Nuove narrazioni tra migrazioni e memoria coloniale: città a confronto

Segnaliamo l'iniziativa Nuove narrazioni tra migrazioni e memoria coloniale: città a confronto.

Giovedì 18 febbraio dalle ore 15 in diretta streaming su Facebook - Centro interculturale Zonarelli di Bologna e sul sito www.laimomo.it/live-streaming


Museo della Resistenza chiuso fino a data da definirsi

Il Museo rimarrà chiuso fino a data da definirsi per le difficoltà connesse alla gestione e a interventi riorganizzativi nel contesto dell’emergenza epidemiologica e della sua ancora incerta evoluzione.

Cogliamo l’occasione di questa difficile stagione per un adeguato rilancio dell’allestimento e dei servizi al pubblico.

Saranno tuttavia possibili conversazioni o lezioni in videoconferenza sui temi del Museo:

  • la Resistenza a Bologna

  • la città in guerra

  • l’antifascismo prima della Resistenza

  • la Guerra civile spagnola e la partecipazione dei bolognesi

  • la presenza della Resistenza nella storia del dopoguerra

È possibile concertare anche incontri virtuali su temi specifici.

La durata della conversazione è di un’ora, ma può essere concordata una durata maggiore.

Le conversazioni possono essere concordate tutti i giorni della settimana, di preferenza in quelli feriali, a qualunque ora secondo le disponibilità.

Per gli incontri in videoconferenza e per qualsiasi informazione,

non esitate a scriverci!

info@museodellaresistenzadibologna.it


Il 27 gennaio in radio - Proiettiamo sui muri la storia delle pietre d'inciampo

Le storie delle pietre di inciampo trasmesse in radio diventano podcast con protagonisti gli studenti di Chieti, Bologna e Parma

 

95 studentesse e studenti di 3 Istituti in 3 diverse città italiane hanno dato vita a “Proiettiamo sui muri la storia delle pietre d’inciampo”, format ideato da Serena Cecconi, e Lidia Gattini, che ha coinvolto l’Istituto di Istruzione Superiore Luigi Di Savoia di Chieti come capofila, in rete con il Liceo Toschi di Parma e l’Istituto di Istruzione Superiore Aldini Valeriani di Bologna, finanziato dal Miur attraverso il Bando “Promozione di eventi istituzionali, giornate, ricorrenze nazionali e campagne di comunicazione”.

Gli studenti, dopo una fase preparatoria a cura dei giornalisti di Mandragola Editrice (media partner dell’evento insieme ad Ansa) con i docenti: Antonella Aceto, Francesco Costabile, Michele Gennari, hanno partecipato a un laboratorio in presenza e on-line finalizzato alla realizzazione di podcast radiofonici e di video per raccontare la storia delle persone deportate della loro città alle quali sono dedicate le pietre di inciampo.

Oltre all’appuntamento del 27 gennaio (dalle 11 alle 12 a Chieti e dalle 18 alle 21:30 a Bologna e Parma), dove verranno proiettati (con una straordinaria proiezione non aperta al pubblico per le normative anti-Covid) i video nell’Istituto di Istruzione Superiore Luigi di Savoia di Chieti, sulle facciate del Quadriportico dell’Istituto Parri a Bologna e sulla facciata Ovest della Pilotta a Parma, sulle frequenze di Laboradio, per tutta la settimana dal 27 gennaio al 3 febbraio, si potranno ascoltare i lavori delle studentesse e degli studenti coinvolti, nell’arco di tutta la giornata. Il 27 gennaio durante l’appuntamento con Zai.Time, la trasmissione del network in onda dalle 14:30 alle 16:30, verranno mandati in onda due degli otto podcast, per poi continuare con la messa in onda degli altri dalle 16:30 alle 18.
Tutti i podcast saranno poi disponibili sia su tutti i siti delle radio del network (Radio Zai.net: http://www.radiozai.net, Radio Jeans: www.radiojeans.net, Hot Block Radio: http://www.hotblockradio.it) che su quello di Zai.net (www.zai.net) che su Spotify.

Programma per la città di Bologna:

Tre podcast, uno dedicato alla storia delle sorelle Baroncini, uno dedicato alla famiglia Calò e il terzo dedicato alla storia di Mario Finzi. Tutte e tre i podcast trasportano gli ascoltatori in una dimensione storica raccontata in maniera dettagliata, per riuscire ad avvicinarsi, in maniera delicata ma d’impatto, alle vicende personali dei protagonisti.

Ecco le storie dei membri dell’intera famiglia Calò, formata da una madre vedova e sei figli (erano la famiglia ebrea più numerosa di Bologna); le storie dei membri della famiglia delle sorelle Baroncini raccontate attraverso le “voci” di Nella e Lina Baroncini e la vita di Mario Finzi, ragazzo prodigio dallo spiccato talento musicale, che si intrecciano agli eventi storici che hanno cambiato il mondo.

Guarda l'elenco dei partecipanti al progetto


Come ragionare di memoria della Shoah in tempo di pandemia?

L'Istituto storico Parri propone alle scuole due film per riflettere sulla memoria della Shoah:

#ANNEFRANK. VITE PARALLELE di Sabina Fedeli e Anna Migotto (Italia, 2019) per la scuola secondaria di primo grado e

IL LABIRINTO DEL SILENZIO di Giulio Ricciarelli (Germania, 2014) per la scuola secondaria di secondo grado, ognuno dei quali sarà accompagnato da un kit didattico.

L'idea è quella di suggerire un film insieme ad alcuni strumenti che aiutino docenti e studenti a contestualizzarlo e considerarlo come uno spunto per la riflessione. Il kit è composto da: una pillola video di presentazione della pellicola, una scheda tecnica e una scheda di analisi.

Il 29 gennaio sarà possibile partecipare a due incontri che permetteranno agli studenti di discutere con esperti sull'intreccio storia, memoria e cinema.

Ore 10 incontro con Francesco Pellegrini (Youngabout Film Festival) e Davide Sparano (Istituto Storico Parri) per la scuola secondaria di primo grado.

Ore 15 incontro con Vittorio Iervese (Università di Modena e Reggio Emilia) e Giacomo Manzoli (Università di Bologna) per la scuola secondaria di secondo grado. Coordina Agnese Portincasa (Istituto Storico Parri)

L'ATTIVITÀ È COMPLETAMENTE GRATUITA per le classi richiedenti grazie al sostegno del Consiglio di Zona Soci di Coop Alleanza 3.0 che donerà alle classi partecipanti anche una selezione di libri sul tema della Shoah per la biblioteca scolastica.

Per informazioni e prenotazioni scrivere entro il 22 gennaio a: davide.sparano@istitutoparri.it - zardi.laura@fastwebnet.it - filmnellozaino@libero.it


Dalla censura alle leggi razziali. Il fascismo e la Biblioteca dell'Archiginnasio di Bologna

 

Il regime fascista ha esercitato un controllo ferreo sulla vita culturale italiana. Nella storia della Biblioteca dell'Archiginnasio, prestigiosa istituzione culturale bolognese, ritroviamo numerose tracce della politica culturale del fascismo: dalla censura dei libri sgraditi alle discriminazioni scaturite dalla promulgazione delle leggi razziali.
Ne parliamo con: Maurizio Avanzolini (Biblioteca dell'Archiginnasio)
 
Conduce: Luca Pastore (Istituto storico Parri) 
 
Lunedì 25 gennaio 2021, ore 17, in diretta sulla pagina facebook dell'Istituto storico Parri

Partecipare la democrazia. Storia del Pci in Emilia-Romagna - Presentazione del portale

Un grande “serbatoio” di storie e di memorie, di biografie e di carte, di immagini fisse e in movimento, che contribuiscono a dare corpo alla storia dell’Italia repubblicana. Questo è “Partecipare la democrazia”, il progetto pluriennale sulla storia del PCI in Emilia-Romagna promosso, in occasione del centenario della nascita del Partito comunista (1921-2021), dalla Fondazione Duemila di Bologna e dalle altre Fondazioni Democratiche emiliano-romagnole in collaborazione con la rete regionale degli Istituti storici, la Fondazione Oriani e la rete Archivi UDI Emilia-Romagna. Il Portale web verrà presentato il 21 gennaio, alle 16.30, con un evento in diretta (guarda la diretta). Videointerviste, fotografie, biografie e mappe interattive con i luoghi significativi della storia del Partito comunista dal 1921 al 1991, costituiscono alcune delle risorse che saranno disponibili  nel portale, curato da Luisa Cigognetti dell'Istituto Storico Parri di Bologna, all’indirizzo www.parteciparelademocrazia.it

Una sezione del portale, dedicata agli Archivi, ospiterà i risultati del primo censimento sistematico delle fonti relative al PCI in Emilia-Romagna realizzato grazie al sostegno e alla collaborazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali (Direzione Generale Archivi) e della Soprintendenza archivistica per l’Emilia-Romagna.


Il Parri, che storia! Campagna associativa 2021

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L’Istituto Parri lancia la campagna associativa 2021. Tutti possono iscriversi o rinnovare la propria adesione all’Istituto: privati cittadini, studenti, insegnanti, enti e associazioni, per contribuire a sostenere l’Istituto storico della città metropolitana di Bologna. Non siamo solo una biblioteca, un grande archivio e un’agenzia didattica: siamo quel posto dove curiamo le nostre radici per far nascere il futuro.
Virginio Merola presenta la campagna associativa – Guarda il video

Quote annuali:
Socio sostenitore: a partire da 100,00 euro
Socio ordinario: 50,00 euro
Studenti, lavoratori precari: 30,00 euro
Iban IT43N0707202405026000181758

Per tutte le informazioni su come associarsi, scrivi a: istituto@istitutoparri.it

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Biblioteca - Orari di apertura e chiusure nel periodo festivo 2020-21

Si comunicano gli orari di apertura della biblioteca dell'Istituto storico Parri nel periodo compreso tra fine dicembre 2020 e inizio gennaio 2021:

Dal 24 al 27 dicembre: chiuso

Lunedì 28 dicembre, h. 13-19

Martedì 29 dicembre, h. 9-15

Mercoledì 30 dicembre, h. 9-15

Da giovedì 31 dicembre 2020 a martedì 6 gennaio 2021: chiuso

Negli orari di apertura sarà possibile ritirare i libri prenotati dopo aver fissato l'appuntamento con i bibliotecari; sarà inoltre possibile effettuare le restituzioni dei volumi senza appuntamento. Non è ammessa la consultazione interna.

Il servizio di document delivery è sospeso fino a venerdì 11 gennaio 2021.

La biblioteca riaprirà giovedì 7 gennaio 2021 compatibilmente con i provvedimenti legislativi per il contenmento del Covid 19.

Info e prenotazioni: 

richiesteallabiblioteca@istitutoparri.it

tel. 051 3397232

Buone feste dallo staff dell'Istituto storico Parri!