Lidia Menapace. Un pensiero in movimento. Scritti scelti (1960-2019)
Nell’ambito del ciclo 900 Storie - Sul filo delle carte, organizzato in collaborazione dall’Istituto Storico Parri Bologna Metropolitana e dal Centro Documentazione Donne di Bologna, si terrà la presentazione del volume
Lidia Menapace, Un pensiero in movimento. Scritti scelti (1960-2019)
a cura di Carlo Bertorelle e Maria Pia Bigaran, Alphabeta, 2023
Nelle diverse stagioni della sua lunga e appassionata vita, all'opera di studiosa Lidia Menapace ha sempre affiancato l'impegno sociale e la militanza politica. Femminista, pacifista, ambientalista e, prima di tutto, partigiana. Dopo aver preso parte, giovanissima, alla Resistenza a Novara, è stata assessora provinciale a Bolzano per la Democrazia cristiana. Attiva nella FUCI e successivamente docente all'Università cattolica di Milano, dopo il Sessantotto ha abbracciato la "scelta marxista", entrando nel gruppo del "Manifesto”. Vicina al movimento operaio e sindacale, è stata impegnata nella dirigenza nazionale del PDUP, nelle nascenti formazioni ecologiste e, infine, senatrice di Rifondazione comunista. Il suo è stato un "pensiero in movimento", un costante sviluppo e confronto dialettico di idee e prospettive. Attraverso una ricca selezione degli scritti di Lidia Menapace, il volume restituisce il ritratto di una donna coraggiosa, ironica e anticonformista.
L’appuntamento è fissato per venerdì 28 febbraio 2025 alle ore 17 nella Sala Berti Arnoaldi dell’Istituto Storico Parri, in via Sant’Isaia 20.
Intervengono:
la curatrice Mariapia Bigaran
Elda Guerra, Associazione Orlando
Fernanda Minuz, Associazione Orlando
Modera:
Roberta Mira, Istituto Storico Parri
Fotografare la Shoah. Comprendere le immagini della distruzione degli ebrei
900 storie
Presentazione del libro
Fotografare la Shoah. Comprendere le immagini della distruzione degli ebrei
di Laura Fontana (Einaudi, 2025)
Lunedì 24 febbraio, ore 18.00
Istituto Storico Parri
Sala Berti, Via Sant’Isaia 20
Contrariamente a quanto si è sempre pensato, un numero cospicuo di fotografie ha trattenuto istanti della Shoah: non direttamente l'assassinio di massa, ma i fatti che hanno costituito la scena preliminare, preparatoria o collaterale al crimine. Emergono così dettagli che sfidano la capacità di osservazione e interpretazione: perché e da chi sono state scattate quelle immagini, con quali intenzioni e in che condizioni? E come sono state conservate e riutilizzate nel tempo della memoria? Quale impatto hanno avuto nella costruzione dell’immaginario storico e che contributo possono dare alla comprensione del sistema di violenza che ha portato allo sterminio?
Ne parleranno con l’autrice:
Chiara Scarrozzi, Università di Bologna
Elena Pirazzoli, Istituto Storico Parri - Bologna Metropolitana
Introduce e modera
Matteo Pasetti, Università di Bologna
Fabbri e Guermani: l'ultima notte
La notte di San Valentino del 1945 due partigiani camminano su un sentiero innevato dell’Appennino bolognese. Uno dei due è Paolo Fabbri a cui alcuni anni dopo fu intitolata una strada di Bologna nella quale viveva Francesco Guccini. Ma chi era quell’uomo che conosciamo più per il titolo di una canzone che per il suo contributo alla storia della Liberazione di Bologna? Che cosa accade, quella notte, a quei due partigiani?
🌠Vi proponiamo una serata che è un viaggio alla ricerca delle tracce di quella vicenda. A ottanta anni precisi da quei fatti.
Ospiti d'onore Alberto Preti, autore dello spettacolo 𝘍𝘢𝘣𝘣𝘳𝘪 𝘦 𝘎𝘶𝘦𝘳𝘮𝘢𝘯𝘪: 𝘭'𝘶𝘭𝘵𝘪𝘮𝘢 𝘯𝘰𝘵𝘵𝘦, e Enrico Verdolini, autore de 𝘐𝘭 𝘤𝘢𝘴𝘰 𝘗𝘢𝘰𝘭𝘰 𝘍𝘢𝘣𝘣𝘳𝘪 (edizioni Pendragon, 2024), con le tre voci narranti di Alberto Preti, Filippo Mattia Ferrara e Agnese Portincasa. L’approfondimento del caso storico sarà a cura di Alberto Preti, Enrico Verdolini e Davide Sparano.
🗓️ 13 Febbraio 2025, ore 18.30
📌 Sala de Bernardi, Istituto Parri, via Sant'Isaia 20
Prenota il tuo biglietto gratuito su Eventbrite a questo link!
📸 Immagini del Fondo fotografico Paolo Fabbri (donazione famiglia Giovanni Fabbri - Paolo Mei)
Rassegna stampa | Aldo Mondino - Lorenzo Puglisi. La Resistenza
Si è tenuta ieri la conferenza stampa della mostra 𝘼𝙡𝙙𝙤 𝙈𝙤𝙣𝙙𝙞𝙣𝙤 – 𝙇𝙤𝙧𝙚𝙣𝙯𝙤 𝙋𝙪𝙜𝙡𝙞𝙨𝙞. 𝙇𝙖 𝙍𝙚𝙨𝙞𝙨𝙩𝙚𝙣𝙯𝙖, che inaugurerà domani lunedì 3 febbraio alle 18.30 presso la Sala Berti dell’Istituto Storico Parri in via Sant’Isaia 20.
A raccontare la genesi della mostra e il contesto culturale in cui essa si colloca sono intervenuti la direttrice del Parri Agnese Portincasa, il direttore artistico di Art City Bologna e direttore del MAMBO Lorenzo Balbi, Antonio Mondino dell’Archivio Aldo Mondino, l’artista e autore di una delle opere Lorenzo Puglisi, la curatrice Barbara Vincenzi e la critica e storica dell’arte Silvia Evangelisti.
La mostra sarà esposta dal 3 al 16 febbraio. Tutte le informazioni su https://www.istitutoparri.eu/aldo-mondino-lorenzo…/
Ecco cosa riporta la stampa:
Repubblica Bologna – Album speciale ArteFiera
Aldo Mondino - Lorenzo Puglisi. La Resistenza
‘ALDO MONDINO – LORENZO PUGLISI. LA RESISTENZA’
a cura di Barbara Vincenzi
In mostra due opere monumentali per gli 80 anni della Liberazione e nell’ambito di ART CITY Bologna 2025, in occasione di Arte Fiera.
ATTENZIONE:LA MOSTRA È CHIUSA
Sabato 8 febbraio apertura straordinaria in occasione di Art City White Night: dalle 10.00 alle 18.30
‘Festa araba’ di Aldo Mondino (1935/2005) e ‘Il grande sacrificio’ di Lorenzo Puglisi (1971) sono le due opere monumentali che compongono la spettacolare mostra dal titolo ‘Aldo Mondino – Lorenzo Puglisi. La Resistenza’, allestita nella Sala Berti dell’Istituto Storico Parri Bologna Metropolitana (Bologna – via Sant’Isaia, 20), per l’Ottantesimo Anniversario della Liberazione (1945). La mostra, a cura di Barbara Vincenzi, è promossa dall’Archivio Aldo Mondino di Milano e dalla Galleria Santo Ficara di Firenze, in collaborazione con l’Istituto Storico Parri, con il patrocinio del Comune di Bologna, dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna e della Città Metropolitana di Bologna, nell’ambito di ART CITY Bologna 2025, in occasione di Arte Fiera.
Una mostra basata sulla forza della libertà e delle proprie convinzioni. Un grande omaggio, per dimensioni e intenzioni, alla Resistenza italiana che concluse la Seconda Guerra Mondiale liberando il nostro Paese dall’occupazione nazi-fascista. Un simbolo visivo e tattile della possibilità di percorrere strade impervie che onorano i principi propri degli artisti e uomini Mondino e Puglisi.
Due opere pittoriche fuori misura, di oltre sei metri ciascuna, di forza e importanza pari all’evento di ricorrenza storica fondante la nascita della Repubblica Italiana, grazie alla simbologia che i due lavori rappresentano.
Giorno della Memoria 2025
Anche quest’anno partecipiamo al Giorno della Memoria insieme al Comune di Bologna e a tante altre istituzioni e associazioni che si occupano di questo tema.
A questo link il programma completo.
Tre le nostre iniziative:
Zone d’interesse
A partire dal film di Jonathan Glazer (2023). Semiotica e memoria, cinema e storia.
Giovedì 23 gennaio, ore 15.00
Pop Up Cinema Arlecchino, via Lame 59/A
Il film racconta in modo romanzato, ma verosimile e rigorosamente documentato, la casa dove Rudolph Höss, il comandante di Auschwitz, viveva con la sua famiglia, a poca distanza da uno dei forni crematori. La vicenda, liberamente ispirata all’omonimo romanzo di Martin Amis, descrive nel dettaglio la vita quotidiana “normale” e borghese di alcuni tra i maggiori responsabili dello sterminio perpetrato nei campi di concentramento nazisti. La suggestione del regista pone gli spettatori nella inquietante esperienza di osservare la vicenda attraverso lo sguardo dei carnefici, e non delle vittime. Una soluzione inedita rispetto all’immaginario tradizionale dei film sulla Shoah, portata avanti con scelte di linguaggio originali, anche sul piano del suono.
Un’occasione per ampliare le prospettive di comprensione del film, attraverso i contributi di studiosi di diverse discipline, tra cinema (Roy Menarini), storia (Elena Pirazzoli, Matteo Pasetti), semiotica (Lucio Spaziante, Mario Panico).
Artiste e ribelli
Donne che hanno scritto la memoria
Venerdì 24 gennaio, ore 10.30
Sala Guido Fanti, Via Aldo Moro 50
Nella Sala Fanti di viale Aldo Moro, dopo l’intervento sul ruolo femminile nella lotta per la Libertà di Agnese Portincasa, Direttrice dell’Istituto storico Parri, verranno presentati il fumetto “Annunziata Verità”, dedicato all’omonima staffetta partigiana faentina protagonista del saggio storico “La ragazza ribelle” di Claudio Visani, a cui seguiranno alcune testimonianze degli studenti delle scuole Laura Bassi di Bologna sul viaggio di studio da loro compiuto al campo di concentramento di Mauthausen grazie ai progetti dell’Assemblea legislativa.
L’ultimo degli U-Boot e l’Angelo di Instabul
Proiezione del film di Vincenzo Pergolizzi (Gàlata produzioni culturali, 2023)
Lunedì 27 gennaio, ore 18.00
Cinema Perla, Via San Donato 38
L’ultimo degli U-Boot e L’Angelo di Istanbul è un docufilm dedicato alla storia di Monsignor Angelo Roncalli, poi Papa Giovanni XXIII, che negli anni della Seconda guerra mondiale, da rappresentante della comunità cattolica in Turchia, salvò dalla deportazione migliaia di ebrei.
La sua proiezione è l’inizio di una serata dedicata alla riflessione sul dialogo fra le religioni.
L’ultimo degli U-Boot e l’Angelo di Istanbul
Proiezione del docufilm di Vincenzo Pergolizzi (Gàlata produzioni culturali, 2023)
L’ultimo degli U-Boot e L’Angelo di Istanbul è un docufilm dedicato alla storia di Monsignor Angelo Roncalli, poi Papa Giovanni XXIII, che negli anni della Seconda guerra mondiale, da rappresentante della comunità cattolica in Turchia, salvò dalla deportazione migliaia di ebrei.
La sua proiezione è l’inizio di una serata dedicata alla riflessione sul dialogo fra le religioni.
Presentazione della serata: Agnese Portincasa e Davide Sparano (Istituto Storico Parri).
Saluti di Maurizio Fabbri – Presidente Assemblea Legislativa Regione Emilia-Romagna, Matteo Lepore – Sindaco di Bologna.
Interverranno:
Cardinale Matteo Maria Zuppi – Arcivescovo di Bologna e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana
Daniele De Paz – Presidente della Comunità ebraica di Bologna
Yassine Lafram – Presidente dell’Unione delle Comunità islamiche d’Italia
Vincenzo Pergolizzi – regista
Modera: Virginio Merola – Presidente Istituto Storico Parri
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Fratelli Cervi. La storia e la memoria
900 storie
presentazione di
Fratelli Cervi. La storia e la memoria
Toni Rovatti, Alessandro Santagata, Giorgio Vecchio (Viella, Roma 2024)
Venerdì 24 gennaio, ore 16.30
Sala Berti, Istituto Storico Parri
Via Sant’Isaia 20
La tragedia dei fratelli Cervi, fucilati dai fascisti a Reggio Emilia il 28 dicembre 1943, costituisce un potente mito della storia dell'Italia contemporanea. Il volume investiga l'universo contadino in cui vissero i Cervi; segue i diversi percorsi che li portarono all'opposizione al fascismo e alla scelta partigiana, fino alla fucilazione; ripercorre gli anni successivi alla guerra, nei quali si è strutturato il mito, rivelando difformità e conflitti nel rapporto fra storia e celebrazione.
Ne parlano con gli autori: Luciano Casali (Università di Bologna) e Philip Cooke (Università di Strathclyde Glasgow). Introduce e modera Roberta Mira (Istituto Storico Parri).
Chiusura natalizia
Avvisiamo i nostri utenti che l'Istituto seguirà i seguenti giorni di chiusura per il periodo natalizio:
Archivio
dal 9 dicembre al 6 gennaio; riapertura dal 7 gennaio.
Biblioteca
dal 23 dicembre al 6 gennaio; riapertura dal 7 gennaio.
Buone feste!
In foto: Vigilia di Natale, Pfc.Herl L.Skidmore, Junior, W.Va., Co.B, del 175° Reggimento del Genio dello staff Generale, parla con tre bambini Italiani molto interessati al Babbo Natale collocato sul camino della baracca che ha sulle spalle un capiente sacco. Fondo National Archives
Nazione, nazionalismo e folklore. Italia e Germania dall’Ottocento a oggi
900 storie
presentazione di
Nazione, nazionalismo e folklore. Italia e Germania dall’Ottocento a oggi
Stefano Cavazza (Il Mulino 2024)
Mercoledì 11 dicembre, ore 17.30
Sala Alberto De Bernardi, Istituto Storico Parri
Via Sant’Isaia 18
Il folklore rappresenta un forte segno identitario, che si è spesso intrecciato con la definizione della nazione venendo frequentemente utilizzato all’interno dei miti fondativi del discorso nazionalista.
Attraverso l’analisi di varie pratiche e tradizioni folkloristiche, il libro di Stefano Cavazza traccia l’evoluzione del binomio nazione e nazionalismo in Italia e Germania, dalla loro fondazione culturale fino al neonazionalismo di oggi.
Ne parlano con l’autore: Roberto Balzani (Università di Bologna) e Fabio Dei (Università di Pisa). Modera Agnese Portincasa (Istituto Storico Parri).