Chiusura della biblioteca - sabato 17 dicembre

Avvisiamo la gentile utenza che sabato 17 dicembre la biblioteca sarà chiusa.

Ci rivediamo lunedì 19!


John Foot - Gli anni neri. Ascesa e caduta del fascismo

Presentazione di

John Foot, Gli anni neri. Ascesa e caduta del fascismo

Giovedì 15 dicembre  ore 17 - Sala ex refettorio
Istituto storico Parri, via Sant'Isaia 20

 

Rivoltelle, bombe a mano, manganelli e olio di ricino: questo era l’armamentario delle "squadracce" fasciste che cento anni fa imperversavano per l’Italia, lasciando una scia di morte e di devastazione. Una violenza che sconvolse la penisola e ne paralizzò ogni reazione. Se l’ascesa del fascismo fu brutale, altrettanto lo fu la sua caduta, con i venti mesi di guerra civile che portarono l’Italia sull’orlo del baratro.

Il testo di John Foot offre un affresco sull’uso della violenza da parte del fascismo, sul ruolo simbolico e strategico per l'affermazione e il consolidamento del potere, ricostruendone la genealogia a partire da singole storie individuali, spesso dimenticate.

dialogano con l'autore

Dianella Gagliani (Università di Bologna)

Andrea Ventura (Università di Pisa)

modera Toni Rovatti


Rwanda 1990-1994. Percezione e storia di un genocidio

Rwanda 1990-1994. Percezione e storia di un genocidio

7 dicembre, ore 16.30 - Sala Refettorio

Incontro di studio

Il processo con cui il Rwanda assimila le identità etniche censite negli anni Venti dalle autorità belghe è brutale, le violenze crescono fino allo scoppio della guerra civile nel 1990. Il punto estremo di radicalità viene raggiunto nei ‘cento giorni’ tra aprile e luglio del 1994, nei quali ha luogo un genocidio sistematico, frutto di una precisa azione politica mossa da estremisti hutu e diretta contro la componente tutsi, che porta al massacro di decine di migliaia di tutsi, hutu moderati, oppositori politici. Da questo specifico quadro di violenza strutturale post-coloniale si sviluppa una complessa questione di memoria e giustizia, internazionale e locale.

L’incontro si propone di offrire uno sguardo su più livelli sulle vicende storiche del Rwanda del XX secolo, per riflettere sulle dinamiche di un genocidio sistematico a quasi trent’anni dai fatti.

Interventi di:

Karin Pallaver (Università di Bologna)

Emanuela Fronza (Università di Bologna)

Honorine Mujyambere (Associazione Ibuka Italia)

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N-word - Traiettorie nella galassia afroamericana #4. Le radici

Riprende la rassegna N-word – Traiettorie nella galassia afroamericana dell’Istituto Parri – Bologna Metropolitana: prossimo appuntamento giovedì 17 novembre alle ore 18.30 in via Sant’Isaia 20, insieme alla Biblioteca Amilcar Cabral.

Giovedì 17 novembre alle 18.30 si terrà il quarto incontro di N-word - Traiettorie nella galassia afroamericana, parte della rassegna organizzata dall’Istituto Parri - Bologna Metropolitana per esplorare l’identità culturale del popolo afroamericano attraverso alcuni tra i suoi aspetti fondamentali: musica, cinema, lotta e parole. Dopo l’evento dedicato agli incroci tra musica e storia, quello incentrato sul cinema blaxploitation e quello con il rapper Amir Issaa sulle parole, il nuovo appuntamento racconterà le radici.

All’incontro, organizzato insieme alla Biblioteca Amilcar Cabral, verrà presentato il libro di Luca Jourdan e Karin Pallaver Parlare d’Africa. 50 parole chiave, che esplora gli stereotipi e le semplificazioni che distorcono la rappresentazione dell’Africa. Carlo Babando (giornalista e scrittore) e Karin Pallaver (docente universitaria e saggista) parleranno proprio di questo e di come orientarsi nella storia e nell’attualità del continente.

A seguire selezione musicale a cura dell’Istituto Storico Parri.

La locandina è a cura dell’artista Matteo Di Pasqua.

Per prenotare e per ulteriori informazioni è possibile contattare Roberto Lanzarini al numero 333 3705582 o all’indirizzo email roberto.lanzarini@istitutoparri.it.

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Il piano aperto

Lunedì 21 novembre alle ore 17.30 presso l'Istituto Storico Parri in via Sant'Isaia 20, sarà presentato il libro Il piano aperto di Carlo Doglio, a cura di Stefania Proli per Eleuthera (2021).

La presentazione è un viaggio nella storia dell’urbanistica democratica bolognese. In dissenso con la pretesa «autoriale», Carlo Doglio concepisce il piano urbanistico come un processo collettivo e pluralistico da costruire attraverso l'azione sociale degli abitanti, e il territorio come un sistema aperto in cui è ammesso il disordine e in cui si negano i rapporti di dominio aprendosi alla solidarietà e alla condivisione.

Interverranno:

Virginio Merola - Presidente dell’Istituto Storico Parri per i saluti istituzionali

Stefania Proli - Architetta, urbanista, curatrice del volume

Valentina Orioli - Assessora alla nuova mobilità, infrastrutture, vivibilità e cura dello spazio pubblico

Francesco Evangelisti - Direttore Ufficio di Piano, Comune di Bologna

Letizia Montalbano - Sociologa degli spazi urbani

 

 

 


Nidi di Ragno 3. 35 q di bronzo – la storia delle statue dei Partigiani di Porta Lame

NIDI DI RAGNO 3 - LITTORIALE / PORTA LAME - BOLOGNA

35 q di bronzo – la storia delle statue dei Partigiani di Porta Lame

domenica 13 novembre ore 14.30

ritrovo alle ore 14 davanti alla torre del Littoriale, in piazza della Pace a Bologna

Il 13 novembre il progetto Nidi di Ragno META MemoryEducationTheatreAction di archiviozeta, che si propone di riscoprire i luoghi della memoria del nostro territorio, fa tappa a Bologna con un percorso sulle tracce della storia delle statue del partigiano e della partigiana di Porta Lame accompagnato da letture, musica, incontri con storici e artisti.

La tappa ripercorrerà la vicenda della statua di Mussolini a cavallo forgiata su progetto di Giuseppe Graziosi per il Littoriale (fondendo tre cannoni sottratti agli Austriaci l’8 agosto 1848 a porta Galliera) e poi disarcionata a furor di popolo dopo il 25 luglio 1943.

Nel dopoguerra, il materiale bronzeo verrà rifuso e trasformato nel partigiano e la partigiana di Luciano Minguzzi poi collocati a porta Lame.

La vicenda delle statue si intreccia così a quella della Battaglia di porta Lame del 7 novembre 1944, uno dei più importanti episodi europei di scontro diretto tra partigiani e milizie tedesche e collaborazioniste all’interno di una città. Con l’aiuto di storic* e artist* ritroveremo i luoghi e le storie della battaglia e ripercorreremo il filo delle memorie nel dopoguerra.

 

NIDI DI RAGNO 3 - LITTORIALE / PORTA LAME - BOLOGNA

35 q di bronzo – la storia delle statue dei Partigiani di Porta Lame

a cura di Gianluca Guidotti e Enrica Sangiovanni

con la partecipazione di Roberta Mira, Elena Pirazzoli, Gino Gianuizzi

si ringrazia Daniela Comani

partitura musicale Patrizio Barontini

percussioni Luca Ciriegi

partecipazione gratuita

prenotazione obbligatoria qui

percorso di circa 6 km, su terreno prevalentemente pianeggiante, adatto a tutti, durata 3 ore circa

l'evento si terrà anche in caso di pioggia

per tutte le info contattare info@archiviozeta.eu 


Un altro viaggio in Italia. Luoghi, storia e memorie della Seconda guerra mondiale in Italia

Giovedì 3 novembre, alle ore 17.00, presso il nostro Istituto in via Sant'Isaia 20, sarà inaugurata la mostra Un altro viaggio in Italia. Luoghi, storia e memorie della Seconda guerra mondiale in Italia.

Frutto di oltre un anno di ricerca e di lavoro, la mostra è stata realizzata dall’Istituto nazionale Ferruccio Parri con la collaborazione dell’associazione Paesaggi della memoria e il finanziamento del Fondo italo-tedesco per il futuro.

Realizzata in tre lingue (italiano, inglese e tedesco) e con uno stile semplice e divulgativo, la mostra intende coinvolgere un pubblico giovane e internazionale, per avvicinarlo così alla conoscenza della complessa storia dell’Italia nella Seconda guerra mondiale.

I visitatori saranno così accompagnati in luoghi celebri, come Piazzale Loreto a Milano e l’isola di Lipari, ma avranno modo di esaminarli in una prospettiva comparata tra presente e passato, tra storia e memoria; contemporaneamente però, avranno la possibilità di conoscere musei, memoriali o monumenti meno noti. Grazie alla dimensione ipermediale dell’esposizione (munita di QR code) si potrà poi accedere al sito web dove sarà possibile approfondire, ad esempio, la storia dei soldati brasiliani celebrati dall’opera d’arte di Gaggio Montano o quella dei disertori tedeschi ricordati ad Albinea. Il tutto arricchito da suggerimenti alla lettura o da video e link di approfondimento.

All'inaugurazione interverranno:

  • Virginio Merola, presidente dell'Istituto storico Parri - Bologna Metropolitana
  • Sara Zanisi, direttrice dell'Istituto nazionale Ferruccio Parri
  • Claudio Silingardi, Istituto Storico di Modena
  • Elena Monicelli, Scuola di Pace di Monte Sole
  • Greta Fedele, curatrice della mostra

La mostra avrà luogo presso l'Istituto storico Parri - Bologna Metropolitana in via Sant'Isaia 20 e sarà visitabile dal 3 al 13 novembre (dal lunedì al venerdì), dalle 15.00 alle 18.30.

 


Inchiostro e fiamme. La cronaca bolognese dell'Avanti! (1921-1922)

La Biblioteca dell'Archiginnasio, in collaborazione con la Biblioteca dell'Istituto Storico Parri di Bologna, ha raccolto e digitalizzato i numeri dell'Avanti!, il giornale socialista inaugurato il 12 luglio 1921. Le pagine sono a disposizione di studiosi e lettori su un nuovo sito, che verrà presentato da Maurizio Avanzolini della Biblioteca dell'Archiginnasio, mentre lo storico Rodolfo Vittori esporrà il risultato del censimento capillare degli episodi di violenza politica segnalati proprio sulle pagine della cronaca bolognese dell'Avanti!.

La presentazione avrà luogo venerdì 28 ottobre alle ore 17.00, presso la Biblioteca dell'Archiginnasio, in piazza Galvani 1.
Per maggiori informazioni: INCHIOSTRO E FIAMME. LA CRONACA BOLOGNESE DELL'AVANTI! (1921-1922).

L'evento è parte della Festa Internazionale della Storia 2022.


Bologna 1919-1922. Le origini del fascismo tra storia e media

In occasione del centenario della Marcia su Roma, che segnò di fatto la presa del potere del fascismo in Italia, il 27 ottobre a partire dalle 17.00 l’Istituto Storico Parri – Bologna Metropolitana terrà un convegno presso la sua sede in via Sant’Isaia 20.

In particolare saranno presentati i risultati di un lavoro di ricerca di ambito regionale che ha coinvolto tutta la rete emiliano-romagnola degli Istituti storici, concretizzatosi in particolare nella creazione di un portale nel quale sono state mappate le azioni di violenza politica in Emilia-Romagna nel periodo 1919-1922 e su cui sono disponibili materiali fotografici e documentali, scritti, biografie e autobiografie dei protagonisti del periodo. Alla presentazione, oltre agli eventi da un punto di vista storiografico sui fatti e sul contesto bolognese e imolese, si parlerà anche delle molte rappresentazioni del fascismo in questi cento anni, soprattutto nell’ambito cinematografico.

saluti di Virginio Merola, Presidente dell’Istituto Storico Parri

Prima parte: verso la marcia su Roma 

Andrea Baravelli, Università di Ferrara
Le origini del fascismo in Emilia-Romagna e il progetto della rete regionale degli Istituti

Federico Chiaricati, Università di Trieste – Istituto Storico Parri
Le origini del fascismo a Bologna 

Simeone Del Prete, Università di Padova
Le origini del fascismo nel circondario imolese

Seconda parte: cento anni di immaginario. Fascismo e media

Luisa Cigognetti, Istituto Storico Parri
Dal cinema al web: rappresentare il fascismo
Alcuni esempi (con proiezione di spezzoni del filmato restaurato “A noi!”)

Tommaso Cherchi – Federico Chiaricati, Istituto Storico Parri
Il portale web sulle Origini del fascismo: un progetto di digital history

 


"Il tempo di Bologna", l'urban game dell'Istituto Storico Parri

Nell'ambito della Festa Internazionale della Storia 2022, il 19 ottobre l'Istituto Storico Parri organizza una prima gratuita dell'urban game “Il tempo di Bologna“ realizzato in collaborazione con PopHistory.

Un misterioso oggetto lega alcuni eventi e personaggi della storia di Bologna. Sulle sue tracce, i giocatori dovranno portare a termine una difficile missione e risolvere decine di rompicapi, per ripercorrere luoghi che, in epoche diverse, sono stati protagonisti della storia cittadina negli ultimi 70 anni. Questo gioco urbano si pone l'obiettivo di fare conoscere la storia della città attraverso il gioco, per restituire profondità temporale, senso e significato a piazze o vie già noti, poco conosciuti o persino dimenticati.

Per info e prenotazioni: andrea.zoccheddu@istitutoparri.it.