La cittadinanza nella storia d’Italia (dall’Unità ai giorni nostri)
un percorso didattico sul cammino della democrazia partecipativa
attraverso la storia d'Italia
A cura di Francesco Monducci
Presentazione
Contenuti
Il percorso didattico che proponiamo segue l’evoluzione del complesso rapporto tra istituzioni e Paese reale dall’Unità d’Italia ai giorni nostri, in particolare tenendo fermi i temi del riconoscimento e del progressivo allargamento dei diritti politici, civili, sociali, nonché del rapporto tra Stato centrale e autonomie locali, correlati al mutare dei contesti e all’affacciarsi sulla scena della storia di nuovi soggetti che avanzano pretese di partecipazione.
Durata
Il corso, versione semplificata di un seminario destinato agli studenti del Dipartimento di Scienze dell’Educazione, è concepito per due incontri di due ore ciascuno, nel corso delle quali saranno presentati i diversi moduli in cui si articola il percorso; tali presentazioni potranno essere arricchite dalla proposta di esercitazioni di tipo laboratoriale.
Articolazione del percorso
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Primo incontro
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Il presente: da un punto di vista didattico, ci sembra fondamentale muovere dal presente, per attivare una "domanda di storia". Che cos’è la cittadinanza, oggi? Che cosa significa essere cittadini? In che modo la globalizzazione e l’evoluzione della società stanno modificando la nozione di cittadinanza?
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L’Italia all’indomani dell’unità: un Paese fragile, caratterizzato ancora da forti contrasti regionali e sociali; il potere nelle mani di un’élite e la scelta dell’accentramento amministrativo.
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L’Italia fra Ottocento e Novecento: la prima industrializzazione, la nascita dei primi movimenti sociali (cooperative, sindacati, partiti); la politica di Giolitti e l’allargamento dei diritti politici.
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La Grande Guerra, la crisi del regime liberale e l’avvento del fascismo: la negazione dei diritti e il rafforzamento dello stato in senso gerarchico e accentrato. L’illusione della partecipazione attraverso la mobilitazione delle masse.
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Secondo incontro
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L’esperienza della Resistenza e la Costituzione repubblicana: una promessa di diritti e di partecipazione in parte mancati a causa delle tensioni internazionali. La concessione del voto alle donne e la mediazione di sindacati e partiti.
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Il miracolo economico e la nuova realtà sociale: nuove istanze di partecipazione; le riforme degli anni Settanta e l’attuazione dell’ordinamento regionale. Una risposta sufficiente da parte dello Stato?
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Dagli anni Ottanta ai giorni nostri: la progressiva crisi dei partiti tradizionali e l’affermarsi di nuove forme di aggregazione e nuove richieste di partecipazione (crescita del terzo settore, movimento dei consumatori, nuove forme di aggregazione politica, nascita del movimento “no-global”).
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Conclusioni: ritorno consapevole all'esperienza del presente (punto 0).
Metodologia e Strumenti
Ogni modulo - ad esclusione del modulo 0, che avrà carattere introduttivo e del modulo 7, nel quale si cercherà di concludere il percorso riandando con una consapevolezza diversa agli interrogativi iniziali - avrà la seguente struttura:
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una breve narrazione di taglio storiografico su supporto Power-Point
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la proposta di due-tre fonti documentarie, accompagnate da alcune domande guida per l'analisi
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l'eventuale proposta di uno-due passi storiografici per problematizzare i temi evocati
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una bibliografia essenziale
Verifica e valutazione
Saranno effettuate verifiche in itinere, con esercitazioni di tipo laboratoriale, come analisi e commenti di documenti. Al termine del percorso, gli studenti dovranno elaborare e sviluppare essi stessi un laboratorio su un soggetto attinenti al percorso: su tale attività sarà effettuata la valutazione finale.
Il curricolo del Novecento per la scuola delle competenze
Le trasformazioni di cui siamo testimoni e partecipi nel tempo presente segnano una profonda cesura con la storia del XX secolo. Gli studenti, che sempre più faticano a riconoscersi nelle ideologie, nelle prassi politiche e nelle relazioni economiche del secolo trascorso, con molta difficoltà sono coinvolti da vicende per loro lontane e prive di significato. Nella convinzione che tale cesura sia più apparente che reale, è necessario studiare, analizzare e identificare le processualità in atto per inserirle in un quadro interpretativo che evidenzi la continuità e le connessioni con il recente passato. A partire da queste riflessioni l’Istituto per la storia e le memorie del ‘900 Parri E-R propone agli insegnanti un seminario di lavoro per l’elaborazione di un’ipotesi di curricolo del Novecento: esigenza diffusa e derivante soprattutto dalla difficoltà di affrontare in classe lo studio della storia successiva al concludersi della Seconda Guerra Mondiale.
Nel primo incontro, di carattere introduttivo, il Prof. Mario Pinotti esaminerà un’ipotesi curricolare desunta dai processi economici del sistema-mondo così come descritti da Jacques Attali in Breve storia del futuro (2006). Dalla settimana successiva il seminario entrerà nel vivo e sarà strutturato in due parti. La prima, tematica, aperta a tutti, si propone di esaminare alcune questioni centrali per la comprensione della storia generale: le linee geopolitiche in Europa e nel Medio Oriente dal 1918 ai giorni nostri; il ruolo delle donne; le emergenze ambientali provocate dalla crescita economica e dalle politiche militari. La seconda, di carattere laboratoriale, è riservata a un numero limitato di docenti che, anche supportati da quanto acquisito negli incontri di approfondimento, saranno chiamati a elaborare le linee essenziali di una nuova ipotesi curricolare da offrire ad una discussione allargata. Gli incontri si svolgeranno presso la sede dell’Istituto per la storia e le memorie del ‘900 Parri E-R, a Bologna, in via Sant’Isaia n. 18, dalle ore 15,30 alle ore 18.
PROGRAMMA
Mercoledì 19 novembre 2014, ore 15,30: relazione introduttiva a cura di Mario Pinotti.
Venerdì 28 novembre 2014, ore 15,30: Le linee geopolitiche in Europa e in Medio Oriente dal 1918 ai giorni nostri, a cura di Federico Petroni.
Martedì 9 dicembre 2014, ore 15,30: Studio di genere e storia del ‘900, a cura di Elda Guerra.
Fra il il 15 e il 30 gennaio 2015 (data in via di definizione): Le emergenze ambientali provocate dalla “crescita” economica e dalle politiche militari, a cura di Nicola Armaroli.
Nei mesi di febbraio e marzo 2015 (in date da concordare con i corsisti) si svolgeranno i due incontri laboratoriali a cura di Mario Pinotti.
Per informazioni e iscrizioni: landisdidattica@istitutoparri.it
CONFERENZA STAMPA - Comunità in Guerra sull’Appennino
CONFERENZA STAMPA
Martedi 18 novembre, alle ore 11,30,
presso la Sede dell’Istituto per la Storia e le Memorie del 900 Parri Emilia-Romagna,
via Sant’Isaia 18 Bologna
si terrà la Conferenza Stampa per la presentazione
del Convegno internazionale
“Comunità in Guerra sull’Appennino.
La Linea Gotica tra storia e politiche della memoria 1944-2014”
parteciperanno:
Alberto De Bernardi, Presidente dell’Istituto per la Storia e le Memorie del 900 Parri Emilia-Romagna
Claudio Silingardi, Direttore dell' Istituto Nazionale per la storia del Movimento di Liberazione in Italia
Paolo Zaghini, Presidente Istituto per la Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea - Rimini
Alberto Preti, Direttore Area Ricerca Istituto per la Storia e le Memorie del 900 Parri Emilia-Romagna
info: 051 3397255 3382132436 - Istituto Parri
Un LIBRO al MESE - I report sono ONLINE!
L'iniziativa Un LIBRO al MESE, curata dalla Biblioteca dell'Istituto, vede protagonisti giovani studenti universitari, i quali – una volta al mese appunto – presentano il libro che più li ha colpiti nel corso dei loro studi.
Ogni tre mesi si terrà un dibattito, aperto a tutti i partecipanti, per definire le connessioni intercorrenti tra le opere di volta in volta illustrate e delineare progressivamente una mappa della società attuale sempre più precisa e dialettica.
Gli studenti sono i principali protagonisti del progetto, perché crediamo che siano sempre più scarse le occasioni che hanno per riflettere e confrontarsi collettivamente e perché pensiamo che fornirle sia uno dei compiti principali del nostro Istituto.
Leggi i report delle presentazioni e dei dibattiti
900storie - Italicus
Presentazione del volume
Leonardo Grassi e Andrea Speranzoni ne discutono con
Claudio Nunziata e Roberto Scardova
Coordina
Cinzia Venturoli
in collaborazione con Associazione Piantiamolamemoria
Formazione Insegnanti - PROGRAMMA e DATE de "Il curricolo del Novecento per la scuola delle competenze"
Il curricolo del Novecento per la scuola delle competenze
Laboratorio docenti sul curricolo di storia del Novecento
In continuità con le riflessioni avviate nell’ultimo biennio, la sezione didattica propone ai docenti di proseguire un’attività sul curricolo di storia del Novecento. La persistente difficoltà da parte dei giovani ad avvicinarsi allo studio della storia, percepita come una materia che indaga su un oggetto privo di rapporti con il presente, ci spinge a ragionare su alcune proposte miranti a rompere con alcune categorie del discorso storico finora trasmesso dalla scuola italiana (avranno spazio importante alcuni “quadri di civiltà” scelti alla luce di ciò che il XX secolo ha reso più che mai vivo nel presente). Le conclusioni di questo lavoro diverranno il punto di partenza di un percorso sul quale intendiamo confrontarci con gli insegnanti interessati, tenendo conto di alcune questioni-chiave che sarà nostra cura sottoporre al loro giudizio ed eventualmente alla loro sperimentazione all’interno delle classi.
Qui si può scaricare il testo in discussione della proposta per il curricolo.
Resistenza mAPPe Bologna
In occasione del Settantesimo anniversario della battaglia di Porta Lame l'Istituto per la storia e le memorie del '900 Parri Emilia-Romagna, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, Lepida Spa, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e con il patrocinio del Comune di Bologna, è lieto di invitarvi alle seguenti iniziative
Presentazione di Resistenza mAPPe Bologna
una applicazione gratuita dedicata ad alcuni percorsi della Memoria nella città di Bologna
L' applicazione è scaricabile gratuitamente da Google Play (per sistemi operativi Android) e da iTunes (per sistemi operativi Apple) e contiene percorsi interattivi su mappe.
ResistenzamAPPe Bologna è composta da 5 percorsi urbani ognuno dei quali localizza una serie di luoghi storici che riportano a eventi significativi della lotta Partigiana, delle devastazioni causate dai bombardamenti alleati, delle rappresaglie nazifasciste, della vita quotidiana vissuta durante i drammatici momenti finali della seconda Guerra Mondiale.
iniziativa all'interno delle celebrazioni ufficiali del Settantesimo anniversario della battaglia di Porta Lame in collaborazione con Comitato Provinciale della Resistenza e della Lotta di Liberazione di Bologna