il riconoscimento di agenzia formativa, con DM 25.05.2001, prot. n. 802 del 19.06.2001, rinnovato con decreto prot. 10962 del 08.06.2005, accreditamento portato a conformità della Direttiva 170/2016 con approvazione del 01.12.2016 della richiesta n. 872 ed è incluso nell’elenco degli Enti accreditati).
Chiusura pasquale
Avvisiamo la nostra utenza che l'Istituto sarà chiuso per le vacanze pasquali sabato 30 marzo e lunedì 1 aprile. Ci rivediamo a partire da martedì 2 aprile.
Buona Pasqua!
L'Istituto
Il Grifone. Come la tecnologia sta cambiando il volto della 'ndrangheta
N-word- Traiettorie nella galassia afroamericana #7. La lotta
Torna N-word. Traiettorie nella galassia afroamericana con il settimo appuntamento!
Giovedì 28 marzo alle 18.30, presso la Sala Berti dell’Istituto Storico Parri in via Sant’Isaia 20, si terrà il settimo incontro della rassegna organizzata dall’Istituto Parri - Bologna Metropolitana per esplorare l’identità culturale del popolo afroamericano attraverso alcuni tra i suoi aspetti fondamentali. Dopo l’ultimo appuntamento dedicato alla cultura black British, si torna in America per parlare di Black Panther Party.
@carlo_babando (giornalista e scrittore) dialogherà con Bruno Walter Renato Toscano, autore di Pantere nere, America bianca (Ombre Corte, 2023) sul Partito delle Pantere nere e sul rapporto con la comunità nera e la società americana a partire dagli anni ’60.
Introduce Simone Vivaldi (Istituto Storico Parri - Bologna Metropolitana).
A seguire, dalle 21.00, l’appuntamento si sposta al @gallery16bologna in via Nazario Sauro 16/a per un dj set a tema curato da Livio Pagani!
Per ulteriori informazioni è possibile contattare Roberto Lanzarini al numero 333 3705582 o all’indirizzo email redazione@istitutoparri.it.
Identità da consumare
Verso la fine del XIX secolo il flusso migratorio verso gli Stati Uniti divenne un fenomeno di massa. Prese progressivamente piede una complessa rete transnazionale costituita da persone, idee, capitali e merci che unì le due sponde dell’Atlantico. I prodotti alimentari, e i significati economici, politici, sociali e culturali legati al loro consumo, furono uno degli elementi con cui si costruì l’identità di un gruppo etnico discriminato nell’ambito della struttura sociale razzista americana. Tenendo presente le categorie di razza, classe, genere e generazione, il volume analizza le forme attraverso cui l’Italia liberale e fascista, i governi statunitensi, gli imprenditori e commercianti italiani e americani hanno tentato di modellare la quotidianità dei consumatori etnici.
Di questo parla Identità da consumare (Viella 2023) di Federico Chiaricati. Il libro sarà presentato venerdì 22 marzo alle ore 17.00 presso la Sala Berti del nostro istituto, in Via Sant'Isaia 20.
Insieme all'autore interverranno:
Agnese Portincasa, Direttrice Istituto Parri Bologna Metropolitana
Paolo Capuzzo, Università di Bologna – Presidente Fondazione Gramsci E-R
Tito Menzani, Università di Bologna
con i saluti di
Cristina Celani, Consiglio di Zona soci Coop Alleanza 3.0
Seguirà rinfresco
L’aborto. Una storia
Venerdì 15 marzo 2024 ore 17.00
Sala Berti Arnoaldi, Istituto Storico Parri - Bologna Metropolitana
Via Sant’Isaia 20
L’aborto. Una storia
a cura di Alessandra Gissi e Paola Stelliferi (Carocci, 2023)
A pochi giorni dalla notizia dell'inserimento del diritto di aborto nella Costituzione francese discutiamo il volume diAlessandra Gissi e Paola Stelliferi, che ricostruisce la lunga storia della legge 194 che disciplina l'interruzione volontaria di gravidanza in Italia: emanata abrogando una norma del codice fascista, la legge viene approvata subito dopo il ritrovamento del corpo assassinato di Aldo Moro, il 22 maggio 1978.
L’incontro inaugura la collaborazione tra Archivio di storia delle donne di Bologna e Istituto storico Parri Bologna per presentare studi e lavori di ricerca che abbiamo come tema centrale la storia delle donne e di genere, unendo i cicli "Sul filo delle carte” e "900 Storie”
In collaborazione con la Società italiana delle storiche (SIS).
Intervengono
Alessio Gagliardi - Università di Bologna
Paola Rudan - Università di Bologna
In dialogo con
Paola Stelliferi - Università di Padova
Modera
Elena Musiani - Università di Bologna e Archivio di Storia delle Donne
Nigrén. Storia di una donna - Voli di Farfalle
Come già da qualche anno, anche questo 8 marzo torna “Voli di farfalle. Storie di donne che non si sono arrese”, la raccolta di brevi video dell’Istituto Storico Parri realizzata in collaborazione e con il contributo dell’Ufficio Pari Opportunità del Comune di Bologna. Per ricordare i traguardi delle rivendicazioni per i diritti delle donne, in occasione dell’ottantesimo della Resistenza quest’anno dedichiamo “Voli di farfalle” a Adelia Casari, nome di battaglia Emma o Nigrén.
Spesso si parla di Resistenza come se si trattasse esclusivamente di una storia di uomini, uomini combattenti. In realtà il contributo delle donne è stato importantissimo: anche loro hanno combattuto, hanno sostenuto la lotta, hanno rischiato la vita, anche loro hanno sofferto e anche loro sono morte. Emma Casari, questo, lo sa bene. Entra in contatto con il movimento partigiano nel 1944 e al termine della guerra prende parte nell’organizzazione di diverse iniziative sul tema della Resistenza e del ruolo delle donne partigiane: tra queste, la costruzione del Monumento alle cadute partigiane della Provincia di Bologna inaugurato a Villa Spada nel 1975.
In un alternarsi di immagini inedite dell’Istituto e materiali d’archivio che mescolano passato e presente, una narrazione in prima persona basata sull’autobiografia di Emma Casari “Nigrén. Storia di una donna” guida una riflessione sull’esperienza della Resistenza e del fondamentale ruolo delle donne che vi hanno preso parte, storie ancora oggi quasi mai ricordate.
Svolgi il tuo tirocinio curriculare al Parri!
Studi all’Università di Bologna e sei in cerca di un tirocinio curriculare in una biblioteca/archivio?
Bene, noi siamo una biblioteca/archivio e siamo in cerca di te!
Il Parri offre la possibilità di effettuare presso la propria sede il tirocinio curriculare per studenti e studentesse delle lauree triennali e magistrali.
Prendi contatto scrivendo a richiesteallabiblioteca@istitutoparri.it!
#ilparrichestoria #tirociniocurriculare #unibo
Dall'Istria all'Emilia. Memorie individuali, familiari e di comunità
Con una voluta distanza dal Giorno del ricordo e dalle ritualità che di solito lo accompagnano, ci interroghiamo sui complicati meccanismi e le sovrapposizioni che intersecano le memorie individuali, famigliari e delle comunità.
In discorso storico volutamente condotto fuori dai confini della disciplina storiografica, sarà nostra ospite Silvia Dai Pra’ che, nel suo libro 𝙎𝙚𝙣𝙯𝙖 𝙨𝙖𝙡𝙪𝙩𝙖𝙧𝙚 𝙣𝙚𝙨𝙨𝙪𝙣𝙤 (Laterza 2019) sceglie testimoniare l’evidenza scomoda di chi comprende che le memorie divise in Italia esistono, e non sono esclusivamente problemi per specialisti o “strumenti di lavoro” da hate speeches.
L'incontro può essere riconosciuto come formazione docenti e sarà possibile ricevere attestato.
#ilparrichestoria #istria #senzasalutarenessuno #memoria