Venerdì 14 ottobre prende avvio, nell’ambito del progetto “L’Europa dei confini”, il Viaggio della memoria promosso dall’Istituto per la Storia e le Memorie del ‘900 Parri E-R e dalla Rete degli Istituti Storici della Regione, con il sostegno della Regione – Assemblea legislativa – e la collaborazione del Mémorial d’Izieu, rivolto a docenti delle scuole di ogni ordine e grado dell’Emilia-Romagna. Il percorso progettuale è stato inaugurato nell’a.s. 2016-17 con una giornata di formazione – svoltasi lo scorso 12 settembre presso l’Istituto Parri e curata dall’Istituto Storico di Modena – sui temi fondamentali del viaggio di studio incentrato, in questo primo anno, su un percorso nei luoghi signìficativi del confine italo-francese. L’arco alpino occidentale fra Italia e Francia, infatti, costituisce una frontiera di importanza strategica ma instabile nella geopolitica europea e mondiale già a partire dal XIX secolo e, in particolare nel periodo 1940-45, presenta una storia che bene restituisce tutta la complessità della seconda Guerra Mondiale. Il viaggio della memoria – che impegna un gruppo di 52 docenti ed educatori da tutta la regione – vede, come prima tappa di fondamentale importanza, il Mèmorial des enfants juifs exterminés d’Izieu, per proseguire poi verso altri luoghi di memoria e musei individuati all’interno di un percorso di conoscenza e di studio il più possibile ricco ed articolato.