25 aprile al Museo della Resistenza di Bologna

L'Istituto Parri vi invita a festeggiare l'anniversario della Liberazione dal nazifascismo al Museo della Resistenza di Bologna, aperto dalle 10 alle 20 in via S. Isaia 20 - Ingresso gratuito

Info: roberto.lanzarini@istitutoparri.it - 051 3397240


Oggi in Spagna, domani in Valsamoggia - mostra a Bazzano

Segnaliamo volentieri la mostra sugli antifascisti di Valsamoggia a cui abbiamo collaborato con filmati e fotografie del nostro archivio. Per dettagli e informazioni clicca qui

 


Mario Ricci "Armando", dal mito alla storia - mostra

Dal 18 aprile al 19 giugno, al Palazzo Ducale di Pavullo nel Frignano (MO), è aperta la mostra dedicata a Mario Ricci, volontario antifranchista nella guerra civile spagnola, comandante partigiano nel modenese e protagonista della liberazione di Porretta Terme, Lizzano in Belvedere e Gaggio Montano. L'esposizione ospita anche alcune fotografie conservate nel nostro archivio. Guarda le informazioni sulla mostra e su tutti gli eventi dedicati a Mario Ricci a cura di Anpi e Comune di Pavullo.

   

Mario Ricci in Spagna durante la guerra civile (Archivio Istituto Parri - fondo Aicvas)


Francesco "Checco" Berti, presidente partigiano

18 aprile 2019, ore 16.30, via Sant'Isaia 20, Sala Ex Refettorio (piano terra, ingresso Museo della Resistenza di Bologna)

Francesco "Checco" Berti, presidente partigiano. Dalla Resistenza all'impegno civile

Giovane partigiano di Giustizia e libertà, dirigente degli Istituti della Resistenza, scrittore di talento, fotografo e cineamatore: l'impegno civile di Francesco Berti Arnoaldi Veli ha avuto numerose espressioni. Grazie a filmati inediti e alle testimonianze di chi l'ha conosciuto, ripercorriamo il cammino di un uomo che ha lasciato un'impronta profonda nel tessuto culturale e nella memoria storica di Bologna.
 
Proiezione di filmati inediti girati da Francesco Berti Arnoaldi Veli, a cura di Home Movies (guarda un'anteprima: Ferruccio Parri commemora la strage di Monte Sole a Marzabotto, 4 ottobre 1959)
 
Incontro con:
Ugo Berti Arnoaldi Veli
Brunella Dalla Casa
Alberto Preti
Performance di letture, musica e arte a cura del Liceo Artistico Arcangeli e del Liceo Galvani
 
Intervengono:
Matteo Lepore (Assessore cultura - Comune di Bologna)
Massimo Mezzetti (Assessore alla cultura - Regione Emilia-Romagna)
Giacomo Manzoli (Presidente Istituto Storico Parri)
Coordinano:
Luisa Cigognetti e Agnese Portincasa (Istituto Storico Parri)
 

L'incontro è valido per la formazione docenti, verrà rilasciato l'attestato di partecipazione agli insegnanti presenti.
 
 
Info:
agnese.portincasa@istitutoparri.it 
luisa.cigognetti@istitutoparri.it
 

Francesco "Checco" Berti, presidente partigiano

18 aprile 2019, ore 16.30, via Sant'Isaia 20, Sala Ex Refettorio (piano terra, ingresso Museo della Resistenza di Bologna)

Francesco "Checco" Berti, presidente partigiano. Dalla Resistenza all'impegno civile

Giovane partigiano di Giustizia e libertà, dirigente degli Istituti della Resistenza, scrittore di talento, fotografo e cineamatore: l'impegno civile di Francesco Berti Arnoaldi Veli ha avuto numerose espressioni. Grazie a filmati inediti e alle testimonianze di chi l'ha conosciuto, ripercorriamo il cammino di un uomo che ha lasciato un'impronta profonda nel tessuto culturale e nella memoria storica di Bologna.
 
Proiezione di filmati inediti girati da Francesco Berti Arnoaldi Veli, a cura di Home Movies (guarda un'anteprima: Ferruccio Parri commemora la strage di Monte Sole a Marzabotto, 4 ottobre 1959)
 
Incontro con:
Ugo Berti Arnoaldi Veli
Brunella Dalla Casa
Alberto Preti
Performance di letture, musica e arte a cura del Liceo Artistico Arcangeli e del Liceo Galvani
 
Intervengono:
Matteo Lepore (Assessore cultura - Comune di Bologna)
Massimo Mezzetti (Assessore alla cultura - Regione Emilia-Romagna)
Giacomo Manzoli (Presidente Istituto Storico Parri)
Coordinano:
Luisa Cigognetti e Agnese Portincasa (Istituto Storico Parri)
 

L'incontro è valido per la formazione docenti, verrà rilasciato l'attestato di partecipazione agli insegnanti presenti.
 
 
Info:
agnese.portincasa@istitutoparri.it 
luisa.cigognetti@istitutoparri.it
 

Presentazione del libro "La Resistenza, il fascismo, la memoria. Bologna 1943-1945"

Martedì 9 aprile, ore 20.30, presso la Casa del volontariato, via Berlinguer 19 a Castel Maggiore

Presentazione del libro La Resistenza, il fascismo, la memoria. Bologna 1943-1945 (Bononia University Press)

Interventi di: Alberto Preti (curatore), Elda Guerra, Roberta Mira, Luca Pastore (autori) e Sergio Secondino (Comune di Castel Maggiore) 

 

 

La Resistenza e gli eventi del 1943-1945 hanno segnato profondamente l’identità di Bologna. Attraverso nuovi contributi di ricerca, nelle pagine di questo libro scorrono venti mesi di guerra partigiana contro l’esercito di occupazione tedesco e il fascismo collaborazionista. Gli autori fanno luce su aspetti poco noti e pagine controverse della Resistenza in città e nel territorio circostante, seguendo le traiettorie degli uomini e delle donne che scelsero di prendere parte alla lotta. Vengono inoltre ricostruite le strategie repressive nazifasciste e le sorti dei bolognesi deportati nei lager. Infine si seguono le tracce di memoria ancora presenti nella cultura e nel tessuto urbano. Una sfida impegnativa in un momento in cui la Resistenza è spesso citata, ma poco conosciuta.


Verso il 25 aprile. Due incontri all'Istituto Parri

11 aprile 2019, ore 17.30, via Sant'Isaia 18, Sala proiezioni (2° piano)

Resistenza e dopoguerra. Tra ricerca e dibattito pubblico

Come ogni anno l'approssimarsi del 25 aprile riapre il dibattito pubblico sulla Resistenza e sul secondo dopoguerra italiano. A che punto siamo con la ricostruzione dei fatti e con le interpretazioni su un periodo cruciale della storia italiana? Emergono oggi letture e spunti in grado di indirizzare la ricerca storica su nuovi sentieri? Su questi temi, l'Istituto Parri propone un confronto tra storici per individuare alcune chiavi di lettura.

Incontro con:
Luca Baldissara (Università di Pisa)
Paolo Capuzzo (Università di Bologna - Direttore Disci)
Roberta Mira (Università di Bologna - Anpi)
Coordina: Alberto Preti (Istituto Storico Parri - Università di Bologna)
Interviene: Giacomo Manzoli (Presidente Istituto Storico Parri)
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18 aprile 2019, ore 16.30, via Sant'Isaia 20, Sala Ex Refettorio (piano terra, ingresso Museo della Resistenza)

"Checco" Berti, presidente partigiano. Dalla Resistenza all'impegno civile

Giovane partigiano di Giustizia e libertà, dirigente degli Istituti della Resistenza, scrittore di talento, fotografo e cineamatore: l'impegno civile di Francesco Berti Arnoaldi Veli ha avuto numerose espressioni. Grazie a filmati inediti e alle testimonianze di chi l'ha conosciuto, ripercorriamo il cammino di un uomo che ha lasciato un'impronta profonda nel tessuto culturale e nella memoria storica di Bologna.

Incontro con:
Ugo Berti Arnoaldi Veli
Brunella Dalla Casa
Alberto Preti
 
Performance di letture, musica e arte a cura del Liceo Artistico Arcangeli e del Liceo Galvani
 
Intervengono:
Matteo Lepore (Assessore cultura - Comune di Bologna)
Massimo Mezzetti (Assessore alla cultura - Regione Emilia-Romagna)
Giacomo Manzoli (Presidente Istituto Storico Parri)
 
Coordinano:
Luisa Cigognetti e Agnese Portincasa (Istituto Storico Parri)
 
Proiezione di filmati inediti girati da Francesco Berti Arnoaldi Veli, a cura di Home Movies
 
Gli incontri sono validi per la formazione docenti, verrà rilasciato l'attestato di partecipazione agli insegnanti presenti.
 
Info:
agnese.portincasa@istitutoparri.it 
luca.pastore@istitutoparri.it
 
 

Charlotte Delbo - Una memoria, mille voci

L'Istituto ospita la Mostra CHARLOTTE DELBO

UNA MEMORIA, MILLE VOCI

prodotta dall’Isrec - Istituto bergamasco per la storia della resistenza e dell’età contemporanea e dal Centre d’histoire de la Résistance et de la Déportation di Lione.

La mostra è curata da Elisabetta Ruffini, direttrice dell’Isrec

Il percorso espositivo è dedicato alla persona e all’opera letteraria di Charlotte Delbo, francese di origini italiane, resistente e deportata ad Auschwitz, è stata segretaria di Louis Jouvet e assistente di Henri Lefebvre
dal 12 al 29 marzo
orari di apertura da lunedì a venerdì ore 15.30-18.30; sabato ore 10-13
aperta su prenotazione da lunedì a venerdì ore 9-19; sabato ore 9-14
ingresso libero


Charlotte Delbo - Una memoria, mille voci

L'Istituto ospita la Mostra CHARLOTTE DELBO

UNA MEMORIA, MILLE VOCI

prodotta dall’Isrec - Istituto bergamasco per la storia della resistenza e dell’età contemporanea e dal Centre d’histoire de la Résistance et de la Déportation di Lione.

La mostra è curata da Elisabetta Ruffini, direttrice dell’Isrec

Il percorso espositivo è dedicato alla persona e all’opera letteraria di Charlotte Delbo, francese di origini italiane, resistente e deportata ad Auschwitz, è stata segretaria di Louis Jouvet e assistente di Henri Lefebvre
dal 12 al 29 marzo
orari di apertura da lunedì a venerdì ore 15.30-18.30; sabato ore 10-13
aperta su prenotazione da lunedì a venerdì ore 9-19; sabato ore 9-14
ingresso libero


Comunità in guerra sull'Appennino. La linea gotica tra storia e politiche della memoria

 

a cura di Mirco Carrattieri e Alberto Preti, Viella 2018


I saggi raccolti in questo volume fanno il punto sugli studi dedicati alla Linea Gotica, valorizzano percorsi di ricerca già avviati e ne indicano altri, a partire dalla relativa marginalità della Gotica nel contesto della guerra in Europa, ma anche dalla sua unicità in termini di durata.

In questa prospettiva, i saggi mettono a fuoco il tema della guerra combattuta e delle esperienze di guerra; l’azione del movimento di Resistenza, fra guerriglia e controguerriglia, fra affermazione e limiti del contropotere partigiano in territorio occupato e difficili rapporti con gli Alleati; le politiche di gestione dei territori da parte delle truppe occupanti, con particolare attenzione ai rastrellamenti, all’evacuazione coatta, alle violenze sulla popolazione civile; e le difficili pratiche di sopravvivenza da parte dei civili in quel sistema di potere vanificato o stravolto.

I saggi conclusivi danno conto della grande varietà di iniziative e di strumenti posti in essere per valorizzare le “tracce” della Gotica, che hanno stimolato, in quei luoghi, un nuovo turismo della memoria.