Umberto è un pensionato settantenne che vive in un piccolo paese sul primo Appennino bolognese, Livergnano, che durante la Seconda Guerra Mondiale è stato il teatro di uno scontro diretto tra l’esercito americano e quello tedesco. Umberto, inizia giovanissimo a raccogliere gli oggetti militari che trova nei confini del suo paese e a conservarli, perché essi hanno un valore profondo in cui è possibile rintracciare quel fondo di umanità e di uguaglianza tra esseri umani anche in un momento divisivo come un conflitto bellico.
Tra una scatoletta di Nescafé, una tazza in cui è pungolata una figura femminile e un elmetto devastato da colpi di proiettile, Umberto riallaccia i fili storici di quegli anni e creare tra le varie parti– una volta contrapposte – un ponte di pace attraverso la memoria storica.
La proiezione e l’incontro con la regista Michela Sartini si terranno martedì 4 aprile alle ore 17.30 nella Sala Refettorio dell’Istituto Storico Parri in Via Sant’Isaia 20.
INGRESSO GRATUITO